No alcol, l’epoca degli spiriti liberi

Per realizzare cocktail di gusto leggero, sono sempre più impiegati prodotti low alcol o no alcol a base di erbe, fiori, frutta e spezie dalla ridotta o nulla carica alcolica. Nove prodotti selezionati per voi

cocktail Gin Tonic
Una nostra selezione di prodotti della promettente categoria "Low and no alcohol", spiriti fatti con gusto, ma con poco o niente alcol. Una categoria in grande crescita negli Usa e in Gran Bretagna

Dealcolizzati, da leggere con l’accento giusto: déalcolizzati, non dealcolizzàti. Spiriti senza alcol, distillati e no. Adatti a chi vuole bere senza bere un drink alcolico. Fatti per i mocktail, la versione contemporanea dell’analcolico della casa, del tutto simile ai cocktail veri nell’aspetto, ma diversi nella sostanza alcolica. Prodotti buoni per i guidatori designati, per chi per motivi di salute o religiosi non può bere. Prodotti ispirati ai gin, ai botanical spirit, al genever, agli amari, ma che non battono in testa il giorno dopo. Prodotti adatti anche a diventare ingredienti aromatici in cocktail alcolici. Per dare un guizzo di sapore, ma senza alzare il numero di ottani. Spiriti liberi dall’alcol esplosi a partire dal 2015 (caso di scuola è Seedlip) per rispondere a un pubblico sempre più crescente che ha adottato uno stile di consumo consapevole. All’ultimo Low & No Beverage Summit, evento dedicato alla categoria nato a Londra ed esportato a Los Angeles, è stata presentata una ricerca che mostrava un trend in decisa crescita. In particolare, sul mercato americano, si stima un incremento del 7,1% contro il +2,7 degli altri prodotti da miscelazione. Pandemia o no, la categoria “low and no beverage” sta crescendo con 171.000 litri venduti solo nei supermercati del Regno Unito. Il mercato italiano inizia a prendere seriamente consapevolezza del fenomeno. Sono nati prodotti italiani come Memento (premio Innovazione dell’anno ai Barawards 2018) o i più recenti amari senza alcol. Dall’amaro Venti in versione no alcol o The Bitter Note di recente acquisito da Campari Group. Insieme al made in Italy iniziano ad affacciarsi prodotti da tutta Europa: Spagna, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito. Ecco la nostra selezione:

Atopia Spiced Citrus

Atopia

Con i suoi 0,5° vol. Atopia fa parte della categoria ultra-low alcohol spirits. Tradotto significa che un Atopia & Tonic contiene il 75% di alcol in meno rispetto a un classico Gin & Tonic. Atopia è stato creato da Lesley Gracie, pluripremiata master distiller di William Grant & Sons. Gracie ha voluto creare un profilo aromatico accessibile, ma speciale, per elevare l’esperienza di consumo moderato. Lesley commenta: «Atopia è un liquido speciale che utilizza la nostra esperienza di distillazione e miscelazione per creare una nuova generazione di alcolici. Ispirato alle scelte di stile di vita più consapevoli del consumatore di oggi, è disponibile in due gusti perfettamente bilanciati». Oltre ad Atopia Spiced Citrus c’è Atopia Wild Blossom, selvaggio nel nome e per costituzione. Nella formula di questa seconda referenza, la mela verde incontra le note floreali, con un pizzico di sentore affumicato.
Segni particolari Un prodotto agrumato e speziato. In degustazione spicca per il suo profilo citrico e rinfrescante. Il sapore è pieno, rotondo, dal primo assaggio alla fine. Formato 70 cl, distributore Velier (prodotto da William Grant & Sons). www.atopia.co.uk

Venti, l’amaro italiano analcolico

Venti Amaro Italiano

Venti, l’amaro prodotto con ingredienti esclusivamente italiani, ha anche una versione analcolica. Parliamo di Venti L’Amaro Italiano Analcolico che, come il suo omologo alcolico, è composto da 20 botanicals. Uno per regione. È la stessa famiglia Rivolta, proprietaria del marchio, a selezionare con cura i vari ingredienti: limoni dalla Campania, arance dalla Sicilia, mirto dalla Sardegna, genziana dall’Abruzzo, achillea dal Veneto, foglie di ulivo dalla Sardegna, basilico dalla Basilicata, taraceto dal Piemonte.
Segni particolari Amaro Venti Analcolico si distingue, oltre che per il passaporto italiano, per la scrupolosa selezione, lavorazione, tritatura e assemblaggio delle erbe. Nella produzione non viene mai utilizzato l’alcol, ma solo acqua. Dopo i processi di filtrazione si passa al riposo in bottiglia che mette il sigillo sul perfetto bilanciamento delle componenti botaniche. Formato 70 cl, distributore Rinaldi 1957. www.amaroventi.com

Droplets by Javier de Las Muelas Hot Chili Pepper

A base di peperoncino jalapeño nasce per dare brio ai cocktail, ma senza aggiungere alcolicità. È una delle creazioni di Javier de las Muelas, maestro della cocktaillerie e fondatore del Dry Martini. I Droplets - gocce in inglese - sono degli aromatizzanti completamente analcolici, paragonabili ai bitters, ma senza la parte alcolica. I Droplets possono essere considerati tra gli “ingredienti segreti” che hanno contribuito al successo di tutti i cocktail bar Dry Martini, partendo dal primo nato a Barcelona 41 anni fa, dall’idea di Javier de las Muelas, imprenditore di successo e creatore di tendenze, con più di 30 cocktail bar in 4 continenti, di cui solo quattro con il suo primo brand Dry Martini. Tra questi, il Dry Martini by Javier de las Muelas at the Majestic Palace Sorrento, nato dalla collaborazione con Giulia Rossano e Lucio D’Orsi.
Segni particolari Nella gamma distribuita in Italia, oltre a Droplets Hot Chili Pepper, troviamo le varianti violetta, rovere affumicato, cardamomo, sedano, miele d’arancio e fave di Tonka. Formato 5 cl, distributore Onesti Group.
www.drymartiniorg.com

Loe Cero Agua de Mar de Formentera

Loe Cero è una bevanda analcolica e 100% biologica che si ispira a tutte le sfumature, i profumi e i sapori della formula del capostipite Gin Loe originale. Per produrre Loe Cero la distilleria di Formentera pone una particolare attenzione ai processi di macerazione delle piante e calibra con cura le proporzioni dei vari botanicals. Il tutto, dicevamo, allo scopo di ottenere una bevanda analcolica che evochi il gin. Gli elementi vegetali principali sono fiori d’arancio, gelsomino, scorza d’arancia, scorza di limone, cardamomo, coriandolo, ginepro e angelica.
Segni particolari Loe Cero è prodotta dalla Loe Experience, una distilleria che prende in prestito il nome dall’aloe vera, uno degli ingredienti fondamentali di tutti i suoi prodotti. La produzione della Loe Experience è caratterizzata da un profondo rispetto dei valori dell’ecosostenibilità. Loe Cero Gin Loe, Vod Loe e sono prodotti 100% biologici.
Formato 70 cl, distributore Onesti Group.
www.loeexperience.com

Seedlip Spice 94

Seedlip, ovvero l’apripista di un’intera categoria di distillati non alcolici. Il suo slogan dice: “What to drink when you’re Not drinking”. Seedlip Spice 94 è il più aromatico di una famiglia che include anche Seedlip Garden 108 (erbaceo) e Seedlip Grove 42 (citrico). L’inventore è stato il visionario Ben Branson che racconta di essersi ispirato a “The Art Of Distillation”, un libro del 1651 scritto dal celebre fisico inglese John French, che conteneva anche ricette di distillati analcolici. Per creare le sue formule Branson ha lavorato due anni insieme a un team di ricercatori. Il prodotto è ottenuto grazie a uno scrupoloso processo di produzione. Sei mesi duranti i quali ogni botanical viene macerato e distillato con tempi di macerazione e temperature di distillazione specifici.
Segni particolari Il nome fa riferimento al 1494 anno in cui Cristoforo Colombo scoprì la Jamaica (“La più bella isola che occhio umano abbia mai veduto”) e il pepe di Jamaica, ingrediente principale di questo blend. Oltre al pepe, troviamo corteccia di Cascarilla, scorza di limone, pompelmo, cardamomo, quercia. Formato 70 cl, distributore e proprietario Diageo.
www.seedlipdrinks.com

JNPR Natural Botanical Spirits

Distillato non alcolico, ispirato al gin. Jnpr si pronuncia juniper. Perché le vocali spariscono, così come l’alcol. Cuore e testa di questo non-alcoholic spirit, realizzato in Normandia, è Valérie De Sutter. Così racconta l’ideatrice: «Con Jnpr ho voluto creare un prodotto dal gusto sofisticato che non trae la sua forza dalla parte alcolica, ma da quella aromatica».
Segni particolari Nella cartella dei botanicals di Jnpr troviamo bacche di ginepro, coriandolo, cardamomo e mela. Un riferimento diretto alle origini normanne del distillato. Il prodotto è interessante sia per la miscelazione alcolica sia per quella di analcolici. Formato 70 cl, distributore Onesti Group. www.jnprspirits.com

MeMento Green

MeMento Green, con il suo aroma fresco è un inno all’atmosfera della natura, agli odori della foresta, al respiro degli alberi. È un invito esplicito a immergersi nella vegetazione incontaminata. L’ispirazione per questo spirito alcol-free viene, come per il suo fratello maggiore MeMento (Premio Innovazione ai Barawards 2018), dalle piante aromatiche del Mediterraneo. Si distingue per il forte aroma erbaceo, da qui il nome Green. Un prodotto diverso rispetto al più delicato e floreale MeMento.
Segni particolari MeMento Green nasce da una selezione di quattro ingredienti, noti fin dall’antichità per le loro proprietà benefiche: il mirto verde (balsamico e rigenerante), la melissa (dal sapore fresco e agrumato), l’alloro (che trasmette forza e vigore) e i fiori di arancio dalle armoniche note dolci e amare. Il sito di MeMento contiene un’ampia drink list ispirata al concetto di salute e benessere. Tra i drink più interessanti segnaliamo Scent of Yoga: MeMento Green, tè deteinato, sciroppo di zucchero e curcuma in polvere. Formato 70 cl, distributore Onesti Group.
www.mementodrink.com

Hooghoudt Zero Zero 24

Dalla distilleria indipendente Hooghoudt, fondata a Groninga in Olanda nel 1888, nasce questo infuso di erbe completamente naturale e analcolico. Hooghoudt Zero Zero 24 unisce la raffinatezza di un distillato con la freschezza floreale delle botaniche primaverili. Nella formula troviamo un buon equilibrio tra i sapori di fiori di ginepro, sambuco e gelsomino. Il modo migliore di proporlo è con acqua tonica e una fettina di pompelmo.
Segni particolari La ricetta è basata sull’autentico Rijke Jenever (Rich Genever) n. 24 di Ludolf Wietse Hooghoudt e ogni botanical viend distillato separatamente. Nel 2020 Hooghoudt Zero Zero 24 ha vinto la medaglia d’argento alla London Spirits Competition. Formato 70 cl, distributore Rinaldi 1957
www.hooghoudt.com

Ferdinand’s Riesling Verjus Cordial

Sciroppo di frutta a base di succo di uve Riesling verdi acerbe della regione Saar e Mosella. Questo analcolico viene prodotto della famiglia Vallendar, famosa per aver distillato spirits per diverse generazioni nel villaggio di Wincheringen in Germania.
Segni particolari Il “vert jus” dal francese “succo verde”, veniva utilizzato sin dal Medioevo come alternativa al succo di limone o all’aceto. Formato 50 cl, distributore Onesti Group. www.ferdinandsgin.com

 

1 commento

  1. Ottima selezione!
    Segnalo un altro prodotto, italianissimo, che un paio di amici bartender mi hanno fatto assaggiare e che utilizzano per dare il giusto aroma ai drink, senza aumentarne la carica “alcolica”: DOMAZ di DOMENIS1898, non male davvero… 😉

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