Engine: dopo Velier in Italia, partnership con Illva per “correre” anche sui mercati internazionali

Engine Paolo Dalla Mora
Paolo Dalla Mora, fondatore di Engine
Il gin bio premium delle Langhe ha siglato un accordo con Illva Saronno, che si occuperà della sua distribuzione nei mercati esteri. Quella nella Penisola resta affidata a Velier

Dopo le ottime performance, registrate in meno di due anni di vita, sul mercato Italiano, Engine vuole ora sfrecciare anche sulle piazze internazionali. Per farlo il gin 100% bio e italiano (leggi Engine, il gin artigianale 100% italiano e biologico), dall’immagine irriverente e dal forte legame con il mondo dei motori, ha scelto di affidarsi a un partner d’eccezione, Illva Saronno. Le due realtà hanno infatti siglato un accordo strategico, funzionale alle strategie di sviluppo di entrambe, con il quale Illva ha acquisito una quota di partecipazione di minoranza in Engine, pari al 25%. Una partnership win-win, che, grazie al supporto di un colosso multinazionale come Illva e delle sue consolidate strutture di vendita a proiezione globale, consentirà al gin bio delle Langhe di dare una fondamentale spinta alla sua crescita internazionale. E a quest’ultima di completare il suo portfolio, celebre per i suoi marchi, a partire dall’iconico Disaronno, proseguendo con Tia Maria e di recente arricchito con l’Irish whiskey The Busker, con un prodotto che ancora mancava all’appello: un gin e per di più superpremium, 100% bio e italiano.

Un accordo che ha come orizzonte i mercati esteri e che non ha effetti sulla distribuzione italiana di Engine, che resta affidata in esclusiva a Velier, partner del marchio fin dalle sue origini. Così come non ha effetti sulla gestione dell’azienda, che resta nelle mani di Paolo Dalla Mora, fondatore di Engine e ceo della nuova società, e della sua squadra. Società che continuerà ad avere a Barbaresco (Cuneo) la produzione, con tutto il controllo su tutta la filiera, rigorosamente bio e italiana, e Milano il centro per le attività di marketing. Mentre a Illva faranno capo le attività commerciali per l’estero (tranne Svizzera e Repubblica Ceca).

Un orizzonte mondiale

«Con questa partnership ho voluto dare una netta accelerazione al nostro percorso di crescita internazionale. Lo scorso anno abbiamo lanciato Engine in Svizzera e nella Repubblica Ceca. Ora si tratta di proseguire l’espansione su tutti gli altri mercati, a partire dalle piazze del Regno Unito e degli Usa – spiega a bargiornale.it Dalla Mora -. Al tempo stesso, visto il successo del prodotto, abbiamo cominciato a ricevere diverse proposte da parte di realtà finanziarie, tra i quali alcuni fondi di investimento, opzione che però non ho mai considerato. Sono nati quindi i primi contatti con Illva, un partner industriale ideale perchè condivide la nostra stessa filosofia e che conosco bene, avendovi ricoperto la posizione di manager internazionale per oltre 10 anni. Non a caso abbiamo subito trovato una perfetta consonanza nel disegnare una strategia di crescita mondiale in linea con gli obiettivi di entrambi».

Una strategia che permetterà a Engine di fare un bel balzo in avanti, trasformandosi da startup in una vera e propria piccola multinazionale. E che prevede per quest’anno il lancio del gin sui mercati degli Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Giappone, Australia, Paesi Bassi, Germania, Francia, Spagna e Belgio. Per proseguire nel 2022 su quelli di India, Cina, Russia, Sudafrica e in diverse piazze del Sud America.

Novità per l’Italia

Ovviamente, questo non significa affatto che verrà trascurato il mercato italiano, che resta centrale nella vita del brand. «L’Italia resta sempre il nostro punto di riferimento, la piazza dalla quale partiranno in anteprima tutte le nostre iniziative che poi verranno proposte anche all’estero – sottolinea Dalla Mora -. Mercato nel quale continueremo con tutti i miei prodotti, tra i quali l'iconica Sgrappa (leggi Sgrappa, la nuova grappa d’autore perfetta per la mixology) e alcune novità per l'estate, a lavorare con Velier, e il suo patron Luca Gargano, un partner cui tengo moltissimo e che ha dato un contributo formidabile nella costruzione del brand. Così come il nostro primo riferimento sono i bartender della Penisola, che da subito hanno apprezzato il nostro prodotto e che lo hanno sposato fin dal 2019, quando è stato lanciato al Gin Day. E proprio per i bartender abbiamo già in serbo una serie di novità, sia di prodotto sia di contenuto, tra le quali una "insolita bartender competition alla Engine" che sarà annunciata da Velier il primo giugno».

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