Ghilardi Selezioni distribuisce Casta, la grappa per la mixology di Castagner

grappa Casta

È un grande colpo quello messo a segno da Ghilardi Selezioni. L’azienda bergamasca ha siglato un accordo, già operativo, con Castagner per la distribuzione in esclusiva in Italia dell’ultima nata della distilleria di Vazzola (Treviso), la grappa Casta. Una grappa molto particolare: è stata infatti pensata e realizzata appositamente per la miscelazione.

Il prodotto è il frutto del progetto Laboratorio italiano, con il quale Castagner ha chiamato a raccolta un team di 12 bartender e opinion leader tra i più affermati sulla piazza italiana e non solo per confrontarsi sulla nuova frontiera del distillato: il suo utilizzo come ingrediente per la preparazione di cocktail. Un confronto fecondo per entrambe le parti, dal quale sono emerse utili indicazioni che poi Roberto Castagner, da grande maestro della distillazione, ha saputo sfruttare per ultimare la messa a punto della prima grappa da bucce d’uva purissime creata per la miscelazione.

Casta (alc in vol 40%) è ottenuta attraverso cinque distillazioni, con metodo continuo in colonna a piatti di oltre 20 metri, di vinacce di uve bianche dalle quali sono stati separati vinaccioli e pedicello. Quest’ultimo è un innovativo trattamento preliminare che permette di distillare solo la buccia dell’uva in modo da migliorare le proprietà organolettiche del distillato. Il risultato è un prodotto più delicato, puro e, soprattutto, facilmente miscelabile. La nuova grappa si presta a meraviglia, ad esempio, per originali rivisitazioni di classici a base vermouth, bitter, lavora bene con i liquori ed esprime al meglio la sua versatilità come base per sour italiani.

Studiato per la miscelazione è anche il packaging, frutto di un accurato lavoro di ricerca condotto da Giulia Castagner, ideatrice del progetto, in una duplice direzione: da un lato che sottolineasse il posizionamento super premium di Casta, dall’altro che tenesse conto delle esigenze di praticità e velocità del lavoro dei bartender. «Esigenze che hanno trovato la sintesi in una bottiglia (70 cl) dall’elegante design in stile vintage, caratterizzato da una forma rotonda e bassa, arricchita da scanalature verticali – spiega Giulia Castagner a bargiornale.it -. Un pack inusuale per una grappa, ma che ben si colloca nella bottigliera di un cocktail bar, della quale adotta i codici, e che offre all’utilizzatore una presa comoda e sicura».

Restava, per completare il progetto, la scelta del distributore. «Scelta che da subito è ricaduta su Ghilardi Selezioni, una realtà molto focalizzata sulla mixology, con un portafoglio di prodotti di alta qualità ben mirato, e quindi in grado di farci entrare nei migliori cocktail bar e nei locali di tendenza, che è il nostro obiettivo – prosegue -. Inoltre, è un’azienda che lavora molto bene anche nella creazione della brand identity, altro aspetto importante per un prodotto innovativo come il nostro. Da qui la decisione di affidare loro la distribuzione in esclusiva di Casta, che dunque non sarà distribuita dai nostri agenti e storici partner».

Altrettanto entusiasmo verso il progetto è stato manifestato dal distributore, per cui non stupisce che l’accordo tra le due aziende sia stato stretto in tempi brevissimi, in modo da sfruttare la stagione estiva per portare il prodotto in giro per tutta la Penisola. Tour che ha preso il via nei giorni scorsi dalla Puglia, dove Casta ha fatto tappa presso le mete del “bere bene” di Bari e provincia. Prossimo appuntamento è per l’inizio di luglio al Porto 51 di Ischia.

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