Sei aziende della bar industry certificate Top Employers 2022

Top Employers Italia 2022
Birra Peroni, Coca-Cola Hbc Italia, Lavazza Group, Metro Italia, PepsiCo Italia e Perfetti Van Melle Italia sono state certificate dal Top Employers Institute per l'eccellenza nel campo delle risorse umane

Grandi nel business, ma anche attente ad associare le proprie attività al benessere del personale. Sono le sei realtà della bar industry certificate Top Employers Italia 2022: Birra Peroni, Coca-Cola Hbc Italia, Lavazza Group, Metro Italia, PepsiCo Italia e Perfetti Van Melle Italia. Certificazione che attesta l’impegno a garantire ai propri dipendenti le migliori condizioni di lavoro, adottando politiche che impattano positivamente sulla vita dei lavoratori, dai benefit ai piani di carriera, dagli investimenti in formazione ai percorsi per la crescita professionale e personale, dalla promozione di ambienti di lavoro inclusivi e coesi all’attenzione anche alle esigenze familiari e sociali delle risorse umane.

L’importante certificazione viene assegnata dal Top Employers Institute alle grandi aziende (con 250 dipendenti a livello locale o almeno 2500 dipendenti a livello globale) che ottimizzano continuamente le loro strategie di risorse umane. Per ottenerla occorre soddisfare gli alti standard richiesti, attraverso un iter che valuta tutti gli aspetti delle azioni portate avanti per il benessere dei dipendenti. Per la selezione, l’indagine valuta infatti 400 pratiche e politiche di risorse umane in 6 aree distinte, quali People Strategy, Work Environment, Talent, Learning, Wellbeing e Diversity and Inclusion, che contengono 20 temi diversi.

Grandi risultati anche in un contesto difficile

Per quanto riguarda quest’anno, è stata assegnata a 1.857 realtà in tutto il mondo, delle quali 131 italiane. Tra queste le sei aziende che operano nel fuoricasa, con Metro Italia, PepsiCo Italia e Perfetti Van Melle, che hanno ottenuto anche la Top Employers Europe, assegnata alle realtà che ottengono la certificazione Top Employer in almeno 5 Paesi europei.

Un risultato di grande importanza per le sei realtà, che dimostra e premia il grande impegno messo in campo per garantire ai loro dipendenti un ambiente e condizioni di lavoro le migliori possibili. Anche in un periodo, come l’anno appena trascorso, molto complesso e che ha avuto un serio impatto sulle organizzazioni, mettendo a dura prova la vita, le relazioni e il mondo del lavoro in tutto il mondo.

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