Con Accademia alla scoperta dei caffè del centro America

Accademia del Caffè Espresso
Guatemala e Honduras sono stati i primi due Paesi interessati dai Liaison Cupping. A breve l'assaggio dei caffè di El Salvador e Costa Rica

L’obiettivo di Accademia del Caffè Espresso, il centro di ricerca e cultura de La Marzocco, di avvicinare origini e consumo del caffè, di cui abbiamo parlato in chiusura del 2020, ha dato i suoi primi risultati concreti con i due primi Liaison Cuping, momenti di incontro tra i rappresentanti dei Paesi produttori e di degustazione di alcuni caffè regionali. Protagonisti dei primi assaggi sono stati alcuni caffè del Guatemala e, in un secondo appuntamento, dell’Honduras. Tutto questo grazie all’accordo siglato con Iila - Istituto Italo-Latino Americano, l'organismo intergovernativo che cura e promuove le relazioni tra l’Italia e venti Paesi dell’America Latina: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Uruguay e Venezuela.

Considerato il particolare momento e l’obbligo di distanziamento, il tutto è avvenuto online; gli iscritti hanno ricevuto campioni dei caffè, da preparare secondo precise indicazioni per l’assaggio. Lo staff di Accademia, guidato da Massimo Battaglia, coffee research leader, ha guidato gli incontri, i cupping e dato la parola ai responsabili dei Paesi interessati, che hanno avuto  modo di raccontare le peculiarità dei caffè proposti.

Nel segno della varietà. Il Guatemala offre panorami e condizioni (fondamentali per il caffè sono altitudine, piogge e temperature) molto diversi tra loro: nel Pese ci sono più di 300 microclimi. Le aree produttive sono otto, per ognuna delle quali Anacafé ha scelto una farm di riferimento: Acatenango Valley (i caffè assaggiati della farm La Patrona), Highland Huehue (La Maravilla), Raninforest Cobán (Caralha), Antigua Coffee (San Sebastian), Traditional Atitlán (Xequiacabaj), Fraijanes Plateau (Villa Arminda), New Oriente (Apolo), Volcanic San Marcos (La Igualdad). L’area coltivata a caffè è di circa 305mila ettari, per il 98% in ombra, in cui lavorano 125mila produttori. Il caffè prodotto è per la quasi totalità (98%) lavato. Globalmente i caffè hanno mostrato un’acidità per lo più contenuta, e flavour che più volte hanno richiamato il cioccolato, il miele e il caramello.

Attenzione al lavoro femminile. In Honduras sono sei le regioni del caffè, che cresce a un’altitudine che varia tra i 1000 e il 1600 metri e genera un milione di posti di lavoro, che producono circa il 38% del valore del comparto agricolo. I rappresentanti di Ihcafé e Café de Honduras hanno introdotto alle caratteristiche delle diverse aree produttive (qui come in Guatemala la produzione è di soli caffè arabica): Copán, Opalaca, Montecillos, Comayagua, Agalta e El Paraiso. Globalmente si è trattato di caffè con un buon corpo, che hanno visto alternarsi note dolci e acide. Nell’ambito dell’Honduran Sustainable Coffee Platform del 2016, accanto a temi prioritari legati alla sostenibilità, è stato firmato un accordo per la parità di genere nel settore del caffè.

I rappresentanti dei due Paesi hanno sottolineato l’importanza e l’urgenza di un riconoscimento da parte di torrefattori e consumatori della  qualità e dello sforzo che c’è dietro i loro caffè: un auspicato innalzamento dei prezzi può contribuire a migliori condizioni di vita di chi lo coltiva.

Questi incontri sono la prima parte di un cammino che vuole migliorare la conoscenza dei Paesi d’origine da parte di torrefattori e baristi, messo a punto dall’Accademia del Caffè Espresso. «Il riscontro da parte dei partecipanti è stato positivo - afferma Massimo Battaglia -; ritengo sia importante creare dei contatti con dei riferimenti diretti nei Paesi d’origine. In questa prima fase prendiamo in esame caffè buoni, ma convenzionali. In un secondo tempo arriveremo agli specialty. Ho lavorato in Guatemala, di cui sono innamorato: è un Paese denso di interessi, con etnie diverse e persone piacevoli e positive. Da parte sua l’Honduras ha fatto passi da gigante dopo il problema della “ruggine”: oggi produce quasi 9 milioni di sacchi l’anno di caffè di qualità».

I prossimi appuntamenti (le date sono ancora da definire) saranno con i caffè di El Salvador e del Costa Rica; per gli operatori che vorranno prendere parte sarà disponibile un numero limitato di posti.

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