Il manifesto dell’Espressionismo Liquido di Simone Mina

Simone Mina_Espressionismo Liquido
Presentato alla Biennale di Venezia, il manifesto dell'Espressionismo Liquido punta a riconoscere il cocktail e il lavoro del bartender come espressione di un movimento artistico performativo

Un'impresa non sempre segue una strada tracciata e lineare. Talvolta ha bisogno di un piccolo aiuto del destino, di una mistica impalpabile che guida le cose verso la giusta direzione. Simone Mina è uno di quei professionisti che non lasciano nulla al caso: si interroga, studia, sviluppa un proprio pensiero, mette in discussione. Per inquadrarlo basta descrivere la sua professione principale: bartender all'interno del ristorante di famiglia. Il CH 18 87 è un cocktail bar al primo piano di Checchino 1887, uno dei punti di riferimento per la cucina capitolina (lì la sua trisavola ha inventato la coda alla vaccinara).

Il cocktail: un'opera d'arte che viene consumata e vissuta

Un'istituzione culinaria che Simone riesce a rispettare con i suoi cocktail, spesso abbinati ai piatti, spesso frutto di un lavoro concettuale che tocca gastrofisica, scienza sociale e arte. Per fare un esempio, il nuovo menu scent è interamente basato sul mondo della profumeria. Mina già da tempo si interrogava su come dare una connotazione al “bar” differente da quella canonica, su come presentarlo per quello che – di fatto – è: l'espressione di un movimento artistico performativo, composto da una serie di elementi che sono presi da diversi ambiti artistici, e che si traducono infine in un drink (o un piatto). Che in concreto è un'opera d'arte effimera, poiché viene “consumata” nel vero senso della parola. Ma viene anche vissuta, non solo come fine a sé stessa, ma come elemento all'interno di un contesto (il luogo, il modo, il momento in cui viene usufruita).

L'occasione: la Biennale di Venezia

L'occasione di dare voce a questo pensiero, di trovare finalmente il filo rosso che collega il bar all'arte, gli arriva grazie alla Biennale d'Arte Contemporanea di Venezia. Quest'anno per la prima volta è stato dedicato un padigione all'arte del Guatemala, la cui opera principale è una tela di 7 metri creata da Chris Papita. In quanto ambassador del rum guatemalteco Botran, Simone è stato contattato per supportare l'inaugurazione del padiglione. L'idea è di presentare un cocktail che si ispiri al Guatemala.

Un aiuto inaspettato arriva da un profumo, trovato casualmente in un negozio di Parigi, che ha all'interno alcune delle materie prime più caratteristiche del Paese centroamericano: il caffè, il pepe, il cardamomo. Nasce da qui il cocktail Mistica e cresce da qui l'idea di presentare in occasione della Biennale un vero e proprio manifesto, cent'anni dopo quello Futurista di Marinetti (e i vari manifesti del futurismo che seguiranno).

Espressionismo Liquido: arte, creatività e comunità

L'Espressionismo Liquido è un movimento che ha molteplici intenti: da un lato il riconoscimento di un cocktail o un piatto alla stregua di un quadro «che si guarda con lo stomaco e si capisce con il fegato. Un'opera d'arte effimera che sparisce cosi! Bevendola! Influenzando l'animo di chi la consuma, come un virus benevolo».

Al di là dei dettami del suo manifesto, il messaggio che Mina (e tutti coloro che lo seguiranno, anche solo con l'hashtag #espressionismoliquido sui propri drink) vuole trasmettere è quello di esortare i professionisti italiani del bar e della cucina ad abbracciare una visione più creativa del bar, perché ci troviamo in un contesto dove molto è visto e rivisto, dove i vari famosi a giro per il mondo, poi in fondo, presentano drink che sono simili tra loro, sia nelle tecniche sia nelle presentazioni, dove le “parole chiave” sono sempre le stesse e le regole sembrano essere già state scritte da altri. L'Espressionismo Liquido è un invito a slegare la creatività, ma anche a legare sempre più la comunità dei barman italiani, che – come ricorda Mina – rappresentano la scuola di bar più importante al mondo. Solo che a volte se lo dimenticano.

Ebbene, proclamiamo anche noi oggi la nascita dell'Espressionismo Liquido!

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