Al MCF con Gianni Tratzi alla scoperta di Idealcup

Idealcup - Gianni Tratzi
Allo stand L17 il sistema per digitalizzare le attrezzature, facendo dialogare le macchine da caffè, i macinatori e il barista prevenendo guasti e sprechi.

Il caffè non è buono: a chi diamo la colpa? Come si determina la qualità oggettiva di un caffè? Si tratta di una domanda “classica” che vede capro espiatorio talvolta il torrefattore, altre volte la miscela, la macchina espresso o il macinacaffè… come venirne a capo?

In occasione del Milan Coffee Festival, Gianni Tratzi, titolare di MezzaTazza Consulting, società di consulenza per il bar retail e la coffee industry, presenta Idealcup, un nuovo sistema che rileva in tempo reale le prestazioni di una o più macchine espresso e macinacaffè e permette di individuare eventuali anomalie ancor prima che il barista possa avvertire un cambiamento in tazza.

Realizza un monitoraggio anche riguardo l’usura delle macine, la capacità filtrante del sistema di trattamento delle acque e la performance della macchina qualora vi sia calcare (cambiano i valori elettrici): tutto ciò al fine di limitare al massimo l’insorgere di problemi, prevenendoli con grande anticipo. Tutti questi dati sono visualizzabili in un cruscotto digitale accessibile da qualsiasi dispositivo connesso ad internet, telefono o pc.

«Si tratta di uno strumento utile sia al barista, alla catena di locali e sia al torrefattore - spiega Tratzi - e nasce dalla constatazione di come la maggior parte degli interventi di controllo che mi vengono richiesti riguardino la regolazione della macinatura, fenomeno confermato anche nelle nostre interviste fatte agli attori del mercato. Il più delle volte il barista non la esegue, tuttavia con le vibrazioni e l’usura il macinatore si stara e dà problemi in fase di estrazione. Spesso, purtroppo, ci sono commerciali delle torrefazioni che non sanno intervenire in modo corretto. Potere rilevare dati oggettivi - da remoto - consente di fornire indicazioni precise, gestendo con precisione le uscite tecniche, e facendo risparmiare sia il torrefattore che il barista.

Idealcup permette di digitalizzare le attrezzature, facendole dialogare tra loro e con il barista. Il tutto installando un piccolo dispositivo che consente di misurare le prestazioni della macchina da caffè e raccoglierne i dati fondamentali, da analizzare su una piattaforma dedicata; grazie a ciò il barista, il proprietario del locale, il torrefattore o il tecnico specializzato, ricevono una situazione precisa dello stato di salute delle attrezzature, i consumi reali di caffè e le statistiche sul lavoro eseguito. Si può chiedere un report giornaliero, settimanale o mensile che arriva via mail; è in fase di elaborazione una live chat che dialogherà con l’operatore, guidandolo alla soluzione di alcuni problemi.

Il sistema, inoltre, è utile a chi ha clienti molto lontani dalla propria sede e non potrebbe raggiungerli rapidamente e con un costo contenuto, nonché a chi lavora con apparecchiature dalla tecnologia datata, che a livello tecnico sono pressoché identiche da 20 anni, ma che non hanno interfaccia tecnologica.

I vantaggi non finiscono qui. Per conoscere da vicino Idealcup, non rimane che recarsi al Milan Coffee Festival allo stand L17.

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