Matteo Zed Zamberlan sceglie Underberg per i suoi cocktail

Unico, pregiato e sempre più amato dai bartender. È l’amaro tedesco Underberg, importato e distribuito in esclusiva in Italia da OnestiGroup. Un prodotto con oltre 170 anni di storia. La sua ricetta nasce infatti nel 1846 ad opera di Sir Hubert Underberg, fondatore di Semper Idem, l’azienda che lo produce e capostipite dell’omonima famiglia che ancora oggi ne detiene la proprietà.

Una ricetta, ancor oggi segretamente custodita, che prevede l’uso di 43 erbe aromatiche provenienti da tutto il mondo e meticolosamente selezionate. Come altrettanto segreto è il processo di lavorazione, che permette di estrarre delicatamente dalle erbe le preziose sostanze attive ed aromatiche e le vitamine naturali, senza aggiunta di zuccheri. Il digestivo così ottenuto viene poi trasferito in botti di rovere sloveno e lasciato maturare per nove mesi prima di essere confezionato. Un processo che si ripete identico fin dalla sua elaborazione e che spiega il nome dell’azienda che, tradotto dal latino significa appunto “sempre lo stesso”.

Il risultato di questa lavorazione è un bitter alle erbe naturale (alc. 44% in vol), privo di zuccheri aggiunti, senza glutine e certificato koscher, dal colore ambrato, che si presenta al naso con spiccate note erbacee, che ritornano anche al palato dove emergono, inoltre, importanti note balsamiche. Caratteristiche che ne fanno, innanzitutto, un eccellente digestivo, perfetto da servire dopo un pasto o una cena, ma anche per essere degustato dopo il consumo di birra, in quanto proprio le proprietà digestive dell’amaro favoriscono l’assimilazione dei lieviti di queste bevande.

Altro elemento inconfondibile di Underberg è la bottiglia, scrupolosamente protetta dalla luce grazie all’originale carta di paglia che avvolge ogni confezione ed esclusivamente in formato da 2 cl: “la giusta quantità di benessere”. Un pack innovativo, grazie al quale si è guadagnato il titolo di “unico amaro tascabile”.

Sebbene nasca come digestivo, Underberg per le sue proprietà organolettiche si è meritato anche l’attenzione dei bartender, in particolare dei cultori del “puro” gusto amaro. Il suo impiego in miscelazione è infatti in costante ascesa, favorito anche dalla facilità con la quale si abbina a qualsiasi distillato.

Così troviamo Underberg nelle proposte di cocktail di Matteo “Zed” Zamberlan, bar manager del Marchese di Roma, il primo Amaro Bar d’Europa, e di The Court, l’esclusivo cocktail bar sulla terrazza dell’Hotel Palazzo Manfredi di Roma, che lo ha utilizzato nelle sue creazioni Ginger Goldrush e Black Mamba. Nel primo Underberg si unisce a bourbon Eliijah CraigAlpestre, lo storico distillato di 34 erbe e piante officinali, succo di limone, succo di zenzero, e sciroppo al miele. In Black Mambai, invece, a un mix di rum, fato dal pregiato rum di Panama Abuelo e rum venezuelano, sciroppo di orzata con arachidi salate e succo fresco di lime.

Le ricette di Matteo Zed Zamberlan

Ginger Goldrush

Ingredienti:

50 ml bourbon Eliijah Craig, 15 ml Alpestre, 22,5 ml succo di limone, 7,5 ml succo fresco di zenzero, 22,5 ml sciroppo al miele, top Underberg

Preparazione:

shake & double strain

Bicchiere:

Old fashioned

Black Mamba

Ingredienti:

30 ml Ron Abuelo 12 anni, 30 ml rum venezuelano, 22,5 ml sciroppo di orzata con arachidi salate, 30 ml succo fresco di lime, 15 ml Underberg

Preparazione:

Shake

Bicchiere:

Snifter

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