Caffè Letterario Moak, creatività sul caffè ricordando Samuel Beckett

Allo scrittore e drammaturgo irlandese è dedicata la 18° edizione del concorso di narrativa ideato dalla Torrefazione di Modica, che ha aperto le iscrizioni.

Ogni anno sono circa 300 (nell’edizione 2017 è stata toccata la cifra record di 410) gli autori che inviano le proprie opere al premio che ruota attorno al caffè: il concorso nazionale di narrativa Caffè Letterario Moak. «Questa preziosa bibita che diffonde per tutto il corpo un giocondo eccitamento, fu chiamata la bevanda intellettuale, l’amica dei letterati, degli scienziati e dei poeti perché, scuotendo i nervi, rischiara le idee, fa l’immaginazione più viva e più rapido il pensiero». Così Pellegrino Artusi descriveva e celebrava il caffè nel suo scritto La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene, il libro più famoso e letto sulla cucina italiana.

L'edizione 2019 è dedicata a Samuel Beckett nel 30° dalla sua morte.

Un filo rosso unisce il caffè al mondo della letteratura. Un tempo scrittori e letterati si riunivano nei caffè di capitali europee come Parigi, Londra e Vienna creando dei sodalizi dove si davano mutuo consiglio e sostegno. Alcune delle più belle pagine della letteratura di sempre, sono state scritte sui tavolini dei bistrò davanti a tazze fumanti di caffè, considerato la bevanda degli intellettuali. Per dare continuità a questa tradizione di legame tra caffè e letteratura Caffè Moak organizza dal 2000 il Caffè Letterario Moak, un concorso nazionale di narrativa rivolto a giovani artisti e veterani della scrittura. L’edizione di quest’anno, la diciottesima, è dedicata a Samuel Beckett, esponente di spicco della letteratura mondiale e vincitore del premio Nobel nel 1969, di cui si celebrano i trent’anni dalla morte. L’Azienda di Modica ha reso omaggio allo scrittore irlandese scegliendolo come icona grafica del concorso e come copertina del volume "I Racconti sul caffè", dove verranno pubblicati i dieci racconti migliori di quest’anno. La giuria presieduta dal giornalista e critico letterario Piero Dorfles, selezionerà i cinque finalisti che parteciperanno alla serata del 5 ottobre a Modica (SR) in cui saranno decretati i primi tre classificati che riceveranno premi rispettivamente di 1500, 1000 e 500 euro; allo scrittore più giovane e talentuoso, Moak assegnerà “Il Quadrato della Palma” in memoria dello scrittore modicano Franco Antonio Belgiorno. Il concorso di Caffè Letterario Moak è aperto a tutti. Per concorrere bisogna scrivere un racconto inedito dal tema libero, purché in esso si faccia riferimento al caffè nel senso più ampio, da consegnare entro il prossimo 2 luglio.

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