Il Drink Team 2018 si metterà sulle tracce dei grandi barman che hanno fatto la storia: Thomas, Johnson, Schmidt ecc. In più, ogni mese, a fianco delle ricette dei dodici bartender del Drink Team, potrete gustarvi le ricerche condotte per Bargiornale da ospiti speciali del calibro di Salvatore “The Maestro” Calabrese, Mauro Mahjoub, Dom Costa, Ezio Falconi, Fulvio Piccinino e altri ancora. Per candidarsi c'è tempo fino al 12 febbraio.
I personaggi a cui ispirarsi
David Augusts Embury - Avvocato e autore di The Fine Art of Mixing Drinks (1948), un classico della letteratura da bar
Frank Meier - All'Hotel Ritz di Parigi lavora dal 1921 fino al 1943. Non solo un grande barman, ma anche una spia anti-nazista
Harry Craddock - Dal 1920 al 1940 guida l’American Bar del Savoy raccogliendo il testimone da Ada Coleman
Constantino Ribalaigua - Nel 1918 diventò padrone di casa a El Floridita, la culla del Daiquiri, luogo simbolo per l'Asociation dei Cantineros de Cuba
William Schmidt - “The only William” è uno dei protagonisti della Golden Age del cocktail. Nel 1891 scrive “The Flowing Bowl – When and What to Drink”
Harry Johnson - Con Jerry Thomas e William Schmidt è stato tra i padri fondatori del cosiddetto bartending americano moderno
Donn Beach - L’uomo che portò una ventata di esotismo nell’arta miscelatoria americana con i suoi Zombie, Cobra’s Fang, Don’s Pearl
Jerry Thomas - Autore di “How to mix drinks… or the Bon Vivant’s Companion”, considerata la Bibbia del bere miscelato
Harry MacElhone - Alla guida dell’Harry's New York Bar negli anni Venti pubblica “Abc of Mixing Cocktails”