Dei vari boom nella differenziazione dei prodotti ai quali abbiamo assistito negli ultimi anni, una categoria particolarmente battuta è quella dei liquori aperitivo a bassa gradazione: entro i 21 gradi alcolici. Periodicamente assistiamo a nuovi lanci, vuoi da grandi gruppi multinazionali vuoi da piccoli e medi produttori italiani, spesso guidati dall’emulazione: talvolta con buoni risultati, più sovente con minori soddisfazioni. Ciononostante, il comparto dei liquori aperitivo a gradazione contenuta ha ancora probabilmente molto da dire.
Vetz, nota amara e retrogusto floreale
Lanciati entrambi lo scorso anno, Vetz, aperitivo superiore e Cordusio Aperitivo sono due novità che nei prossimi mesi potrebbero ulteriormente stimolare questo mercato. Vetz è un liquore aperitivo con 11 gradi alcolici, caratterizzato da una acuta nota amara che chiude con un retrogusto floreale. È prodotto unicamente con botaniche naturali e senza aggiunta di coloranti. Arancia, genziana, cedro, vaniglia e fiori di sambuco sono le principali botaniche, che danno come risultato un gusto bilanciato tra amaro e fresco, particolarmente indicato per uno Spritz o per essere allungato con acqua tonica.
Cordusio: il primo aperitivo a base di frutti rossi
Uscendo dai toni ambrati di uno, andiamo a tuffarci nel rosso scarlatto dell’altro: Cordusio è il primo liquore aperitivo a base di frutti rossi, ha 19,5 gradi alcolici ed è il risultato di un sapiente blend di botaniche che supportano il suo cuore pulsante di frutti rossi. Elegante sia nel gusto che nell’estetica, è anche uno dei pochi brand di liquori che può vantare una certificazione “B-Corp”, rilasciata a quelle aziende che hanno un approccio olistico alla sostenibilità, non solo ambientale ma anche relativa al lavoro a all'impatto sociale.
Il nome Vetz è un omaggio alla forma dialettale con cui si chiamano gli amici in Emilia, ma il liquore viene prodotto a Torino. Cordusio prende invece il nome dalla nota piazza nel centro di Milano, nella quale nel diciannovesimo secolo numerosi mercanti di alcolici si radunavano per promuovere i propri prodotti alla popolazione.
Identità italiana, imprenditori esteri
Pur appartenenti alla medesima categoria - quella dei liquori aperitivo artigianali – i due prodotti sono diversi tra loro sotto diversi punti di vista. Hanno tuttavia un fattore in comune che vale la pena mettere a fuoco: entrambi esaltano caratteristiche, tradizioni, luoghi e lavorazioni prettamente italiane, ma entrambi sono frutto di un’iniziativa imprenditoriale che viene dall’estero.
Vetz nasce dall’idea di tre amici con base in Svezia, ai quali si aggiunge un volto noto italiano che è Giuseppe Mancini, responsabile dello sviluppo del brand nel nostro Paese. Cordusio è invece fondato da Chris Tanca, cittadino americano trasferitosi recentemente a Milano.
Il grande potenziale della tradizione e del territorio italiano
Tracciarne la provenienza intellettuale non è per anacronistico campanilismo: sono entrambe idee nuove, interessanti, in linea con i tempi e dal grande potenziale sul mercato. Solo pochi anni fa nasceva, in questo caso da una mente italiana trapiantata all’estero, quella di Giuseppe Gallo, un rosolio di bergamotto a 20 gradi diventato celebre in tutto il mondo: Italicus, ora entrato nel portfolio di Pernod Ricard. Un apripista della miscelazione a basso grado, in un periodo in cui il mondo del bar italiano tendeva verso i whisky full proof e i distillati di agave più introvabili.
Un progetto di successo che abbiamo - noi addetti ai lavori - saputo leggere con un paio di anni di ritardo. Oggi questi due nuovi prodotti insegnano qualcosa che in fondo già conosciamo: il vizio - tipicamente italiano - di dar valore alle tante opportunità che il territorio ci offre, solo quando qualcuno con occhi esterni ce le mette davanti.
Cheers, Italian aperitivo!