Cliente, territorio e sicurezza al centro dell’experience di Caffè Martini

Silvano Martini Caffè Martini
Silvano Martini, titolare, con la moglie Franca, di Caffè Martini
La rinuncia a format di forte richiamo per privilegiare la sicurezza, premiando i clienti che rispettano le norme anti-Covid. E ancora, la promozione del territorio e i servizi per i cittadini nella strategia per la ripartenza del bar di Castrocielo, nel cuore della Ciociaria

Una nuova customer experience all’insegna della massima sicurezza, premiante sotto tutti i fronti per il cliente e per il business. È la strategia adottata da Caffè Martini, bar di Castrocielo (Frosinone), piccolo borgo nel cuore della Ciociaria, in questa fase di graduale ritorno alla normalità. Una fase di transizione per le realtà del fuoricasa nella quale, sebbene i momenti più difficili dell’emergenza sanitaria sembrino ormai alle spalle, l’evoluzione della pandemia suggerisce di non abbassare eccessivamente la guardia. E tenere alta la soglia di prudenza è stata la scelta del locale anche per questa estate, dove tanta è la voglia di gestori e consumatori di recuperare il tempo perduto e minori sono le limitazioni alle attività. Caffè Martini ha invece deciso di continuare sulla “linea della fermezza”, rinunciando ad alcuni suoi format di successo e ad attività di forte richiamo che possono anche solo paventare il rischio di assembramenti, per andare invece a premiare, letteralmente, i clienti che rispettano le norme anti-Covid.

Una scelta che fa parte di una precisa strategia, sviluppata in collaborazione con la startup specializzata, Vivila Dmc, e frutto di un attento studio dell’attuale scenario e dei cambiamenti nel comportamento dei consumatori, nella quale l’accento in più sulla sicurezza diventa il perno di una nuova esperienza da offrire al cliente. Una nuova esperienza che non comporta rinunce per il consumatore, ma un modo diverso di vivere il bar e di stare insieme, al quale il cliente stesso contribuisce attivamente con i suoi comportamenti virtuosi, che vengono anche premiati.

Su questa linea è stata rimodulata anche l’offerta del locale, da sempre costruita su due capisaldi: la centralità del cliente e il territorio, in quanto la proposta di prodotti, servizi e iniziative è inserita in un contesto, quello di Castrocielo e della Ciociaria, che Caffè Martini da anni promuove e valorizza in diversi modi.

Un premio ai clienti virtuosi

Un esempio di come cliente, territorio e sicurezza siano strettamente intrecciati nell’attività del locale è costituito da Il Mio Regalo, l’iniziativa con la quale il bar premia i clienti più rispettosi delle regole anti-Covid. «Con l’emergenza il gestore è diventato responsabile del rispetto delle norme di sicurezza e ha il dovere di richiamare, nel caso, il cliente alla loro osservanza. Un’azione questa che mette entrambi in una situazione di difficoltà e disagio - spiega Chiara Martini, responsabile comunicazione di Caffè Martini di proprietà di papà Silvano e mamma Franca -. Da subito quindi abbiamo lavorato molto su tale aspetto, istituendo una figura specializzata, una sorta di Covid manager, ruolo assolto da me, che oltre a garantire il rispetto delle norme facesse comprendere al cliente come la loro rigida applicazione fosse la base di un modo nuovo di stare insieme, in sicurezza, e quindi un ulteriore elemento di cura e attenzione che il locale ha nei suoi confronti».

Un concetto che Caffè Martini ha rinforzato con un meccanismo premiante per i clienti che hanno sempre rispettato le regole. «Ai più virtuosi regaliamo delle esperienze uniche da vivere su tutto il territorio, che in questo caso va oltre la Ciociaria – spiega Martini -. Esperienze su misura per il cliente, lontane dal turismo di massa che in questo momento non ci possiamo permettere, realizzate in collaborazione con start up specializzate come Yookye o strutture che condividono la nostra stessa filosofia, come il relais il Castello di Leonina ad Asciano (Siena)».

Valorizzazione del territorio

Così il bar diventa, non solo un luogo sicuro, ma anche un punto nevralgico di promozione del territorio, attività che Caffè Martini porta avanti da tempo, valorizzando e facendo conoscere paesaggi, tradizioni, prodotti, e realtà di Castrocielo e della Ciociaria. Un’opera che svolge non solo con i suoi canali social (Facebook e Instagram), ma addirittura creando gratuitamente, per chi lo chiede, delle esperienze, disegnate su misura sulla base degli interessi dello specifico utente, di uno o più giorni per scoprire il territorio e viverlo non da turisti, ma da protagonisti. Un’attività di divulgazione e, insieme, un servizio che dal 2019 ha generato un costante incremento dei flussi di visitatori, con conseguenti benefici per il turismo e il commercio per tutta l’area.

Nell’ambito di queste attività a favore dello sviluppo del territorio si collocano due iniziative fresche di lancio. Con la prima Caffè Martini punta a incentivare i flussi per vivere il territorio anche per lavoro. «Abbiamo acquisito dei locali a Castrocielo dove abbiamo creato varie postazioni di smartworking, dei veri e propri uffici attrezzati di tutto, per coloro che vogliono svolgere la propria attività lavorativa tra i paesaggi ciociari, lontani dal grigiore delle grandi città, godendo di tutte le cose buone e belle che la nostra terra offre», spiega Martini.

Con la seconda invece si punta a valorizzare il potenziale turistico del territorio favorendo la conoscenza del sistema di incentivi per la ristrutturazione degli edifici del centri storici. «Da fine luglio organizziamo dei momenti di formazione, che si svolgono ogni sabato mattina, che permettano di avere informazioni chiare ed esaustive su come accedere al super bonus 110% per ristrutturare i fabbricati a costo zero – spiega la responsabile comunicazione -. Si tratta di momenti aperti a tutti, non solo ai nostri clienti, perché l’argomento è abbastanza complesso, soprattutto per i non addetti ai lavori. Per questo mettiamo a disposizione, in modo del tutto gratuito, un team di ingegneri in grado di spiegare i dettagli di questo importante strumento per il rilancio dei borghi».

L’evoluzione del business

Il territorio, ovviamente, ha un ruolo centrale anche nella proposta del locale, a partire dalla colazione, dove troneggia la Pigna, un tradizionale dolce pasquale che qui viene proposto tutto l’anno, all’aperitivo, a base di specialità ciociare. «Per questo momento uno dei prodotti clou sono i Frittini di Mamma Franca, pizza preparata e fritta secondo la ricetta ciociara e accompagnata da eccellenze locali, come il Peperone di Pontecorvo Dop, il Conciato di San Vittore – spiega Martini -. I Frittini, vengono serviti esclusivamente nel contesto de Il Mio Aperitivo, un format di aperitivo a tema, che però, al pari di altre iniziative di forte richiamo, abbiamo messo in stand by con lo scoppio della pandemia e che riprenderemo quando tutto sarà passato».

Una scelta che ha comportato la rinuncia a una fetta consistente di fatturato. Eppure, il giro di affari del bar non è calato, anzi è cresciuto. Segno che i clienti hanno compreso e apprezzato la politica di Caffè Martini, ma anche della sua capacità di regalare loro comunque un’esperienza di alto livello, coccolandoli e mettendoli al centro della scena. Il tutto unito alla capacità di evolvere anche l’offerta dei servizi per creare nuove occasioni di business.

Un esempio di come il bar coccoli i suoi avventori sono i Cocktail your name, un punto fermo dell’aperitivo. Si tratta di drink dedicati a un determinato cliente, dal quale prendono anche il nome, e costruiti rispecchiandone i tratti caratteriali, che poi entrano a far parte nel menu. Un altro omaggio sono le foto, scattate da un fotografo professionista, che vengono regalate al consumatore come ricordo dell’esperienza. Periodicamente, poi, il bar pubblica sulle sue pagine social un breve ritratto di un cliente, raccontando chi è, i suoi interessi.

Altrettanto attento il locale si è mostrato sul fronte dei servizi, aumentando e potenziando, fin dall’inizio dell’emergenza, i servizi postali e bancari, in modo da ridurre code e file negli uffici e quindi il rischio di assembramenti. Una soluzione a vantaggio di tutta la comunità, che ha incrementato il valore del bar percepito dal cliente e contribuito alla crescita dell’attività, facendo aumentare gli incassi nella fascia pomeridiana.

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