Dare sfogo al gusto e alla fantasia declinando il vino in originali drink. È una sfida tutta all’insegna della sperimentazione quella che propone la Wine Cocktail Competition, il contest ideato e diretto da Renato Pinfildi, barman Aibes e sommelier Ais, per promuovere l’uso del vino nella miscelazione.
Una sfida che stuzzica la curiosità e la voglia di mettersi in gioco dei bartender, come confermano le oltre 100 ricette presentate, da tutta Italia e anche dall’estero, a questa quarta edizione del concorso. Solo 20 di loro, però sono state selezionate per la finale in programma il prossimo 15 maggio presso il C’era Una Volta in America di Caserta.
Ecco i nomi dei loro autori che Bargiornale, media partner della competizione svela in anteprima, anche agli stessi interessati: Mario Cardaci del 35 Millimetri di Mecogliano (Avellino), Manlio Fattopace di Alchemisty Molecular Cocktail Bar di Las Palmas (Spagna), Innocenzo Crispino del Brp Cafè di Succivo (Caserta), Iolanda Prisco dello Spirits di Napoli, Barbara Franceschini del Beauty Bar di Arona (Novara), Antonio Rispoli del Wine Bar la Risacca di Atrani (Salerno), Massimo Malizia del Cafè Florian di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), Umberto Festa de Il Monello di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Luigi Sgaglione del Sgaglione Lounge Bar di Angri (Salerno), Carlotta Linzalata del Piano 35 di Torino, Michele Picone dell’Hotel Bue Marino Cala Gonone (Nuoro), Danail Bozzaotre del 20 Stories di Manchester (Regno Unito), Pierluigi Soccodato della Bartenders Bar Academy di Salerno – Polla, Fausto Civetta del Guyot Wine Bar di Napoli, Salvatore Capozzi della Bodeguita del Seggio di Aversa (Caserta), Roberta Piccolo del Buisness Cafè di Casoria (Napoli), Marco Cellurale del Midnight Cafè di Lusciano (Caserta), Claudio Sciaraffa della Bartenders Bar Academy di Avellino, Ilaria Bello del Talea di Torvaianica (Roma) e Francesco Massaro del Mezzo Pieno di Marcianise (Caserta).
Alternandosi dietro il bancone del locale, i finalisti avranno 10 minuti di tempo per preparare i loro drink (in 4 esemplari) da sottoporre all’esame di una doppia giuria: una giuria di degustazione, composta da bartender e sommelier di grande rilievo, i cui nomi saranno svelati ai concorrenti solo il giorno della gara, che valuterà la valorizzazione del vino nei drink, e una giuria di comunicazione, anch’essa al momento segreta, che valuterà la capacità del concorrente di presentare e raccontare le sua creazione.
Ma anche il pubblico potrà dire la sua, votando il cocktail che si aggiudicherà il premio della giuria popolare, così come verrà premiata anche la migliore decorazione.
Oltre a gareggiare i finalisti, inoltre, potranno approfondire le loro conoscenze su prodotti e miscelazione, grazie a una serie di masterclass, che prenderanno il via nella mattinata (a partire dalle 10), a cura di alcune aziende sponsor. Il programma prevede gli interventi di Francesco Spenuso sui whiskey Jack Daniel’s, Tania Riccio sui Ron Botran, Mattia Corunto, di Planet One, sullo spirit alchemico Mixturae, Federico Leone su VII Hills Gin e Francesc Conte con un seminario sulla miscelazione Ready to mix.
Patrocinata da Aibes, Ais, Classic cocktail Club, Aibm e Panet One, e organizzata con la collaborazione di numerose aziende vitivinicole di tutta Italia, la manifestazione, come fin dalla sua prima edizione, non farà mancare il proprio contributo alla solidarietà con una raccolta fondi per Telethon, nel cui circuito è entrata a far parte.