Tutti i campioni di Host

Host si è appena concluso con numeri da record: sono state infatti oltre 2.200 le aziende presenti, per una fiera biennale che si è rivelata, anche in questa edizione, una importante vetrina internazionale per i professionisti del mondo horeca. Nel corso dei cinque giorni della manifestazione tenutasi a Rho Fiera (Mi) si sono svolti ben 500 eventi, fra showcooking, gare e dimostrazioni. E sono state numerose le sfide, i campionati e i concorsi dedicati ai professionisti. Qui abbiamo voluto raccontare, in sintesi, chi sono i campioni saliti sul podio nei diversi contest.

  • “Altro…”

    Mondo caffè

    La finale del Gran Premio della Caffetteria, organizzato da Aicaf, ha visto i baristi confrontarsi nella realizzazione di 2 cappuccini, 2 espressi e 2 drink freddi a base di espresso. Ha vinto Paolo Rossi del Caffè Grandangolo di Dicomano (Fi); secondo si è piazzato Fabio Dotti, responsabile della formazione in Caffè Agust, terzo il sardo Francesco Sussarellu. Nella 6a edizione dell’Espresso Italiano Champion 2019 havinto il ventenne Stefano Cevenini, che ha curato nel dettaglio ogni passaggio durante la preparazione al fine di ottenere un espresso rotondo e piacevole. In tema di latte art, si sono svolte le finali italiane di Lags Battle, la competizione legata al sistema di certificazione della capacità tecnica e creativa del barista: il Latte Art Grading System. L’Italia è risultata vincitrice di tutti i livelli: Paola Andrea Torrico Garcia della pasticceria Silvana di Senigallia (An), Green Jug; Maurizio Boi del Bugan Coffee Shop Città Alta di Bergamo, Red Jug; Fabio Scacciaferro del ristorante Bocca d’Ersa di Poggibonsi (Siena), Black Jug; la campionessa mondiale di latte art Manuela Fensore, ha vinto nella nuova categoria, la Gold Jug. Infine, il Trismoka Challenge ha visto 12 tra i migliori professionisti internazionali della latte art sfidarsi in prove di difficoltà crescente. Ha vinto il campione del mondo 2016 della categoria, il coreano Um Paul.

    Pianeta dolce

    Nella competizione mondiale a squadre organizzata dalla Federazione italiana Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria FIPGC la vittoria va all'Oriente. Al primo posto si è classificato infatti il Giappone, con una scultura in zucchero che riproduce il tradizionale portale giapponese di accesso a un’area sacra (Torii). La scultura in pastigliaggio riproduce invece una Geisha, mentre quella in cioccolato è unguerriero Samurai. Il secondo posto è andato al team cinese, che ha presentato delle opere alte 180 cm che riprendono i personaggi più rappresentativi di uno dei grandi classici della letteratura del Celeste Impero. Terzo posto, infine, all’Italia. Il team composto da Gianluca Cecere, Umberto Soprano e Barbara Borghi ha presentato opere che si ispiranoal cinema, alla musica e alle tradizioni del nostro Paese: daSofia Loren, al Leone di Venezia, dal maestro Luciano Pavarotti, fino aunviolinoStardivari interamente edibile, con finissime corde in gelatina. Per finire, una pièce in isomalto che riproduce le maschere dell’Ottocento di Venezia.

    Cake design

    17 le squadre in gara ai Campionati Mondiali di Cake Design, provenienti dai 4 continenti, Africa e Australia comprese. La Polonia trionfa con Jowita Woszczynska, che porta a casa la coppa dei campionati organizzati dalla FIPGC. L’artista polacca conquista anche il premio come miglior torta da esibizione e quello per la miglior torta da degustazione. Il secondo posto va all’Italia, con l’opera di Manuela Taddeo, che ripercorre con composizioni in pasta di zucchero l’arte tricolore dal Rinascimento al Barocco. Terzo posto al Perù con la scultura di Monica Muñante: una rappresentazione di Machu Picchu impreziositada scene di manufatti, tessuti e feste della tradizione Inca.

    Sfide in cucina

    A Host si è svolta anche la terza edizione del concorso organizzato da Rational “Lo chef incontra il SelfCookingCenter”, che quest’anno è stato dedicato alla cucina sostenibile. Sei i concorrenti selezionati per la finale, i cui piatti sono stati valutati da una giuria di giornalisti, sotto la guida dello chef stellato Davide Oldani. Primo premio a Matteo Romano, 27 anni, chef del Lilith di Masseria Copertini di Vernole (Le), con una Rollatina di coniglio con i suoi fegatini e cicoria selvatica. Secondo classificato Riccardo Savignoni, 22 anni, con Petto d’anatra in brining affumicato e scottato, con pesca di Volpedo. Solo 20 gli anni della ligure Alessia Asturi, che ha proposto un Timballo di branzino e verdure. Per finire, Valko, in partnership con Wörndle-GranChef, ha indetto il CBT Contest,una gara di cucina sulla cottura a bassa temperatura. A vincere è stato Stefano Ballarino, chef di Villa d’Este, con il piatto Agnello in due cotture, finocchietto selvatico, cavolfiore affumicato, albicocca e yogurt di mandorle. M.B. - N.R. - E.B.

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