La Settimana del Vermouth di Torino coinvolge tutta l’Italia

Bottiglia di Vermouth di Torino
La seconda edizione della Settimana del Vermouth di Torino intende coinvolgere locali e barman di tutta Italia, le cui migliori e innovative preparazioni saranno pubblicate nell'apposito sito.

Per la settimana dal 25 giugno al 2 luglio il Consorzio del Vermouth di Torino IGP si rivolge ai barman e ai locali di tutta Italia, ai quali chiede di creare nuovi cocktail a base del celebre prodotto torinese. Le migliori ricette e foto dei cocktail partecipanti saranno pubblicate sulle pagine social e sul sito dell'evento.

Vermouth di Torino IGP è il più famoso vino aromatizzato italiano, un prodotto conosciuto nel mondo per la sua grande tradizione e storicità, la cui fama è indissolubilmente legata al Piemonte e a Torino, città dove nell'Ottocento tutto partì e grazie all’opera degli aristocratici vermuttieri assunse poi risonanza internazionale.

Per questo importante prodotto italiano che sta vivendo un felice momento di riscoperta e successo, si presenta, a cura del Consorzio, la seconda edizione di una intera settimana dedicata al Vermouth di Torino.

Dal 25 giugno al 2 luglio 2023 infatti, locali e barman verranno invitati a sperimentare nuove ricette per la preparazione di un cocktail, utilizzando le varie tipologie  di Vermouth di Torino allo scopo di diffondere la cultura del buon bere, puntando su notorietà e trasversalità del Vermouth di Torino. Un modo amichevole per dare il benvenuto all’estate riscoprendo la gioia della convivialità con la freschezza di un aperitivo dal gusto mediterraneo.

Partecipare è molto semplice; gli interessati dovranno compilare un modulo collegandosi al sito ufficiale https://www.vermouthtorinoweek.it/

Breve storia del Vermouth di Torino

Il Vermouth di Torino è il più famoso vino aromatizzato italiano, già apprezzato alla corte reale dei Savoia. Il suo nome deriva dal termine tedesco wermut che definisce l’Artemisia Absinthium (assenzio maggiore), base aromatica principale nella sua preparazione.

Dal 1400 i liquoristi torinesi iniziarono a distinguersi per la perizia nell’arte della distillazione fino a ottenere, già nel Settecento, grande fama anche oltre i confini italiani. Nell’Ottocento e Novecento il Vermouth divenne famoso anche all’estero nelle sue due varianti Bianco e Rosso, utilizzando come basi vini piemontesi a cominciare dal Moscato Bianco di Canelli. Proprio dal capoluogo piemontese ha inizio lo sviluppo del Vermouth di Torino come lo conosciamo oggi, affascinante aperitivo conviviale. Nel corso degli anni si è assistito all’evoluzione delle tecniche di lavorazione: le nuove hanno affiancato le più antiche e la loro coesistenza continua ancora oggi a preservare e valorizzare la tradizionale produzione di questo prodotto.

Il Vermouth di Torino viene classificato in base al colore (Bianco, Ambrato, Rosato o Rosso) e alla quantità di zucchero impiegata nella sua preparazione (Dry). Il disciplinare prevede anche la tipologia Vermouth di Torino Superiore che si riferisce a prodotti con un titolo alcolometrico non inferiore a 17% vol., realizzati con almeno il 50% di vini piemontesi e aromatizzati con erbe (diverse dall’assenzio) coltivate o raccolte in Piemonte.

L'attività del Consorzio del Vermouth di Torino

Il Consorzio ha per scopo principale la tutela, la promozione, la valorizzazione della denominazione, tutelandone l’informazione al consumatore finale e fornendo assistenza tecnica e formazione professionale alle aziende e ai produttori. Tra i principali compiti, anche l’attività di vigilanza per garantire la corretta applicazione della denominazione Indicazione Geografica ai prodotti consorziati. Tra gli obiettivi c’è anche la collaborazione con istituti e scuole per promuovere iniziative legate alla valorizzazione, all’educazione alimentare e al consumo corretto e responsabile del vermouth.

Dopo oltre vent’anni di lavori, il Consorzio si costituisce nel 2019 per volontà dei produttori di Vermouth di Torino che, consapevoli della necessità di una regolamentazione, definiscono insieme un Disciplinare di produzione approvato dal Decreto del 22 marzo 2017 con cui il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha regolamentato l’indicazione geografica Vermouth di Torino/Vermut di Torino.

Attualmente il Consorzio, presieduto da Roberto Bava, comprende 35 aziende storiche che producono e distribuiscono in tutto il mondo il Vermouth di Torino:
Antica Cantina di Calosso
Antica Torino
Arudi
Bèrto/Antica Distilleria Quaglia
Bosca
Cav. Pietro Bordiga
Calissano
Gruppo Italiano Vini
Carlo Alberto
Carpano/Fratelli Branca Distillerie
Chazalettes
Cinzano/Davide Campari
Giulio Cocchi
Coop. Erbe Aromatiche Pancalieri
D.co Ulrich
Del Professore
Drapò – Turin Vermouth
Ducato
Franco Cavallero Spirits
Gancia & C.
Karminia
Isolabella della Croce
La Canellese
Luigi Vico
Mainardi
Mancino
Martini & Rossi
Antonio Parigi
Peliti’s
Distilleria Revel Chion
Scarpa
Sibona
Sperone
Starlino
Tosti 1820
Vergnano.

 

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