Il contributo per la sanità di Kimbo e Caffè Corsini

Un impianto di telemetria per l’ospedale Domenico Cotugno di Napoli e tutto ciò che occorre per realizzare buoni espressi a dieci ospedali della Toscana

Kimbo e Caffè Corsini - contributo per la sanità
Kimbo, la torrefazione
Kimbo, vista esterna della torrefazione

Proseguono le iniziative messe in atto dagli operatori del mondo del caffè per aiutare le diverse parti coinvolte dal problema del Covid-19, in primo luogo le strutture e il personale sanitario. Così, la famiglia Rubino, titolare di Kimbo, ha deciso di offrire un supporto concreto e utile a una delle strutture sanitarie più coinvolte dal problema in Campania, l’ospedale Domenico Cotugno di Napoli, una struttura a indirizzo infettivologico ed epatologico con grande esperienza sul fronte delle emergenze sanitarie. Verrà fornito un impianto di telemetria, ovvero una strumentazione che consente il monitoraggio costante di cinquanta pazienti in terapia sub intensiva di parametri quali la saturazione di ossigeno e l’elettrocardiogramma. I dati sono inviati in tempo reale a una consolle centrale che permette agli operatori di controllare lo stato di salute dei pazienti, ricevendo alert qualora i dati non rientrino nei parametri corretti. L’apparecchiatura sarà dunque di supporto nelle cure dei pazienti che non hanno bisogno di un trattamento invasivo, ma che necessitano comunque di uno costante controllo delle funzioni vitali. «In un momento di grande difficoltà come quello che stiamo vivendo, l’azienda ribadisce la volontà di essere al fianco dei bisogni dei cittadini e del territorio, per cercare di preservare e difendere il bene più prezioso, la salute» ha ribadito Roberto Grasso, amministratore delegato della Torrefazione.

Caffé Corsini in Malattie infettive
Caffé Corsini in malattie infettive

Da parte sua, l’aretina Caffè Corsini ha consegnato capsule, macchinette, caffè macinato e cioccolato negli ospedali di Arezzo, Firenze, Grosseto, Massa, Livorno, Pisa, Pontedera, Siena e Versilia. «È il nostro piccolo contributo per ringraziare il personale sanitario per quanto sta facendo in questo momento così difficile per tutti noi» ha affermato il presidente Patrick Hoffer. L’operazione è avvenuta grazie alla collaborazione con la rete USL della Regione (Nord Ovest e Sud Est); e con le aziende ospedaliere di Careggi, Pisa e Siena. Il caffè, rispettando le volontà e le esigenze di ogni singola realtà, è stato portato non solo nei reparti Covid e di malattie infettive, ma anche a chi si occupa delle analisi di laboratorio e di farmacia, al pronto soccorso e in pneumologia.   

Tra le priorità di questo momento per la Corsini, c’è anche la sicurezza e la salute dei propri lavoratori che si è concretizzata con la stipula di una polizza assicurativa a favore di tutti i dipendenti, sia operativi in azienda che in smart working. Questa assicurazione prevedere garanzie di diaria da ricovero, diaria per terapia intensiva e ulteriori tipi di assistenza in caso di contagio. L’azienda, che prosegue la produzione tutelando la salute dei propri lavoratori, si impegna anche per continuare a spedire in tutta Italia senza ritardi né restrizioni e ha lanciato una promozione sul proprio sito per gli acquisti online, per consentire di rifornirsi della propria scorta di caffè preferito.

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome