Apicoltori per un giorno con Jack Daniel’s a sostegno delle api

Jack Daniel's Api
Per promuovere la tutela delle api il whiskey del Tennesse, nel World Bee Day, ha organizzato un pomeriggio speciale per far conoscere la preziosa opera di questi insetti per la biodiversità e la vita del Pianeta

Il 20 maggio è la Giornata mondiale della api, istituita per celebrare il lavoro di questi preziosi insetti e sensibilizzare sull’importanza di tutelarne il loro benessere. Le api, oltre a produrre miele, pappa reale e cera, essendo insetti impollinatori svolgono un ruolo fondamentale per garantire la biodiversità e per la stessa sopravvivenza del genere umano. Anche Jack Daniel’s ha voluto dare il suo contributo alla causa delle api, organizzando in occasione del giorno della loro festa un pomeriggio speciale nel quale ha trasformato giornalisti e influencer in “apicoltori per un giorno”.

Del resto Jack Daniel’s ha un legame particolare con queste piccole creature. È grazie al loro lavoro che prende vita il Tennessee Honey, uno dei whiskey più amati della distilleria di Lynchburg (Tennesse, Usa), la cui ricetta prevede l’aggiunta al classico Old N°7 di un liquore al miele finemente lavorato.

Nel mondo delle api

L’evento si è svolto nel cuore del Parco del Ticino, lungo la sponda sud del fiume, a due passi da Milano, presso l’Apicoltura Di Domenico, dove gli ospiti, Indossata tuta protettiva e guanti, hanno vissuto una vera immersione nel meraviglioso mondo delle api. Muovendosi tra le arnie e grazie alla guida di Alessandro Di Domenico, titolare dell’azienda ed esponente della terza generazione di una famiglia di apicoltori, hanno potuto scoprire e conoscere tanti aspetti dell’attività dei piccoli insetti e comprendere una volta in più la loro importanza per il Pianeta.

Un equilibrio delicato

Le api sono infatti essenziali per il nostro ecosistema, contribuendo all’impollinazione del 75-80% delle piante superiori a fiore, sia di quelle coltivate, circa 200 specie in tutto il mondo, sia di quelle selvatiche, oltre 350.000.

La loro esistenza, però, è purtroppo sempre più minacciata da una molteplicità di fattori, quali i cambiamenti climatici, l’inquinamento crescente, l’uso di pesticidi, che insieme alla vita delle api, e di altri insetti impollinatori, mettono in pericolo l’esistenza delle piante stesse e quindi la biodiversità, con effetti nefasti per tutti. Da qui l’appello del brand ai consumatori a porre attenzione ai comportamenti quotidiani che danneggiano lo stato di salute del nostro ambiente ostacolando il lavoro e la vita delle api. A sostegno di tale impegno, Jack Daniel’s ha inoltre adottato diversi alveari di Di Domenico.

Ai partecipanti è stato infine offerto un aperitivo, ovviamente, nel segno delle api. Protagonista il Tennessee Honey, un whiskey (alc 35% in vol) cui la presenza del miele regala un gusto avvolgente e un carattere estremamente morbido. Che lo rende perfetto anche per la miscelazione, in particolare per la preparazione di sour, collins ma capace di regalare emozioni anche in un Old Fashioned, tagliando la parte di whiskey con una parte di Tennessee Honey, come spiegato da Francesco “Ciuciu” Spenuso, advocacy manager per l’Italia di Jack Daniel’s.

Il bartender ha proposto Honey Lemonade, fatto con Tennessee Honey, succo di limone, sciroppo di zucchero e top di soda. Una variante del più conosciuto Lemonade Tennessee, storico signature della casa della distilleria a base di Old N°7. Ad accompagnare il drink una selezione di formaggi in abbinamento con miele.

La ricetta

Honey Lemonade di Francesco Spenuso

Ingredienti: 50 ml Jack Daniel’s Tennessee Honey, 30 ml succo di limone fresco, 15 ml sciroppo di zucchero, top di soda
Preparazione:
build
Bicchiere:
tumbler basso

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