Wang Mao, il distillato luxury cinese alla conquista dell’Italia

bottiglie wang mao

La Cina dei luxury spirit punta sull’Europa, a cominciare dall’Italia e dal Regno Unito. È la strategia di Moutai, colosso mondiale degli spirits, che punta a inserirsi nel mercato del Vecchio Continente con la sua linea luxury Wang Mao, il più prestigioso tra i baijiu, ovvero le acquaviti cinesi. Mercato la cui porta d’ingresso è stata individuata nella piazza italiana, per la quale il gruppo sta cercando un distributore focalizzato sul canale horeca, e in quella di Oltremanica. Non a caso Londra e Milano sono state le uniche tappe europee pianificate dal gruppo per presentare il duo prodotto: nella prima Wang Mao è stato Offical spirit partner della London Fashion Week, nella seconda protagonista della sua “cena di debutto”, svoltasi presso il Palazzo Parigi, in chiusura della Milan Fashion Week, alla quale ha preso parte, insieme a giornalisti e influencer del mondo food&beverage, lifestyle e fashion, il ceo di Wang Mao, Bin Yuan, e il presidente onorario della Camera nazionale della Moda italiana Mario Boselli. Un accostamento, quello tra il brand Wang Mao e mondo della moda e del design, anch’esso non casuale e che viole sottolineare l’alto posizionamento del prodotto, dedicato a palati raffinai e a cocktail bar e locali esclusivi, e la sua immagine giovane e trendy, nonostante vanti una tradizione plurimillenaria.

Wang Mao ceo
A destra, il ceo di Wang Mao, Bin Yuan, mentre presenta il distillato durante la cena a Palazzo Parigi a Milano Palazzo Pagi

Wang Mao è infatti l’espressione più alta e raffinata dei baijiu, il distillato di cereali (grano e sorgo), icona della Cina, la cui prima documentazione certa risale al 135 a. C, tanto da essersi meritato il titolo di “liquore della diplomazia”, in quanto immancabile accompagnatore delle cene e degli incontri ufficiali più importanti. Più recente la storia di Wang Mao, che inizia nel 1879, quando viene fondata l’omonima distilleria nella città di Moutai, unico luogo dove il istillato può essere prodotto, nella provincia di Guizhou, nella pate Sud-occidentale del Paese. Un luogo dal clima particolare, che tanto peso ha nella qualità del prodotto finale. Il terroir è infatti uno degli ingredienti fondamentali della sua ricetta. La distilleria nella quale viene prodotto sorge alla maggiore altitudine rispetto a quelle dei produttori concorrenti e nelle sue vicinanze viene attinta l’acqua pura e incontaminata, siamo nella valle del fiume Chishui, che, insieme a grano e sorgo, ne compongono la formula. Ma soprattutto, l’area offre i lieviti naturali che permettono la fermentazione spontanea del composto e che regalano al distillato il suo ricchissimo e complesso profilo aromatico.

Altro ingrediente fondamentale è il processo di lavorazione, tutto artigianale, che prevede diverse sessioni di bollitura, varie fasi di maturazione e miscela, secondo le tecniche tradizionali sviluppate in secoli di esperienza, e ben 9 cicli di fermentazione e distillazione. Processo che si conclude con un lungo affinamento, minimo cinque anni, in anfore di terracotta.

Wang Mao
Le tre versioni di Wang Mao: nera, Bianca (500 ml) e Rossa (375 ml)

Wang Mao è proposto in tre versioni, tutte dalla gradazione alcolica sostenuta (alc 53% in vol) identificate dai diversi colori della bottiglia, anche queste prodotto di alto design nel quale tradizione e contemporaneità si fondono: la Nera (500 ml), a produzione limitata, si caratterizza per il gusto e la fragranza più intensi; la Bianca (500 ml), è invece più fresca ed elegante; mentre la Rossa si differenzia dalla Bianca per la confezione più piccola, 375 ml, e decisamente trendy, pensata per il pubblico dei Millenials.

Ottimo da degustare liscio, per apprezzarne tutta la ricchezza di sapori e aromi, e per accompagnare piatti della cucina, non solo orientale, Wang Mao è anche un rodotto interessante per la miscelazione, in particolare per i bartender alla ricerca di nuove sfumature di sapori. Un esempio ne sono due drink, creati dai bartender del brand, e proposti in occasione della sia presentazione: Spirits of Phoenix, dove il ditillato è miscelato con succo di ananas e granatina, e Spirits of Dragon, dove invece si unisce a triple sec, succo di limone e zucchero.

Le ricette di Wang Mao

Spirits of Phoenix

Ingredienti:

3 cl Wang Mao (bianco), 5 cl succo di ananas, 1 cl granatina

Spirits of Dragon

Ingredienti:

3 cl Wang Mao (bianco), 2 cl triple sec, 1,5 cl succo di limone, 1,5 cl zucchero

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome