I 60 anni di Rosso Antico: l’icona degli anni Sessanta guarda alla mixology

Rosso Antico
Nel 1962 a Bologna, nella distilleria Distilleria Jean Buton, nasceva il vermouth simbolo degli anni Sessanta e Settanta. Il “Principe degli aperitivi”, forte della sua qualità, ora guarda con sempre più attenzione al mondo cocktail

Il 2022 è un anno importante per Rosso Antico: il celebre aperitivo italiano compie i suoi primi 60 anni di vita. Era il 1962 quando dall’esperienza liquoristica della Distilleria Jean Buton di Bologna, nasceva il vermouth oggi di proprietà di Gruppo Montenegro capace di conquistare immediato successo, affermandosi come prodotto iconico negli anni Sessanta e Settanta tanto da meritarsi l’appellativo di “Principe degli aperitivi”.

Un successo legato in primo luogo alla qualità del prodotto. Rosso Antico è infatti un vermouth che prende vita da una ricetta complessa, che prevede l’utilizzo di una combinazione di selezionati vini bianchi e di ben 33 erbe aromatiche. Tra queste tre diverse specie di artemisia, l’assenzio maggiore, l’assenzio pontico e l’assenzio gentile, che conferiscono al prodotto la sua peculiare personalità e amaricità, ma anche il legno di sandalo, il pimento, la violetta e la noce moscata, che contribuiscono al suo sapore raffinato. Regina del suo bouquet è però l’Ireos Florentina, tre le più pregiate varietà di iris, che dona al vermouth la sua tipica nota floreale, e che, come dalla tradizionale ricetta, viene lavorata singolarmente attraverso un processo artigianale per conservarne ed esaltarne i principi aromatici.

Prodotto simbolo di un periodo di grandi trasformazioni per l’Italia, in pieno boom economico, che vedeva affermarsi nuovi stili di vita e di consumi, alla fama di Rosso Antico hanno contribuito anche le accorte campagne di comunicazione, dal celebre slogan “L’aperitivo che si beve in coppa” alle apparizioni al Carosello con testimonial d’eccezione come il cantautore francese Charles Aznavour, gli attori Fernandel e Gino Cervi, e le rivisitazioni dell’iconica bottiglia firmate da Salvador Dalì.

Un successo che dura ancora oggi, dopo il rilancio del marchio nel 2018 a opera di Gruppo Montenegro, (leggi Ritorno alle origini per Rosso Antico, il vermouth di Gruppo Montenegro), come testimoniano le vendite pari a circa 50.000 litri nell’ultimo anno, in linea con il trend generale del vermouth, tra le prime 10 categorie in Italia del mercato spirit a volume, confermandosi un segmento vivace soprattutto nel fuoricasa.

Protagonista in miscelazione

Numeri frutto di una strategia messa in atto negli ultimi anni e che, partendo dalle nobili origini del prodotto, ha rivolto lo sguardo alle nuove modalità di consumo, puntando a valorizzarne al massimo la versatilità in miscelazione.

Ideale da servire liscio, soprattutto in coppa, in modo da esprimere tutta la complessità aromatica, come negli anni Sessanta, o con una scorzetta di arancia o uno spuzzo di soda, il prodotto è infatti un ingrediente perfetto anche per tutti i classici con il vermouth. Non a caso il cocktail per brindare al compleanno, il cocktail proposto dal brand è l’Americano, ovviamente a base Rosso Antico.

La ricetta
Americano di Rosso Antico


Ingredienti:
3 cl Rosso Antico, 3 cl bitter, 3 cl soda,
Preparazione:
build
Decorazione:
fettina d’arancia e scorza di limone
Bicchiere:
tumbler basso

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