
La finale dell’Espresso Italiano Champion che si è svolta a Conegliano Veneto (TV) nella sede di Dersut Caffè ha qualificato Giulia Ruscelli quale migliore barista dell’anno. La barista del Lovo Bar e Pasticceria di Forlì, è la prima donna italiana a vincere la gara nazionale organizzata dall’Istituto Espresso Italiano dopo avere sfidato gli altri undici professionisti nella realizzazione di quattro espressi e quattro cappuccini. La gara di 11 minuti si è aperta con la taratura del macinacaffè Eureka Atom 20W prima di potere procedere alle corrette estrazioni con la macchina Rancilio Classe 20 Asb con sistema acqua Brita. Secondo e terzo si sono classificati rispettivamente il veneziano Tianyu Wang e Matteo Colzani.
Si dichiara particolarmente fiero per questa vittoria Alessandro Borea, presidente Iei in quanto «nel settore la figura femminile è sempre più fondamentale, su tutta la filiera». Inoltre osserva: «l’Espresso Italiano Champion ha visto la partecipazione di decine di giovani professionisti in tutta Italia che già dalle prove di qualifica si sono confrontati e stimolati alla crescita personale e professionale in questo settore che proprio su loro punta molto in quanto ultimo anello della filiera prima del consumatore finale».
Da parte sua, Lara Caballini di Sassoferrato, amministratore delegato di Dersut Caffè sottolinea l’alto valore professionale dimostrato dai partecipanti e la positiva collaborazione che si è creata tra di loro. Si rivolge poi alla vincitrice con “un augurio, non solo per questa competizione, ma in generale nel lavoro e nella vita, di avere sempre consapevolezza di ciò che si è, delle proprie capacità e del proprio valore. Il valore che tu ti dai è quello che poi gli altri percepiscono e dovrebbero riconoscerti; quindi, le auguro di credere sempre nelle proprie capacità e quando ci sono le capacità vanno anche comunicate, fatte capire agli altri».
Giulia Ruscelli è una professionista del mondo del bar da quattordici anni, e negli ultimi quattro si è specializzata nella latte art, che per lei rappresenta una vera passione. Ha partecipato alla sua prima competizione e, confessa, «non mi aspettavo assolutamente di vincere, neanche di arrivare in finale. Il motivo per il quale ho scelto di essere qui era crescere a livello personale e lavorativo, e per conoscere un ambiente diverso dove ci sono tutti esperti e appassionati di caffè; porto a casa l’essere più minuziosa, attenta ai dettagli e alla pulizia nel bar in cui lavoro con l’obiettivo di trasmettere questa cosa alla mia clientela. Sono contenta di aver raggiunto un trampolino di lancio che mi permetterà di avere varie porte aperte, dandomi o l’opportunità di scegliere la strada che sentirò più mia».