Walter Gosso è il nuovo direttore commerciale per l’Italia di Bordiga

Walter Gosso, neo direttore commericale per l'Italia di Bordiga
Gosso, figura di primo piano della bar industry tricolore, è stato scelto a capo della divisione commerciale. Ma non è l'unica novità per l'azienda: nella proprietà entra la nuova socia Manuela Mattalia, che ha assunto anche la carica di direttrice generale

Novità in casa Bordiga. L’azienda, specializzata nella produzione di liquori e distillati premium, ha nominato il suo nuovo direttore commerciale per l’Italia: la scelta è ricaduta su Walter Gosso, figura di primo piano del panorama bartending e della bar industry tricolore. A questo si aggiunge l’ingresso nella proprietà di una nuova socia, Manuela Mattalia, che ha assunto anche il ruolo di direttrice generale.

Due importanti trasformazioni nell’organico che arrivano nell’anno in cui l’azienda, fondata a Cuneo nel 1888 dal Cavalier Pietro Bordiga, festeggia il suo 135esimo compleanno. Anniversario celebrato con il nuovo pack, presentato in estate, di uno dei suoi prodotti più storici e iconici, l’Amaro St. Hubertus, prodotto e commercializzato fin dal 1890 (leggi Bordiga spegne 135 candeline e regala un nuovo pack all’Amaro St. Hubertus).

Una nuova avventura per Gosso

L’ingresso in Bordiga rappresenta per Gosso, classe 1972, originario di Carmagnola (Torino), una nuova tappa della sua lunga carriera di successo nella bar industry, prima come bartender e poi come manager. Ancora ragazzino, lavora nel bar di un suo cugino e a frequenta l’Istituto alberghiero Giolitti di Mondovì. Conclusi gli studi, lavora in diversi bar di Torino (Cafè Neuv Caval 'D Brons, Bar Zucca) e della Liguria, per poi diventare proprietario dello storico Caffè della Posta a Bra (Cuneo), luogo di nascita del movimento Slow Food. Nel 1999 inizia a girare il mondo come direttore generale F&B di un'azienda irlandese-americana, che gestisce diversi marchi alberghieri, cocktail bar e ristoranti in tutti i continenti. Una peregrinazione durata oltre 10 anni durante i quali lavora a Miami, Buenos Aires, Cuba, Brasile, Messico, Londra, Austria, Spagna, e Portogallo.

Nel 2010 il ritorno in Italia alla guida del Caffè Arpino di Bra, seguito dall’apertura del Bora Bora Sun & Cocktails a Torino e, qualche anno più tardi, del Mad Dog, speakeasy subito diventato punto di riferimento per il bere di qualità in città e più in generale nel panorama italiano. Partecipa con successo a prestigiose competition per bartender, vincendo nel 2014 la Bacardì Legacy Italy e la Cherry Heering Competition Italy e l’anno successivo si impone prima nella finale italiana e poi in quella mondiale della Martini Grand Prix.

Nel 2016 diventa global brand ambassador di Bacardi Martini Group, per il Travel Retail, nel settore Cruise Line, per poi passare nel 2018 in Compagnia dei Caraibi come advocacy manager e ambassador, ruolo quest’ultimo valsogli un altro prestigioso riconoscimento: il Barawards come Brand Ambassador dell’anno per la categoria spirit di Bargiornale. Successo bissato lo scorso anno sotto le insegne di Rinaldi 1957, dove era passato nel 2020, sempre con il ruolo di ambassador e advocacy manager. Ora intraprende la nuova avventura con Bordiga.

Manuela Mattalia nuovo socio e direttrice generale

Bordiga Manuela Mattalia
Manuela Mattalia, nuova socia e direttrice generale dell'azienda

Principalmente nel campo del marketing e del trade marketing per grandi realtà e multinazionali del food&beverage, quali Ferrero, Balocco, Cameo e Lurisia, si è sviluppata la carriera di Manuela Mattalia. Particolarmente rilevanti le esperienze con Ferrero, dove ha sviluppato competenze di marketing Fmcg e ha contribuito a fondare le basi del trade marketing, e con Lurisia, dove ha gestito il marchio nella fase di vendita a Coca-Cola Hbc e sviluppato piani operativi per raggiungere gli obiettivi sia in Italia sia all'estero. È autrice del volume Prodotto Irresistibile, progetto editoriale indipendente che illustra come creare lanci di nuovi prodotti seguendo le procedure delle grandi imprese alimentari.

Occitana, originaria di Elva, piccolo paese in alta valle Maira, Mattalia proviene da una famiglia con una tradizione radicata nella raccolta manuale di erbe spontanee. Aspetto questo che la pone in naturale sintonia con Bordiga, la cui produzione e filosofia è da sempre legata a doppio filo con la montagna, da dove provengono le materie prime, molte delle quali raccolte a mano.

Una nuova era per Bordiga

I due nuovi ingressi segnano una ulteriore tappa nell’evoluzione dell’azienda e saranno seguiti da altre novità. Entro la fine dell’anno è infatti previsto l’ingresso di un nuovo responsabile anche per il reparto logistico. «Questi sono solo i primi di una serie di importanti investimenti in risorse e mezzi che segnano l'inizio di una nuova era per Bordiga - ha commentato in una nota Claudio Arneodo, amministratore delegato dell’azienda -. Stiamo progettando l'espansione dei nostri magazzini e il restauro dello stabilimento per supportare la crescita importante che c’è e che ci aspetta nei prossimi anni».

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