Il gusto deciso della soppressa veneta, una sapida frittata arricchita da fichi secchi e una fresca robiola. Tre soli ingredienti per farcire il Black e White Gourmy Burger Agritech che, nella loro combinazione, hanno convinto Chef Rubio, Sonia Peronaci e Moreno Cedroni, i giudici della terza edizione del concorso organizzato da Agritech e Bargiornale, che questa fosse la ricetta perfetta (Marostica Brunch il nome della ricetta) e che il suo creatore Gianpietro Sartori, del Caffè Roma di Marostica (Vi), si meritasse il titolo di Artista del panino 2018.
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Al secondo posto la creazione vegana di Elisa Varvarito, della Caffetteria del Museo di Palazzo Vecchio di Firenze. La sua ricetta, dal fantasioso titolo Marianna, la commara, è a base di spinacino, frittata di ceci, lampascioni e peperoni cruschi il tutto racchiuso in una Chiocciola curcuma e chia firmata da Agritech. Semplice e leggera e tuttavia sapida e gustosa ha conquistato il palato dei giudici. Al terzo Andrea Mainolfi del Morso, altro locale fiorentino, ha invece puntato su un azzeccato e fresco mix tra marlin affumicato, carpaccio di mela, rucola e robiola di Roccaverano per farcire la Barretta ai cereali Agritech e conquistare il palato dei giudici.
Connotazione territoriale e tipicità
Vincitori a parte, la terza edizione dell’Artista del Panino ha messo in mostra un livello molto alto di tutti i concorrenti che hanno dimostrato grande attenzione alle materie prime, moltissime delle quali dalla spiccata connotazione territoriale. In primo anche la grande varietà nell’uso di vari tipi di pane e in generale una grande attenzione alla composizione ricette pensate non per stupire il palato ma basate su pochi ingredienti in grado però di unirsi alla perfezione tra loro. Insomma, è stata un’edizione all’insegna della tipicità e dell’equilibrio tra i sapori. R.B.