Al Jeffer di Pisa il menu che sostiene gli animali

Jeffer Pisa
Aperto a maggio dello scorso anno, il cocktail bar ha presentato la sua nuova drink list. Che unisce buona miscelazione a una buona causa

Una delle aperture più interessanti dell'ultimo anno in Toscana è senza dubbio il Jeffer di Pisa, tra i 10 finalisti come locale rivelazione ai Barawards 2021 (leggi Barawards 2021: scopri tutti i locali finalisti). La città della torre pendente è una delle mete più visitate d'Italia, oltre che uno dei poli universitari più rinomati. Tuttavia, complice un turismo mordi e fuggi e una clientela – quella studentesca – a budget ridotto, la nascita di un cocktail bar di qualità è stata a lungo rimandata (salvo l'unica altra eccezione in città, l'Eleven Cafè).

È il primo maggio dello scorso anno che inizia l'avventura dei tre giovani soci del Jeffer, che puntano sulla loro città natale per farsi riconoscere con una miscelazione interattiva, accattivante e elaborata al punto giusto. Il menu che ha accompagnato i primi mesi di apertura, invitava il cliente a scegliere un drink sulla base del proprio profilo caratteriale: per cui c'erano cocktail per idealisti sognatori, per impulsivi esploratori, leader carismatici o eclettici visionari. Un successo, che ha incuriosito e fidelizzato i clienti, portando la vendita di signature a un 60% del totale. Dopo un secondo menu tematico, a febbraio è arrivato il momento di proporre l'attuale carta, che non si limita a presentare una lista di cocktail della casa, ma unisce una buona miscelazione a una buona causa.

Classici in chiave pop per una giusta causa

Il menu Save the Animals è composto da 11 cocktail più due analcolici, principalmente twist di classici ripensati in chiave pop, come il Paloma Colada o il Naked & Friends. La particolarità è che per ogni drink venduto viene devoluto un euro in favore di Animal Equality, un'organizzazione no profit internazionale che salvaguarda i diritti degli animali, operando soprattutto contro lo sfruttamento e il maltrattamento a scopo alimentare. Tutti i cocktail sono inediti, con preparazioni veloci e intuitive, in linea con l'animo street del locale, che nelle serate di punta serve centinaia di drink. Dallo yogurt alla mandorla al cordiale ai nachos, dal cocco salato ai funghi, tra i variegati e curiosi ingredienti dei drink figura di tutto, ma nulla che abbia un'origine animale: un altro modo di mostrare coerenza e sensibilità alla causa.

Il menu è un piccolo opuscolo pieghevole e tascabile, che una volta aperto mostra insieme a ogni drink una grafica a fumetti a tema animale, realizzata dal tatuatore pisano Daniele Lucchese. Il menu accompagnerà il Jeffer fino all'inizio dell'estate, al momento del cambio di carta: verranno conteggiati i signature venduti nel quadrimestre e staccato un assegno in favore di Animal Equality. Quale sarà l'importo? Dipende anche da voi che leggete! Che cosa aspettate ad andare sul Lungarno Mediceo a farvi un House Negroni?

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