
Creatività e sostenibilità. È su questo binomio che si gioca la Road to Las Isletas, la Sustainable Cocktail Challenge, il cocktail contest dall’anima green di Flor de Caña, del quale si sono aperte le iscrizioni per l’edizione 2025. Un concorso nato per ispirare e promuovere la mixology sostenibile nella comunità globale dei bartender in linea con i valori del rum super premium del Nicaragua, distribuito in Italia da Velier: il primo distillato al mondo certificato Carbon Neutral e Fair Trade e prodotto utilizzando solo energia rinnovabile, con le emissioni di CO2 generate durante la fermentazione che vengono catturate e riciiclate.
Aperta agli artisti della miscelazione di oltre 30 Paesi di tutto il mondo, la quinta edizione del contest coincide con il 135° anniversario del marchio. Per l’occasione la sfida lanciata ai bartender è di lasciarsi ispirare da un grande classico a loro scelta della Golden Age della miscelazione, ovvero il periodo che va dal 1806 al 1919, per crearne un’originale interpretazione in chiave moderna, che abbia Flor de Caña Rum 12 anni come protagonista, e che sia sostenibile.
ISCRIVITI ALLA SUSTAINABLE COCKTAIL CHALLENGE
Come partecipare alla sfida
Per quanto riguarda l’Italia, è possibile prendere parte alla sfida fino al prossimo 30 giugno, iscrivendosi sul sito della Sustainable Cocktail Challenge (dove è disponibile il regolamento completo), inserendo i propri dati e quelli del locale dove si lavora. La ricetta deve essere composta da massimo 6 ingredienti, decorazione inclusa, tra i quali obbligatoriamente Flor de Caña Rum 12 yo, in una quantità pari almeno a 45 ml. Gli altri ingredienti devono comunque soddisfare almeno uno di questi requisiti: che sia certificato Fair Trade, stagionale, prodotto localmente o derivato dal recupero di scarti alimentari. È possibile utilizzare altri spirit, ma con un tenore di alcol inferiore al 25% in vol e per una quantità che non superi i 30 ml. Ma sostenibile deve essere anche il contenitore nel quale il cocktail viene servito.
Inoltre, il drink deve essere presente nel menu del locale dove il concorrente lavora per almeno un mese e promosso attraverso i social del locale con gli hashtag: #flordecañachallenge @flordecanarum.
Infine, la ricetta (completa di ingredienti, quantità, tecnica di prerazione) va accompagnata da una foto e da una descrizione del cocktail e da una spiegazione che racconti la ricerca condotta dal bartender sul classico che lo ha ispirato.
La finale globale in Nicaragua
Tra tutte le ricette candidate ne verranno selezionate tre e i loro autori si sfideranno nella finale nazionale, in programma a Madrid il prossimo Settembre. Il vincitore si aggiudicherà un biglietto, anzi due, in quanto uno va al suo barmanager o collega, per il Nicaragua, dove parteciperà alla finale mondiale del concorso, che si terrà a febbraio del prossimo anno e assegnerà il titolo di titolo di World’s Most Sustainable Bartender. Titolo lo scorso anno andato a Jez Carreon dell’Employees Only di Singapore, piazzatosi davanti ad Andrea Pagliarini del Paradiso di Barcellona e a Simone Sacco de Il Piano 35 di Torino.
Inoltre, Flor de Caña, attrvaerso la piattaforma Sustainable Cocktail Challenge, lavorerà a stretto contatto con i bar e i bartender in una mission educativa per evidenziare l'importanza e i benefici dell'adozione di pratiche sostenibili nel loro lavoro quotidiano. Per questo impegno, il brand collabora con la Sustainable Restaurant Association, un'organizzazione no-profit con sede nel Regno Unito che promuove la sostenibilità nel mondo del fuori casa.
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