Cinque start up per ridisegnare il futuro del ristorante

Tecnologie e nuovi servizi ridisegnano il ristorante del futuro. A Milano gli "stati generali" con protagoniste 5 start up

Il ristorante di domani tratta direttamente con una rete di produttori, gestisce in agilità pagamenti digitali, consegna garantendo al 100% l'integrità dei piatti. Usa i big data per profilare i clienti e gestire al meglio i fornitori, può servire un pasto caldo di qualità anche se non ha una cucina. È il profilo che emerge dalla presentazione del progetto "Il ristorante del futuro", promosso a novembre da Epam, l’Associazione milanese pubblici esercizi, in collaborazione con alcune start up già attive sul mercato e che puntano a offrire servizi innovativi a ristoratori e chef. Piatti "semilavorati" per i locali sprovvisti di attrezzature, consulenza e disintermediazione nei rapporti con la rete di fornitura, digitalizzazione dei processi: queste le caratteristiche che avrà (e in qualche caso ha già oggi) il ristorante. E queste le cinque start up che si sono presentate al mercato in sinergia con le loro innovazioni tecnologiche. Deliveristo è una piattaforma on line specifica per il settore horeca e nata con l'intento di accorciare la filiera. Offre a chef e ristoratori la possibilità di scegliere, ordinare e ricevere direttamente nelle loro cucine migliaia di prodotti di ogni genere, provenienti direttamente da piccoli e medi produttori selezionati. Bevande, condimenti, spezie, panetteria, olio, pasta, conserve, carne, frutta e verdura: un unico interlocutore per tutto. Deliveristo ha in portafoglio circa 200 produttori e un centinaio di ristoranti serviti a Milano, e ha anche ideato consulenze sulla costruzione del menu con un team di giovani laureati all'Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo. EatsReady, invece, è un buono pasto digitale che promette le commissioni più basse sul mercato. Attraverso una interfaccia app mobile e web, permette di pre-ordinare e pagare in una rete di 400 ristoranti convenzionati, scegliendo se utilizzare come mezzo di pagamento la carta di credito/debito personale oppure dei buoni pasto emessi direttamente da EatsReady.

  • “Altro…”

    Una nuova tecnologia per il delivery

    Visto il boom del delivery degli ultimi anni, le consegne non sono più un aspetto collaterale del business di un ristorante. Hotbox ha ideato e proposto un nuova tecnologia - brevettata - per la consegna del cibo. Si tratta di un contenitore riscaldato, collocabile su uno scooter, che utilizza due sistemi in combinata: uno mantiene la temperatura del cibo a 85°C, l'altro espelle l'umidità , conservando la giusta consistenza del piatto o della pizza. Garantita la possibilità di trasportare cibo caldo (e fragrante) per oltre 40 minuti. Chi invece è interessato a migliorare la gestione dell'impresa ristorante, trova un alleato in Scloby. Ordinazioni, buoni pasto, food cost da tenere sotto controllo, magazzino, scontrino elettronico, programmi di loyalty: tutto rientra sotto il controllo di questa piattaforma software per il punto cassa. Un lettore di codici a barre, un pos, una stampante fiscale e un tablet. Il tutto si integra con decine di app di servizi specializzati e punta a snellire i processi, oltre a fornire statistiche e dati per migliorare gestione e redditività.

    Piatti su misura

    Infine, mette assieme prodotti, servizi e tecnologia Soul-K, il servizio che "progetta" dei piatti su misura a partire da una fornitura di ingredienti semilavorati. L'obiettivo è permettere ai professionisti, nei pdv non dotati di cucine, di servire un pasto caldo con alti standard qualitativi e incrementando i margini operativi. E.B.

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