Le barlady si sfidano a Bologna nelle finali di Lady Amarena

Lady-Amarena Fabbri

Sarà il Teatro Comunale di Bologna il palcoscenico delle finali di Lady Amarena 2019, il cocktail contest riservato alle barlady di Fabbri 1905: quella del 15 ottobre che incoronerà la vincitrice italiana e quella del 16 nella quale verrà assegnato il titolo internazionale.

A sfidarsi nella finale italiana dieci signore della miscelazione con i loro originali drink creati, come da mission del concorso, per esaltare l’unicità del gusto di Amarena Fabbri. Ecco i loro nomi: Alessia Bellafante       di Giussano (Monza Brianza) con CoBo, Laura Schirru di Nuoro con Coley, Giulia Andreola    di Cassola (Vicenza) con Il Pacioccone, Alice Maninetti di Cosio Valtellino (Sondrio) con Elisir d’amarena, Adriana Firicano di Palermo con La Lupa, Petra Monti di Ponte Buggianese (Pistoia) con Fabbri Break, Vittoria Di Cintio di Piacenza con Trinidad, Rebecca Massari di Rimini con Lady Sunset, Francesca Armanno di Giardini Naxsos (ME) con Lady rebel e Lisa Carusi di       Pescara con Il primo incontro.

A giudicarle una giuria tutta la femminile, presieduta dalla barlady Cinzia Ferro, titolare dell’Estremadura Caffè di Verbania e bar manager del Piano 35 di Torino e prima vincitrice, nel 2015 del titolo di Lady Amarena, e composta da una giuria di gusto e da una giuria tecnica. Della prima fanno parte Rossella De Stefano, direttore di Bargiornale, Silvia Belluzzi, imprenditrice della ristorazione, Nicole Cavazzuti, giornalista specializzata nella mixology, Valentina Crucil, influencer, Sandra Ianni, esperta di cultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche, e Jessie Smyth, barlady del Genever di Los Angeles (Usa). La giuria tecnica è invece composta da Fenia Athanasiadi, Lady Amarena 2017, Ilaria Bello, bar manager del Talea bistrot drink bar di Torvaianica (Roma) e Andriani Vladimirou, Lady Amarena 2018.

La vincitrice della gara nazionale accederà alla finale globale, dove ad attenderla troverà le campionesse degli altri 8 paesi in gara, più le 3 barlady selezionate dalla sessione “Resto del mondo”, a testimonianza del carattere sempre più internazionale assunto dal contest negli ultimi anni e in questa edizione in particolare. In lizza per la vittoria ci saranno dunque le Lady Amarena: Simoni Londou (Cipro) con il suo Her majesty, Bubbles (Nigeria) con Afro-Tails, Timea Tivrea (Romania) con Frutto di Fantasia, Inna Ocheretyna (Emirati Arabi Uniti) con Solo, Awon Yun (Corea del Sud) con  Cherry over Cherry (Love over Love), Aurora Rodríguez Casas (Spagna)     con Maren My!!, Anna Princena (Singapore) con Queen Amara, Liu Ting Zheng (Cina) con Ciao Bella. Mentre le tre barlady selezionate per il Resto del mondo sono le greche Penelope Agrimanake con Il Mondo e Magda Diamanti con Cherry Brulee e la tedesca Daniela Uhrig con Diamante dell’Etna.

Anche in questo caso, sarà una giuria di tutte signore, presieduta da Lucia Montanelli head bartender del The Bar at The Dorchester di Londra, suddivisa in una sessione di gusto e una tecnica, a decretare la vincitrice. Della prima fanno parte, insieme a Rossella De Stefano, Nicole Cavazzuti e Jessie Smyth, le giornaliste Isabelle Abram e Sandrae Lawrence e Antonella Tolomelli, global marketing director Fabbri 1905. Della seconda sempre le barlady Fenia Athanasiadi, Ilaria Bello e Andriani Vladimirou.

in una gara tutta al femminile, l'unica concessione ai colleghi bartender è rappresentata dal presentatore delle due gare, Bruno Vanzan, campione mondiale di flair, ma più in generale astro della mixology italiana e ambassador Fabbri 1905.

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