Decreto Sostegni: gli indennizzi e le misure per i locali

Un'analisi delle misure a favore delle imprese e dei professionisti del fuoricasa contenute nel nuovo provvedimento del governo

decreto Sostegni
Un'analisi delle misure a favore delle imprese e dei professionisti del fuoricasa contenute nel nuovo provvedimento del governo

Il 23 marzo è entrato in vigore il decreto Sostegni che prevede misure a favore delle imprese, dei professionisti, dei lavoratori autonomi e dipendenti, della scuola, università e ricerca e degli enti territoriali.

Vediamo le misure più rilevanti che riguardano in particolare le imprese del nostro settore (scopri lo speciale "Le novità normative" che raccoglie le più importanti norme di interesse per i gestori di pubblici esercizi).

Contributo a fondo perduto per imprese e professionisti

Per aiutare i soggetti Iva più deboli fragili colpiti dalla pandemia Covid-19, viene stabilita la corresponsione di un contributo a fondo perduto per imprese e professionisti titolari di partita Iva che nel 2020 hanno perso almeno il 30% del fatturato medio mensile rispetto al 2019.

Il contributo è calcolato sul questo calo di fatturato medio mensile con le seguenti percentuali, con riferimento al fatturato del 2019:

  • 60% per fatturati inferiori a 100.000 euro
  • 50% per fatturati fra 100.000 e 400.000 euro
  • 40% per fatturati fra 400.000 e 1 milione di euro
  • 30% per fatturati fra 1 e 5 milioni di euro
  • 20% per fatturati fra 5 e 10 milioni di euro
  • Nessun contributo per i fatturati superiori a 10 milioni di euro.

Il contributo è generale e spetta per tutte le attività e a tutti i titolari di partita Iva che rispettino le condizioni previste; non è più presente il riferimento ai codici Ateco.

Il meccanismo di calcolo premia maggiormente le strutture con minor fatturato, che potranno conseguire un contributo del 60% che, però, considerando la mensilizzazione, diventa pari a un contributo massimo pari al 5% del calo di fatturato, salvo per gli importi adeguati al minimo.

Infatti, spetta un contributo minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e di 2.000 per le persone giuridiche. È anche stabilito un massimo nella misura di 150.000 euro per beneficiario.

Esempio:

  1. Fatturato/corrispettivi 2019: euro 96.000 = media mensile 2019: euro 8.000
  2. Fatturato/corrispettivi 2020: Euro 60.000 = media mensile 2020: euro 5.000
  3. Calo di fatturato di euro 3.000 mensili, superiore al 30%.
  4. Il contributo spettante sarà pari a 3.000 euro x 60% = 1.800 euro pari al 5% del calo di fatturato annuo (36.000).

Il contributo spetta anche a chi ha aperto la partita Iva dal 1° gennaio 2019 e fino al 23 marzo 2021. Non spetta a chi ha chiuso la partita iva prima del 24 marzo 2021.

Per chi ha aperto la partita Iva dal 2019 il contributo viene riconosciuto anche in assenza di calo di fatturato del 30%, anche solo nella misura minima; il loro fatturato medio mensile 2019 deve essere determinato considerando i mesi successivi a quello di inizio dell’attività.

La richiesta dovrà essere presentata con apposita istanza telematica tra il 30 marzo e il 28 maggio prossimi.

Aumento del Fondo per l’esonero dei contributi previdenziali

Il decreto Sostegni ha aumentato il Fondo per l’esonero dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti che nel 2020 hanno subito un calo del reddito superiore al 33% rispetto al 2019.

Ulteriori interventi per settori gravemente colpiti

Il provvedimento ha introdotto interventi a sostegno di:

  • attività commerciali o di ristorazione nei centri storici, con ulteriori contributi a fondo perduto da definire;
  • matrimoni ed eventi privati;
  • fiere, manifestazioni fieristiche internazionali e congressi;
  • cultura e spettacolo, mostre e musei;
  • filiere dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.

Sostegno ai Comuni a vocazione montana in comprensori sciistici

Vengono stanziati fondi per la concessione di contributi in favore dei soggetti esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico (tra questi ultimi anche bar e ristoranti) svolte nei Comuni a vocazione montana appartenenti a comprensori sciistici.

Verranno ripartiti, con decreto del ministro del Turismo da adottare entro il 22 aprile prossimo, tra le regioni e province autonome sulla base delle presenze turistiche registrate nell’anno 2019 nei comuni classificati dall’Istat come “E Comuni con vocazione montana” e “H Comuni a vocazione montana e con vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica” appartenenti a comprensori sciistici”.

Le regioni e le province autonome assegneranno poi i fondi ricevuti alle imprese destinatarie.

Protezione e sostegno del reddito dei lavoratori

Cassa integrazione ordinaria senza contributi addizionali fino al 30 giugno 2021.

Cassa integrazione in deroga e assegno ordinario legati all’emergenza Covid fino al 31 dicembre 2021.

Blocco dei licenziamenti

Il decreto Sostegni ha prorogato il blocco dei licenziamenti fino:

  • al 30 giugno 2021 per i lavoratori delle aziende che dispongono di Cig ordinaria e Cig straordinaria.
  • al 31 ottobre 2021 per i lavoratori delle aziende coperte da strumenti in deroga (soprattutto terziario e pubblici esercizi).

Come per il passato, il blocco non si applica per:

  • i licenziamenti per cessazione definitiva dell’attività dell’impresa anche conseguente alla messa in liquidazione della società senza continuazione, neanche parziale, dell’attività e senza che vi sia una cessione d’azienda o di un suo ramo.
  • la stipula di accordo collettivo aziendale per la risoluzione del rapporto di lavoro, limitatamente ai lavoratori che aderiscono al predetto accordo.

Deroga sulle causali dei contratti a termine

Per aiutare il mantenimento dei posti di lavoro per i lavoratori a termine, il decreto Sostegni introduce una nuova possibilità di prorogare o rinnovare il contratto di lavoro subordinato, per un massimo di 12 mesi.

Rinvio scadenze per rottamazione ter e saldo e stralcio

È rinviato il pagamento delle rate in scadenza nel 2020 e nel 2021, mantenendo l’efficacia delle definizioni:

  • entro il 31 luglio 2021, per le rate in scadenza nel 2020;
  • entro il 30 novembre 2021, per le rate 2021.

Nuovo stralcio carichi iscritti a ruolo

Per i carichi di importo inferiore a 5.000 euro affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, è previsto lo stralcio per i soggetti che abbiano avuto un reddito imponibile 2019 non superiore a 30.000 euro.

Definizione avvisi bonari

Per i soggetti con partita Iva attiva alla data del 23 marzo che hanno subito una riduzione maggiore del 33% del volume d’affari dell’anno 2020 rispetto al volume d’affari del 2019 è prevista la possibilità di definire, con modalità agevolate, le somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2017 e 31 dicembre 2018, non inviate per effetto della sospensione disposta dal Dl Rilancio.

Canone Rai

Le imprese ricettive e di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico per il 2021 avranno una riduzione del 30% del canone speciale Rai.

Spese per elettricità

Riduzione della spesa per “trasporto e gestione del contatore" e "oneri generali di sistema" sostenuta da utenze elettriche in bassa tensione diverse dagli usi domestici per i mesi di aprile, maggio e giugno 2021.

Sostegno al piano vaccinale e politiche per la salute

Il decreto Sostegni ha introdotto nuove risorse per i finanziamenti per:

  • il piano vaccinale
  • il sistema sanitario,
  • l’emergenza Covid-19
  • la logistica della campagna vaccinale
  • la produzione di vaccini in Italia

Inoltre è prevista la nuova possibilità di realizzare la vaccinazione anche nelle farmacie.

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