In 16 ad Assisi per la finale di Quinta Essentiae Competition

Quinta Essentiae finalisti

Si svolgerà ad Assisi il prossimo 26 febbraio la finale di Quinta Essentiae Competition, il contest, organizzato dal network di scuole Planet One, che chiama sfida bartender e barlady a trovare la quinta essenza della miscelazione, attraverso la preparazione di cocktail originali ispirati ai quattro elementi all’origine della vita: Acqua, Aria, Terra e Fuoco. Ad ospitare l’ultimo atto del concorso, che ha Bargiornale come media partner, sarà una location d’eccezione, il Museo di San Pietro, che sorge presso il complesso abbaziale benedettino di San Pietro fondato nel X secolo, all’interno delle mura trecentesche del centro storico della cittadina in provincia di Perugia.

A contendersi la vittoria 16 concorrenti, i 13 vincitori delle gare di selezione, che hanno coinvolto 12 delle 19 sedi del circuito di scuole Planet One (due le tappe milanesi), più i 3 ripescati con le votazioni on line. Ecco i loro nomi: Alessandro Di Fabrizio, vincitore della tappa di Civitanova Marche, Andrea Pomo, che si è aggiudicato la selezione di Brescia, Andrea Villani, che ha vinto la gara di Firenze, Corey Squarzoni e Juan Pablo Pollicino, vincitori delle tappe di Milano, Dario Cusan, primo classificato a Torino, Marcello Toscano, che ha vinto a Padova, Marguerite El Mbimbey vincitrice della tappa di Roma, Pellegrino Sirignano, che si è aggiudicato quella di Salerno, Michelangelo Bruno, arrivato primo a Bari, Riccardo Di Benedetto, che si è aggiudicato la gara di Modena, Roberto Cavallaro, vincitore a Catania, Umberto De Cristofaro, che ha trionfato nella tappa di Caserta, e i ripescati Rosalba Greco, Natale Palmieri e Raffaello Fanteria.

Per loro comincia una nuova sfida alla ricerca della Quinta Essentiae. Per la finale i concorrenti saranno infatti suddivisi, attraverso sorteggio, in 4 squadre, ciascuna composta da 4 finalisti, ognuno dei quali sceglierà l’elemento, tra Acqua, Aria, Fuoco, Terra, al quale ispirarsi per la creazione del suo drink. Il giorno prima della finalissima ogni team parteciperà a dei master tenuti dei tutor d’eccezione, Andrea Fiore, bar manager Locale Firenze, Marco Sarandrea, erborista e liquorista, Sandra Ianni, esperta di cultura e tradizione dell’alimentazione, Fabrizio De Santis, esperto di caffè per Lavazza (main sponsor della competition), uno per ogni squadra, che li aiuterà a definire la strategia da adottare in gara e a mettere a punto le ricette da presentare.

In gara ogni concorrente avrà due minuti di tempo per il set up della postazione e 8 minuti per preparare, in due esemplari identici, la sua ricetta. A valutare le performance dei finalisti una doppia giuria, quella di degustazione, che valuterà ogni creazione sulla base di gusto e bilanciamento del drink, studio e ricerca degli ingredienti utilizzati, loro connessione con l’elemento al quale è ispirato e l’idea innovativa di servizio per emozionare il cliente, e una giuria di comunicazione, che invece valuterà la capacità comunicativa e di interazione del bartender.

Per ogni categoria sarà decretato il vincitore assoluto nazionale, mentre la somma dei punteggi ottenuti dai singoli competitor decreterà la squadra vincitrice. I vincitori di categoria si aggiudicheranno un viaggio experience a Londra offerto da Mixturae, mentre le prime tre squadre master e corsi di formazione presso la sede Planet One di Milano e il Training Center Lavazza di Torino.

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