Si alza il sipario sui Vermouth Strucchi e Bitter Strucchi

Strucchi vermouth
La gamma di Vermouth e Bitter Strucchi
Si alza il sipario sui Vermouth Strucchi Rosso, Bianco, Dry, e sul Bitter Strucchi. La nuova linea di prodotti per l’aperitivo, creata da Paolo Dalla Mora e distribuita da Gaja Distribuzione, nasce come omaggio ad Arnaldo Strucchi, celebre enologo piemontese che a partire dai primi del Novecento contribuì a fissare, una volta per tutte, regole e caratteristiche del Vermouth di Torino. Il tutto è impreziosito dalle etichette disegnate da Riccardo Guasco, Rik, una delle più grandi firme dell’illustrazione contemporanea

Se è vero, com'è vero, che il Vermouth è figlio del vino, allora è altrettanto corretto affermare che il suo padre putativo fu il Cavaliere del Lavoro Arnaldo Strucchi (1853 - 1913), grande enologo piemontese, nonché il primo a scrivere “Il Vermouth di Torino”, non una semplice monografia, ma una pietra miliare utilizzata ancora oggi come fonte dal disciplinare di produzione. La nuova linea Strucchi (distribuita da Gaja Distribuzione) è un omaggio a quella figura carismatica che, erano i primi del Novecento, mise un po' d'ordine tra tante dicerie e formule fumose, legate alle origini e alla produzione del Vermouth di Torino.

Il nuovo progetto, a breve consultabile sul sito www.strucchi.land, porta la firma di Paolo Dalla Mora, imprenditore poliedrico, che ha creato brand di successo come Engine Gin e Sgrappa. «Il mondo - sottolinea Dalla Mora - non aveva bisogno di un nuovo Vermouth per questo siamo andati a riscoprire le antiche ricette dei primi del Novecento alla maniera di Strucchi. Arnaldo Strucchi è colui che ha descritto, in maniera impareggiabile, ogni aspetto delle varie fasi di produzione del vermouth, dalle botaniche alla sua creazione, ai diversi contenitori per affinarlo ed elevarlo alla massima potenza. Arnaldo Strucchi era un mito, come MiTo è uno dei più famosi cocktail della mixologia italiana, il Milano Torino, composto da Vermouth e Bitter. Per questo motivo abbiamo deciso di completare la gamma con l’aggiunta di un Bitter dalla formula fedele alle botaniche diffuse nei primi del ‘900».

Ispirandosi a Strucchi, Paolo Dalla Mora ha ideato: Strucchi Bianco (16% vol.), vermouth dal sentore dolce di fiori di sambuco e sottofondo erbaceo; al palato dolce, con note rinfrescanti e sottofondo speziato. Sul finale delicatamente amaro. Strucchi Dry (18% vol.) vermouth essenziale con sentori balsamici d’eucalipto, freschi di cardamomo ed erbacei; al palato, la nota dolce lascia spazio a quella piccante dello zenzero. Chiude su note fruttate del vino. Strucchi Rosso (16% vol.), vermouth intenso, complesso che richiama la tradizione con profumi di artemisia e sottofondo speziato; giustamente amaro è elegantemente bilanciato dalla dotazione zuccherina e dalla freschezza del vino. Strucchi Bitter (27% vol.) gioca sul classico equilibrio tra note amare ed agrumate che ne fanno un prodotto in grado di esaltarsi con il vermouth.

A dire ulteriore valore aggiunto alla nuova formula le etichette, opera dell’illustratore e pittore Riccardo Guasco, RIK, riprendono nello stile il cubismo ed il futurismo.

Il debutto della nuova linea avverrà a Mixology Experience, in programma dal 7 al 9 maggio, al Superstudio Maxi di Milano.

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