Pallini porta in Italia Procera Gin, il distillato premium made in Africa

Procera Gin Blue Dot 2022 Vintage
L'azienda romana impreziosisce il catalogo di esclusive con un distillato dalla forte identità africana, creato da una delle prime distillerie artigianali del Kenya

Si conferma molto vivace la primavera 2023 di Pallini. La storica distilleria romana dopo il lancio pochi giorni fa di Limonzero, il limoncello in versione zero alcol (leggi Pallini lancia Limonzero, il limoncello premium analcolico), prosegue nel segno delle novità. L’ultima riguarda il catalogo di distillati distribuiti in esclusiva, impreziosito da una vera e propria chicca made in Africa: Procera Gin Blue Dot 2022 Vintage.

Distillato di fascia premium, questo gin nasce in una delle prime distillerie artigianali del Kenya, situata a Nairobi, ed è prodotto con 10 botaniche tutte originarie del Continente Nero. La più importante è quella dalla quale prende anche il nome: il Juniper Procera, l’unica specie di ginepro indigena dell’emisfero meridionale, che cresce solo sugli altopiani del Kenya e dell’Etiopia, che conferisce al gin una particolare nota di nocciola. Le bacche utilizzate in questo gin vengono raccolte a mano nella foresta dell’altopiano di Kijabe, a un’altitudine di 2.200 metri, e distillate fresche, sotto il vigile occhio del mastro distillatore Roger Jorgensen nella distilleria che sorge a meno di 70 chilometri di distanza, in modo da preservarne il profilo aromatico e il terroir.

Ingredienti da tutto il Continente

La ricetta di Procera Gin è completata dalle altre 9 botaniche, tutte naturali e dalla forte identità africana, ognuna delle quali porta una nota di carattere unica al distillato. Tra le botaniche troviamo infatti il pepe rosa del Madagascar, il coriandolo e la radice di iris marocchino, il lime swahili, l’arancia Pixie e il tè verde del Kenya, il miele di acacia dalla Somalia e il pepe Selim dalla Nigeria. Tutti prodotti naturali che aggiungono, ognuno con la sua specificità, una nota di carattere unica al gin. Per la distillazione viene utilizzato un pot still Müller 230 L Aromat, con una tecnica segreta messa a punto da Jorgensen, autodidatta del settore, e che ha affinato in oltre 30 anni di attività. Da questa base, con alcune variazioni nascono le tre versioni di Procera Gin, Blue Dot 2022 Vintage, Red Dot 2022 Vintage e Green Dot 2022 Vintage.

Carattere elegante e raffinato

La prima (alc 44% in vol), la più raffinata, e quella importata e distribuita da Pallini, si caratterizza per le sue note terrose e di nocciola, date dalle bacche di Juniper Procera, che costituiscono la colonna portante del distillato, seguite da tocchi agrumati e sentori più freschi di miele e floreali. Elegante e rotondo al palato, con leggeri sentori pepati e agrumati, ha un finale persistente e lungo.

Gin perfetto da servire liscio, con ghiaccio, o in un Martini Cocktail, dove si esalta il carattere profondo e stratificato del particolare ginepro dal quale prende vita, è un ingrediente intrigante anche per rivisitazioni di altri grandi classici, come un Negroni, e per la creazione di nuovi miscelati.

A stuzzicare ulteriormente la creatività dei bartender ci sono poi i sali botanici: ogni referenza è infatti accompagnata da un piccolo barattolo che contiene questi sali, realizzati combinando le botaniche del distillato con sale marino dell’Oceano Indiano di Zanzibar, pensati per esaltare i sapori e per guarnire i cocktail.

Pack pregiato ed essenziale

Il carattere pregiato e artigianale del prodotto si rispecchia anche nel suo pack. La bottiglia (formato 50 cl), in vetro pregiato e riciclato dal team di Kitengela Hot Glass, è soffiata e incisa a mano ed è priva di etichetta per evidenziare al meglio il distillato. I tappi sono intagliati e realizzati dagli artigiani del legno di Kilifi, sulla costa dell’Oceano Indiano, mentre il cinturino in pelle che avvolge il collo della bottiglia, assieme a una targhetta di presentazione del prodotto stampata su carta riciclata proveniente dal giacinto d’acqua del lago Vittoria, aggiungono un tocco di eleganza in più.

Sostenibilità al centro del progetto

Oltre che per la qualità della sua produzione, il brand si caratterizza anche per l’impegno a favore dell’ambiente e delle persone del Continente. Il marchio, fin dalla sua nascita nel 2019, porta avanti un piano di riforestazione degli altopiani del Kenyag, piantando una pianta di ginepro per ogni bottiglia venduta. Sempre in un’ottica di sostenibilità rientra la scelta di utilizzare solo vetro riciclato e l’introduzione di un pionieristico sistema a zero sprechi d’acqua nella distilleria. Impegno che si declina anche sul piano sociale attraverso il coinvolgimento delle comunità locali, custodi della terra e delle materie prime, per contribuire a creare una società più equa.

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Le ricette

Blue Dot Martini
Ingredienti:
50 ml Blue Dot, vermouth dry,
Preparazione:
spruzzare il vermouth in una coppa martini pre-congelata e poi versare il gin
Guarnizione:
scorza di limone
Bicchiere:
coppa Martini

Blue Dot Negroni
Ingredienti:
50 ml Blue Dot, 30 ml vermouth rosso, 12,5 ml Campari
Preparazione:
stir & strain
Guarnizione:
una spolverata di sale Blue Dot
Bicchiere:
Nick & Nora

 

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