Cinque medaglie per Distilleria Nardini ai World Spirits Award

Nardini

Vendemmia di medaglie per Distilleria Nardini ai World Spirits Award 2019. Ben cinque le medaglie, due di oro e tre d’argento, raccolte dalla distilleria più antica d’Italia nella prestigiosa competizione internazionale che valuta e classifica distillati e liquori da tutto il mondo.

Più nello specifico tra le eccellenze Nardini ad aggiudicarsi l’oro sono state Acqua di Cedro (alc 29% in vol), l’elegante infuso di bucce dell’agrume, dal ricco profilo aromatico, e la Grappa Riserva Selezione Bortolo Nardini 7 anni (alc 45%), un blend delle più morbide e profumate grappe plurivitigno, prodotte con impianto discontinuo a caldaiette e impianto continuo a colonne di distillazione, invecchiata per almeno 7 anni in botti di rovere di Slavonia.

Mentre a guadagnarsi l’argento sono state la Mandorla Nardini (alc 50% in vol), liquore dalle intense sfumature di mandorla che nasce dall’unione di grappa grappa, olio essenziale di mandorla e distillato di marasca, l’Amaro Nardini (alc 31% in vol), l’amaro a bae di radice di genziana, arancia e menta piperita dal gusto agrumato e intenso, e la Grappa Riserva Selezione Bortolo Nardini 15 Anni (alc 45% in vol), una grappa ramata invecchiata per almeno 15 anni in botti di rovere di Slavonia, dal gusto intenso e di grande persistenza.

Cinque medaglie che rendono ancora più lieto il 2019 di Nardini, anno nel quale l’azienda festeggia i suoi 240 anni di attività. E, in aggiunta, consegnate ad Antonio Nardini, che con Angelo, Cristina e Leonardo rappresenta la settima generazione della famiglia alla guida della Distilleria, da Wolfram Ortner (a sinistra nella foto in apertura insieme ad Antonio), il fondatore della competizione, all’interno delle “mura di casa”: la cerimonia di premiazione degli World Spirits Award si è infatti tenuta presso Le Bolle, l’opera di architettura moderna disegnata da Massimiliano Fuksas per la Distilleria a Bassano del Grappa.

Per quanto riguarda la competizione, all’edizione di quest’anno erano 117 le distillerie in gara, provenienti da 25 paesi, per un totale di 485 etichette. Etichette che comprendevano un assortimento vastissimo, dai distillati per caffè e sigari al gin, dal rum alle acquaviti di frutta, ai distillati al 100%.

Nel complesso sono state attribuite 485 medaglie, delle quali 48 doppi ori, 238 ori, 188 argenti e 11 bronzi. Riconoscimenti assegnati da una giuria internazionale di esperti degustatori avendo come metro di giudizio per la valutazione degli alcolici il sistema Wob a 100 punti. Questo, creato da Ortner, è basato su 5 criteri: Profumo - tipicità e intensità, che valuta l’intensità dell’aroma del prodotto e il suo gusto rispetto a quello tipico della varietà cui appartiene; Profumo - purezza e difetti, che evidenzia i difetti del naso dovuti a cura insufficiente durante la lavorazione o la distillazione; Gusto - tipicità e intensità, dove le qualità positive sono il gusto intenso e la conformità alle qualità della varietà cui il distillato appartiene; Gusto - purezza e difetti, che valuta i difetti di natura organolettica; Armonia, ovvero l'armonia generale frutto dell’insieme di profumo, gusto, caratteristiche alcoliche, densità e complessità.

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