Propone cinque giornate intense la Scuola del Caffè da poco aperta all’interno della terza caffetteria di Ditta Artigianale in via Carducci a Firenze. L’appuntamento è a Sigep al Pad D1 stand 045 per seguire il fitto programma di attività di formazione e degustazione per tutti. Un’occasione importante per presentare le attività della scuola e la filosofia dell’academy, come sottolinea il suo direttore, Simone Amenini, fiero di portare la Scuola del Caffè «su un palcoscentico internazionale qual è il Sigep, un traguardo importante che ci rende orgogliosi e contribuisce a dare maggiore risalto al nostro progetto accademico».
Tra le novità proposte dalla microroastery e prima linea di caffetterie per il consumo consapevole in Italia, ci sono le Learning Process Box, nate «per sottolineare i nuovi processi nel settore caffeicolo, per assaporare il caffè con maggiore consapevolezza, a partire dai fattori che ne influenzano il gusto” dice Francesco Masciullo, responsabile della roastery di Ditta Artigianale. Sono due i percorsi proposti. La prima experience box vuole mostrare al consumatore quanto il metodo di lavorazione del caffè influisce sul gusto finale, attraverso uno stesso caffè specialty proveniente dall’Honduras, Finca El Puente, con tre differenti processi, Naturale, Lavato ed Anaerobico. La seconda è Immaculada Variety Experience: della stessa azienda agricola colombiana (Finca Inmaculada) vengono proposte tre differenti varietà botaniche di altissimo livello: Geisha, Laurina e Sudan Rume. “Lo scopo è di individuare come da un medesimo terroir possano crescere tre piante estremamente diverse nelle sensazioni aromatiche e gustative in tazza”, conclude Masciullo.
Un’altra proposta è la proiezione di The Coffee Hunter documentario che è un viaggio alla scoperta delle origini del caffè in Uganda con il coffee lover e fondatore di Ditta Artigianale Francesco Sanapo, andato in onda durante le recenti festività. Alla base del progetto, portato avanti insieme al regista Stefano Conca Bonizzoni e prodotto da SCBLab e Ditta Artigianale con il sostegno di Sanremo Coffee Machines e Vol Caffè e il supporto tecnico di Manfrotto, ci sono la volontà e il desiderio di apportare un cambiamento: diffondere la cultura del caffè di qualità e migliorare lo stile di vita dei produttori. Come? Grazie a una maggiore consapevolezza del valore del chicco più amato e del lavoro necessario a renderlo tale, sia da parte dei contadini che dei consumatori.
Un percorso tutto dedicato al caffè, ma non solo: «The Coffee Hunter vuole anche raccontare la cultura dell’Uganda – dice il regista Stefano Conca Bonizzoni – ad esempio lo slum di Katanga, è in parte il risultato di politiche agricole sbagliate,che ha portato i contadini a migrare in città. Oppure: cosa c’entrano i gorilla col caffè? Nella zona dove siamo andati a osservarli si produce una delle migliori qualità di chicchi dell’Uganda, e l’ambiente in cui crescono è quello della riserva naturale preservata appunto per i gorilla. Se non ci fossero questi animali maestosi non esisterebbe la forma di protezione ambientale che permette un’agricoltura sostenibile e in simbiosi con l’ambiente».
Ditta Artigianale sarà anche protagonista dei campionati con Serena Falcitano, store manager da qualche anno per la torrefazione, che partecipa alla gara di Cup Tasting in programma nel pomeriggio di martedì 15 e la mattina di mercoledì 16 marzo, quando si disputeranno le finali.