Coffee Migrant, il legame tra italiani Brasile e caffè

Coffee Migrant - Accademia del caffè espresso
Ha aperto presso l’Accademia del Caffè Espresso e proseguirà per tutto il 2024 la mostra che esplora il legame tra l’espresso e la migrazione italiana.

Tra l’Ottocento e il Novecento oltre 1 milione di italiani sono approdati nei porti brasiliani: il principale sbocco per i migranti da oltre oceano è stata la relazione con il caffè. Da questa realtà ha preso il via l’idea, che si è concretizzata con l’inaugurazione il 15 novembre, della realizzazione presso l’Accademia del Caffè Espresso de La Marzocco di Coffee Mingrant Migrant Coffee - Chapter 1: Brazil. È il primo capitolo della mostra che esplora il legame tra il caffè e l’emigrazione italiana e che proseguirà per tutto il 2024.

La struttura della mostra ha quale obiettivo quello di generare una connessione di tipo emozionale con le vicende di donne, uomini e bambini che affrontarono il “grande viaggio”. Enfatizzare i racconti personali attraverso le loro voci, ascoltare le loro parole, i resoconti in prima persona colorati dagli aspetti emotivi, realizzando un racconto che crea empatia con i visitatori.

Il viaggio è  il fil rouge che lega i destini incrociati degli uomini e del caffè, destinati a lunghi spostamenti, osserva Guido Bernardelli, ceo de La Marzocco che spiega: «Siamo partiti dal viaggio, l’essenza del concetto di emigrazione e ne abbiamo analizzato ogni singolo aspetto, ricostruendo le esperienze vissute in prima persona dai migranti italiani. Abbiamo tracciato una sorta di percorso immersivo con l’obiettivo di coinvolgere il visitatore dall’inizio alla fine e permettergli di immedesimarsi nelle esperienze vissute dagli italiani a cavallo del XIX e XX secolo e di apprendere contemporaneamente la storia e l’evoluzione del caffè».

Vengono ripercorsi i metodi, le tipicità della coltivazione del caffè sulle immense distese di un Paese, il Brasile, decisamente vocato, tanto da diventare, dal nulla, il più grande produttore di caffè su scala globale. 

Coffee Migrant Migrant Coffee – Chapter 1 è la prima parte di un percorso espositivo che, capitolo dopo capitolo, proporrà un percorso espositivo che racconterà altri flussi migratori che negli anni si sono intrecciati con il mondo del caffè, diretti verso gli Stati Uniti, l’Australi e il Canada tra gli anni ’20 e ’60 del secolo scorso e una contemporanea che giunge ai giorni nostri.

Il progetto è stato realizzato dai curatori Massimo Battaglia e Mauro Belloni e da un team di ricerca interno, con il supporto e la consulenza scientifica di Cisei, Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana, Leonardo Scavino del Laboratorio di Storia Marittima e Navale dell’Università di Genova (NavLab) e del Museu da Imigração San Paolo Brasile.

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