Torna The Maestro Challenge e ti sfida a creare drink ispirati alla pittura

The Maestro Salvatore Calabrese

Il Maestro rilancia e chiama i bartender a una nuova sfida: creare cocktail ispirati all’arte, più precisamente alla pittura dei Costaioli, i pittori locali che a cavallo tra Ottocento e Novecento diedero vita ad un nuovo modo di dipingere, tra lo stile impressionista e il quadro di genere, raffigurando scene di vita quotidiana e incantevoli scorci della Costiera amalfitana con macchie e vibrazioni cromatiche. È questo il tema della quarta edizione The Maestro Challenge, il cocktail contest firmato da Salvatore Calabrese, artista della miscelazione e icona di barman di scuola italiana.

Un tema non scelto a caso, sia perché oggetto della pittura dei Costaioli sono gli stessi stupendi scenari che fanno da palcoscenico al contest, l’incantevole cittadina di Maiori, perla della Divina Costiera che ha dato i natali a Calabrese, sia per la forte passione che The Maestro ha da sempre nutrito nei confronti dell’arte.

È dunque alle opere dei pittori di questa corrente, che ha tra i suoi principali rappresentanti Gaetano e Luigi Capone, Angelo Della Mura, Raffaele D’Amato, o dalla loro storia, dal paesaggio e dalla vita e dai mestieri di quell’epoca devono trarre ispirazione i bartender che vogliono partecipare al concorso (c’è tempo fino al 31 maggio) nel creare la loro ricetta di cocktail.

«Con la scelta di questo tema ho voluto avvicinare la miscelazione all’arte, due mondi molto più vicini di quanto si possa immaginare – spiega Calabrese a bargiornale.it -. La sfida che pongo ai bartender è di riuscire a far vivere nelle loro creazioni le emozioni e le sensazioni suscitate dalla vista delle opere di questi artisti. Ma più in generale, ad abituarsi a ragionare e lavorare con quello stesso spirito che anima tutti gli artisti: la capacità di cogliere un’emozione o una sensazione da un soggetto e di tradurla in una nuova creazione. È questo spirito che accomuna l’arte e la mixology e che ha sempre ispirato il mio lavoro in tutti gli anni, ormai sono 52, che lo pratico».

Un risultato che non si raggiunge con la sola tecnica. «Negli ultimi anni la mixology è molto crescita sul piano tecnico, ma non può ridursi solo a questo. Un’opera d’arte è tale per la sua capacità di trasmettere, al pubblico quelle emozioni e sensazioni che hanno portato alla sua creazione e lo stesso deve essere per un drink – prosegue The Maestro -. Anche il bartender ha il suo pubblico, il cliente che si siede al bancone, e con questo pubblico sia lui sia le sue creazioni devono comunicare e trasmettere emozioni. Tutto ciò si può riassumere in una parola: ospitalità. È questa l’altra, o meglio, la prima gamba sulla quale deve camminare la miscelazione che vuole diventare arte e non diventare un semplice esercizio o dimostrazione di abilità. Un aspetto che vorrei che i concorrenti tenessero ben in considerazione, non solo nell’ambito del contest, ma soprattutto nel loro lavoro».

Chi avrà meglio colto nel segno lo scopriremo il prossimo 18 e 19 giugno a Maiori, quando gli autori delle 9 migliori ricette, valutate da una commissione di esperti, con la supervisione del Maestro Calabrese, si confronteranno nella sfida finale del contest.

A giudicare i bartender nella sfida finale sarà una giuria guidata dal Maestro e composta da ospiti di prestigio: Peter Dorelli, Leonardo Leuci, Flavio Angiolillo. A presentare la sfida sarà Stefano Nincevich, responsabile iniziative speciali di Bargiornale.

Come partecipare

Per partecipare occorre inviare la ricetta, entro il 31 maggio, all’indirizzo info@themaestrochallenge.it, corredata di curriculum vitae e di foto del cocktail (Cv Form e modulo ricette da compilare, così come il regolamento completo della competizione si possono scaricare dal sito www.themaestrochallenge.it).

La ricetta può contenere fino a un massimo di 6 ingredienti, tra i quali obbligatoriamente almeno un prodotto a scelta del portfoglio Campari e almeno una referenza del porfoglio Reàl. Più recisamente, per quanto riguarda il primo si può optare tra: vodka (Skyy Vodka), rum (Appleton Estate Signature Blend, Appleton Estate Reserve Blend, Appleton Estate 12 anni), gin (Bankes, Bulldog), whiskey (Wild Turkey Bourbon 81, Wild Turkey Bourbon 101, Wild Turkey Rye), tequila (Espolòn “Blanco” o “Reposado”), liquori (Biancosarti, Bitter Campari, Aperol, la gamma Cinzano Vermouth 1757, Cynar, Zedda Piras Mirto, Cinzano Prosecco).

Mentre per i prodotti Reàl si potrà scegliere tra la sua gamma di Infused Syrup: Cream of Coconut, Blue Agave, Blackerry, Banana, Black Cherry, Blueberry, Kiwi, Ginger, Apple, Pinapple, Passion Fruit, Pumpkin, Mango, Peach, Raspberry, Strawberry.

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