Prosegue l’opera di restyling dei pack dei prodotti Nardini. Dopo il rinnovo del look di Acqua di Cedro e degli aperitivi Bitter Nardini e Mezzoemezzo, è ora la volta di altri due iconici della tradizione della casa, Amaro e Virtù di Rabarbaro, che vengono ora proposti in una nuova veste caratterizzata da un’immagine tutta all’insegna della contemporaneità, ma senza tradire l’eredità della distilleria più antica d’Italia.
Agrumato, profumato e intenso, caratterizzato da un delicato equilibrio di sapori, tra i quali spiccano sentori di liquirizia, note di radice di genziana, menta piperita e arancio, Amaro Nardini (alc 29% in vol) è ora custodito in una nuova bottiglia, formato 70 cl, dall’allure elegante e pregiata, dalle forme morbide che vanno allargandosi verso l’alto. A impreziosirla il nuovo tappo in legno con inciso il logo della distilleria e un’etichetta, anche questa rinnovata, dai dettagli preziosi, con l’immancabile raffigurazione del Ponte di Bassano del Grappa (Vicenza) in lamina ramata, forte richiamo all’origine e al legame con il territorio che contraddistingue la casa. Alle porte del Ponte Vecchio di Bassano sorge infatti l’Osteria del Ponte, oggi Grapperia Nardini, acquistata da Bortolo Nardini nel 1779 e dove la storia di Nardini ha preso il via. Un look elegante e dalle linee contemporanee che sottolinea l’eleganza dell’Amaro, che può essere servito freddo o con ghiaccio, come classico dopo pasto, o utilizzato come ingrediente per la miscelazione, premiato con la medaglia d’oro nella categoria Bitter e Digestif all’edizione 2019 dell’International Wine & Spirit Competition, la competizione internazionale che valuta e classifica i migliori vini e spirit del mondo.
Importanti novità anche per Rabarbaro Nardini, a partire già dal nome, ora rinnovato in Virtù di Rabarbaro (alc. 19% in vol). La bottiglia, da 70 cl, si caratterizza per la forma distintiva e ricercata, sigillata da un prezioso tappo in legno scuro con inciso il logo della distilleria. Rinnovata anche l’etichetta che riporta un’illustrazione storica di Casa Nardini rivisitata in chiave moderna e impreziosita da dettagli in lamina oro. Etichetta nella quale, sotto il nome del prodotto viene riportata la dicitura “Aperitivo”, un’indicazione di consumo che mantiene vivo il legame del prodotto con il suo passato, rievocando i primi anni del Novecento, quando Virtù di Rabarbaro veniva servito in Grapperia al Ponte come aperitivo, con l’aggiunta di una parte di seltz. Servizio per il quale il prodotto, a base di rabarbaro cinese, con la sua nota vegetale, piacevole e intensa e retrogusto amarotico, si presta a meraviglia anche per l’aperitivo contemporaneo, aggiungendo, oltre al seltz, anche una scorzetta di limone. Ma non solo, perché Virtù di Rabarbaro è anche un perfetto ingrediente per la miscelazione, in particolare per la realizzazione di originali twist sui classici, mentre servito liscio è un ottimo dopo pasto.