Competitive Data, numeri in crescita per le torrefazioni italiane

MonitoraItalia ha definito lo scenario delle torrefazioni italiane attraverso l’analisi dei bilanci delle prime 270 società del settore. Positivo il trend delle torrefazioni tra 10 e 30 milioni. Premiato chi produce cialde e capsule

Report Caffè: l’analisi delle torrefazioni italiane nel 2020 di Competitive Data

Prende il via con una rapida istantanea del comparto il report Caffè: l’analisi delle torrefazioni italiane nel 2020 pubblicato da MonitoraItalia. All’interno del settore della lavorazione del  caffè operano 1016 aziende delle quali 604 sono società di capitali e 139 risultano in crescita. Molte torrefazioni sono registrate anche nel settore del commercio all’ingrosso di caffè, che conta 1695 aziende, delle quali 842 sono società di capitali e 173 in crescita.

Il blog di Competitive Data lo scorso ottobre ha definito lo scenario del mercato del caffè nell’horeca tra il 2017 e il 2021, evidenziando il distacco sempre più netto tra le imprese sempre più attive e organizzate e chi rimane in un sostanziale immobilismo. Quest’ultimo report presenta l’analisi dei bilanci delle prime 270 società di capitali del settore per il triennio 2017-2019.

Fatturato 2019 per area geografica
Fatturato 2019 per area geografica

Globalmente i ricavi cumulati registrano una lieve crescita dello 0,8%, dove primeggiano le regioni del Sud e delle Isole con una variazione positiva del 5,4%, seguite da quelle del Nord Est (+3,3%), mentre sono di segno opposto quelle del Centro (-1,1%) e del Nord Ovest (-1,8%). L’analisi dei ricavi per classi di fatturato favorisce le torrefazioni con ricavi compresi tra 10 e 30 milioni di euro (+3,4%), seguite da quelle con ricavi superiori ai 30 milioni (+0,5%); in controtendenza (-0,6%) le realtà con ricavi inferiori ai 10 milioni di euro. Risultano particolarmente premiate le aziende più focalizzate sulla produzione di cialde e capsule per il caffè, anche se non mancano le eccezioni. Le torrefazioni che hanno fatto registrare la crescita maggiore nel 2019 sono state: 1. Ultramar Caffè con un +61%, 2.Beyers Caffè Italia (+55,6%), 3. Caffè Borbone (+27,5%), 4. Le Piantagioni del Caffè (+18,3%); nell’offerta di quest’ultima non sono presenti formati monoporzione.

La crescita complessiva degli utili nel 2019 è stata del 31,1%, pari a un controvalore di 254,8 milioni di euro. Giocano un ruolo decisivo su questi dati gli utili di Lavazza (+83,8%) che hanno fatto registrare al Piemonte l’utile medio più elevato (7 milioni di euro) e Caffè Borbone con un +107,4%. L’incidenza dell’utile sul fatturato si porta al 5% nel 2019, in deciso aumento rispetto al 3,9% del 2018. In tale contesto, tuttavia, le aziende che chiudono l’esercizio in utile passano da 232 nel 2018 a 228 nel 2019, mentre quelle in perdita da 28 a 34. Globalmente flette anche il margine operativo lordo medio rispetto al fatturato, passato dal 14,0% del 2018 al 13,1% del 2019.

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