Al Velvet del Corinthia di Londra torna in scena The Maestro Salvatore Calabrese

Velvet
Salvatore The Maestro Calabrese e il team del Velvet
Inaugurato ieri sera al Corinthia Hotel di Londra il nuovo bar Velvet. Alla guida del nuovo “destination bar”, con i nuovi interni curati da David Collins Studio, c’è il celebre bartender Salvatore Calabrese, alias "The Maestro"

Velvet, sotto la guida di Salvatore Calabrese e dell'esperto bar manager Christian Maspes, punta a divenire il nuovo teatro del buon bere londinese. Un luogo dove gli attori saranno i cocktail e i bartender gli sceneggiatori dello spettacolo. «Faremo suonare la musica dello shaker», promette The Maestro. «Corinthia London è un hotel glamour e meritava un bar all’altezza del suo prestigio», continua entusiasta Calabrese. «Con Velvet vogliamo celebrare la magia e il teatro dell'ospitalità. Con una lista di cocktail di classici che hanno superato brillantemente la prova del tempo affiancati a modern classics e ai miei signature. Velvet sarà un bar intimo e seducente che, ne siamo certi, diventerà una delle destinazioni più ambite di Londra».

Una drink list tra passato e presente

I cocktail in carta sono in buon equilibrio tra passato (con una sezione dedicata agli Anni Ruggenti) e presente. Ci sono drink realizzati con tutto l’armamentario della modern mixology e qualche colpo di scena a cura di Calabrese. Nella sezione Golden Era Vintage Cocktails troviamo super classici come Sidecar, Jack Rose, Clover Club, Dubonnet proposti con ingredienti originali del tempo. In altre parole, la famosa “Liquid History” di Salvatore Calabrese: cocktail d’epoca con ingredienti d’epoca. Per fare un esempio il Rob Roy è preparato con Johnnie Walker (del 1930 circa), Martini Rosso (del 1970) e Angustura bitters (1950), viene proposto al pubblico a 200 sterline (232 euro circa).

In carta troviamo una selezione di Salvatore’s Signatures, alcune delle sue creazioni più amate e più note - come Breakfast Martini, Negroni Svegliato e Spicy Fifty (22 sterline) – insieme a proposte analcoliche (Piano, Drums, Saxophone e Trumpet, tutti a 14 sterline) e un menu di piccoli piatti fatti per accompagnare l’orchestra dei drink.

La sezione 2020’s Modern Era comprende specialità come Americanello (Bitter Fusetti, succo di melograno, vermouth Mancino Rosso, London Dry soda); Truffle Sazerac (Cognac Rémy Martin Vsop con tartufo, Bulleit Bourbon, Peychaud & Salty orange bittes, sciroppo umami fatto in casa) e Velvet Smash (Tanqueray No. Ten, Acqua Bianca, basilico e succo di limone).

Un bar che celebra la joie de vivre

«Il nuovo bar Velvet celebra la “joie de vivre”. Può essere considerato come un omaggio alla Golden Age dei cocktail, ma con un’attitudine moderna. Gli arredi sontuosi, le tende di velluto fanno parte di un ambiente elegante pensato per l’intrattenimento degli ospiti. Per farli incontrare, divertirsi e scoprire la vera arte dei cocktail». Così ha commentato Thomas Kochs, amministratore delegato di Corinthia Londra.

Velvet sorge al posto dell'ex bar Bassoon del Corinthia London, uno dei più celebri cinque stelle nel centro di Londra. Gli interni sono stati rivisitati dai prestigiosi designer del David Collins Studio. I mobili sono rivestiti in varie tonalità di rosso e royal blue. Su tutto domina il sontuoso tendaggio rosso sul palcoscenico a fianco del banco bar. A conferire all’ambiente un ulteriore tocco glamour c’è il gioco di specchi convessi, l’illuminazione scenografica, le opere d'arte, commissionate al talentuoso artista e illustratore Robson Stannard, posizionate su entrambi i lati del camino di marmo centrale e in tutto il bar.

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