L’impronta verde del Report Integrato di Simonelli Group

Nel corso degli anni la sensibilità di Simonelli Group verso i temi della sostenibilità è diventata sempre più centrale
Nel corso degli anni la sensibilità di Simonelli Group verso i temi della sostenibilità è diventata sempre più centrale
Il nuovo documento offre una migliore e più completa visione degli aspetti ambientali, sociali, finanziari, economici e di governance che creano valore.

Cento pagine che spaziano dalla realtà di Simonelli Group alla governance, il modello di business, il processo di creazione di valori per arrivare ai risultati e agli impatti sui capitali delineano il primo Report Integrato del Gruppo, che va oltre il report di sostenibilità, integrandolo e fornendo un quadro più organico e completo sugli aspetti ambientali, sociali, finanziari, economici e di governance, che alimentano i processi di creazione di valore.

«È in atto un profondo processo di trasformazione sociale e tecnologico che ha cambiato e sta cambiando l’intera società e le forme in cui essa si esprime - afferma Fabio Ceccarani, ceo nell’introduzione del report -. È per rispondere a tali dirompenti cambiamenti che Simonelli Group nel 2021 ha dato continuità agli investimenti in capitale umano e organizzativo, già messi in campo nell’anno precedente. Ciò ha permesso all’azienda di raggiungere i migliori risultati di sempre in termini di fatturato e reddito operativo, consolidando inoltre il proprio posizionamento strategico, a beneficio anche di tutti gli stakeholder coinvolti nel processo di creazione di valore dell’azienda». Il report offre inoltre a tutti i collaboratori interni una migliore e più completa visione in termini di pensiero strategico e di operatività nel breve, medio e lungo termine; inoltre testimonia la sua sensibilità e capacità di cogliere le nuove sfide e di continuare a innovarsi, creando un valore sempre più condiviso.

Tra i traguardi riportati dal report ci sono il 100% di energia ricavata da fonti rinnovabili e una quota di autoproduzione pari al 35%, coerente con l’obiettivo di autosufficienza energetica da raggiungere entro il 2025. Sempre in tema ambientale vanno segnalati la bassa incidenza degli scarti inferiori allo 0,5%, la riduzione del 6,3% del consumo dei materiali plastici, il progressivo abbassamento del consumo di carta del 26% sul 2020 e del 33% rispetto al 2019 e la riduzione dei consumi di acqua del 7,7%.

Le nuove tecnologie permettono inoltre un abbattimento dei consumi energetici dei prodotti e della loro impronta ambientale rispettivamente del 36% e del 23%. La percentuale di macchine per caffè a basso consumo energetico vendute ha superato il 60%. L’ambizioso progetto di ricerca di economia circolare ha fatto meritare lo scorso anno il Premio Innovazione Smau 2022.

L’attenzione al territorio è testimoniata dalle collaborazioni attivate con vari enti e istituzioni locali a carattere sociale, culturale e sportivo e da una politica di approvvigionamento che vede il 40% degli acquisti effettuati presso aziende del territorio, nell’arco di 100 chilometri.

Infine, si registra una crescita del fatturato nei confronti del 2020, condizionato dagli effetti della pandemia, ed anche del 2019; dal punto di vista finanziario, il Gruppo si conferma un’azienda solida grazie a un autofinanziamento prossimo al 70% e una posizione finanziari netta superiore a 64 milioni di euro.

 

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