Champagne Telmont e Belle de Brillet entrano nel catalogo Molinari

Molinari Belle de Brillet
Con l'accordo siglato con Rémy Cointreau, l'azienda ha acquisito la distribuzione dei prestigiosi champagne e del liquore a base cognac e pere williams delle due maison francesi, rafforzando la sua proposta nel segmento premium e superpremium

Sempre più ricco il portafoglio di Molinari. L’azienda ha acquisito la distribuzione per il mercato italiano dei prodotti della maison Champagne Telmont, ovvero il Telmont Brut e Telmont Rosé, e di Belle de Brillet, liquore a base di cognac e pera williams, di maison Brillet. Acquisizione che l’azienda italiana ha ottenuto grazie all’accordo con il colosso francese Rémy Cointreau, del quale Molinari è il distributore per il nostro Paese di importanti marchi internazionali, quali l’iconico Cointreau, i prestigiosi cognac Rémy Martin, il luxury brand Louis XIII, il gin super premium The Botanist, i rum delle Barbados Mount Gay e i whisky di Islay Bruichladdich, che di recente ha rilevato le due aziende.

L’operazione risponde all’obiettivo di Molinari di rafforzare ulteriormente la sua posizione sul mercato nazionale, attraverso l’allargamento del portafoglio a nuove categorie e a prodotti nel segmento premium e superpremium. E segue quella conclusa lo scorso aprile con Britvic Teisseire per la distribuzione di alcuni brand premium del gruppo britannico dei soft drink e dei succhi (leggi A Molinari la distribuzione dei marchi premium di Britvic Teisseire).

Champagne 100% bio

Infatti, proprio l’altissima qualità è il marchio distintivo dei prodotti della maison Telmont, nata nel 2012 a Damery, nei pressi di Épernay, in Francia, e guidata dalla quarta generazione della famiglia fondatrice. Qualità abbinata al rispetto per il territorio, con un approccio ambientale molto esigente che l’ha portata nel 2017 a fregiarsi della sua prima certificazione Ab (agricoltura biologica). Un attenzione al territorio che si riflette nel pregio delle sue produzioni.

Réserve Brut  è il risultato di un sottile connubio di tre vitigni emblematici della regione dello Champagne, chardonnay, pinot meunier e pinot nero e sette diverse annate. Insieme, questa sinfonia di espressioni rivela una perfetta armonia di ricchezza, frutta e freschezza.  Al colore dorato, il bouquet aromatico rivela note di caprifoglio e un tocco di vaniglia, mentre al palato svela la sua sublime ricchezza aromatica, con note di frutta cotta, come la prugna mirabelle, che si mescolano a note leggermente speziate per poi lasciare il posto alla frutta tropicale. Il risultato è un'espressione vivace e minerale. Da servire a ( °T si abbina alla perfezione con caviale.

Dall’unione di uve chardonnay e meunier di quattro differenti vendemmie nasce invece Réserve Rosé, uno champagne dalla forte personalità. Si presenta al naso con profumi di frutti rossi freschi con un tocco di brioche, mentre al palato la prima sensazione ricorda quella di addentare una marasca perfettamente matura, prorompente con aromi pieni e maturi. Un vino potente, ma straordinariamente sottile, con un finale persistente, da servire a 7 °C e che si sposa a meraviglia con il Parmigiano.

Un matrimonio armonioso

La qualità è il punto di forza anche di Belle de Brillet (alc 30% in vol) di maison Brillet, nata nel 1850 quando Vivien Brillet, che aveva ereditato dalla sua famiglia i vigneti a Graves St-Amant sulle sponde del fiume Charente, vi fa costruire delle cantine e una distilleria per la produzione di cognac. Belle de Brillet è una creazione di Jean-Louis Brillet, della decima generazione della famiglia, che ne mise a punto la ricetta nel 1985, unendo cognac e pere williams, raccolte in piena maturità per essere schiacciate e macerate nel distillato, e dedicando il prodotto alla moglie Isabelle, che chiamava “Belle”, dalla quale il liquore ha preso il nome. Caratterizzato dal matrimonio armonioso tra il fruttato intenso delle williams e la complessità del cognac, oltre che come classico dopopasto è un prodotto molto interessante ache per l’utilizzo mixology e si rivolge a un pubblico vasto, strizzando l’occhio a un consumo che abbraccia anche il pubblico femminile.

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