L’Europa del caffè? La crescita delle catene riprenderà

Coffee 2 Go-foto Florian Gindila
Take awat du Coffee 2 Go-foto Florian Gindila
Secondo la ricerca Project Café 2021 di Allegra Group in 40 Paesi, quasi la metà ha registrato un calo di locali a marchio. Buone prospettive per i mercati dell’Europa Orientale. Previsto un ritorno a livelli pre-pandemici nei prossimi due anni

È mercato a più velocità quello che si trova all’interno Project Café Europe 2021 del World Coffee Portal di Allegra da poco pubblicato. Dopo le analisi del mercato negli Usa e nel Regno Unito, il raggio si allarga a 40 Paesi europei, la metà dei quali ha visto ridotto il segmento delle caffetterie di marca a causa delle ripetute chiusure. La percentuale di leader di settore che hanno riportato risultati commerciali positive è scesa al 33% dal 74% dell’anno precedente.

«Viviamo tempi molto incerti e difficili e la recessione per i coffee shop europei nell’ultimo anno è stata profonda - osserva Jeffrey Young, fondatore e Ceo di Allegra Group  -. Tuttavia, il consumo di caffè continua a essere una parte importante dello stile di vita europeo e ci aspettiamo che il mercato torni a livelli prepandemici nel 2022, al più nel 2023. Con i continui progressi legati alla diffusione dei vaccini, prevediamo che i consumatori europei torneranno a frequentare i bar come esperienza sociale apprezzata e necessaria».

Le contrazioni più evidenti si sono avute nel Regno Unito, il più grande mercato europeo, con un -1,9% che porta i punti vendita a 9.159; la Germania registra un calo del 3,1 (5.490). La Spagna segnala la maggiore contrazione con 133 chiusure che hanno ridotto il mercato dell’8,8%.

Guadagnano al contrario terreno i mercati dell’Europa Orientale: la Russia ha superato la Francia come terzo mercato del Vecchio Continente crescendo del 16,5% raggiungendo 3.934 locali a marchio. Proseguono la crescita anche la Romania che conta 601 negozi (+29,8%), il Kazakistan con 178 punti vendita (+20,3%) e la Lituania, che registra la maggiore crescita (34,8%) e 178 locali. Un questa area si trovano due delle tre catene con la maggiore crescita: prima è la russa Coffee Like (511 punti vendita), terza Coffee 2 Go Romania (110).

I leader europei del settore si dichiarano ottimisti riguardo la ripresa, nonostante non siano da escludere ulteriori blocchi a livello nazionale, prevedendo un “rimbalzo” dell’economia nella seconda parte del 2021. Continuano a dominare il mercato delle caffetterie europee le tre catene più grandi: Costa Coffee (che festeggia 50 anni di attività), Starbucks e McCafé (la seconda a livello europeo per crescita co un incremento di 133 negozi), che sommano 8,756 punti vendita con una quota combinata del 22% del mercato e una crescita di 250 locali.

Globalmente, si prevede che il mercato totale delle caffetterie di marca in Europa raggiungerà i 45.400 punti vendita entro il 2025 con una crescita media annua del 2,9%. Al suo interno, con una previsione di 28.200 locali; quello che ha il focus sul cibo si è contratto del 2,6% nel 2020 e dovrebbe tornare a livelli pre-pandemici entro il 2022 con una crescita media dell’1,5% nei prossimi cinque anni.

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