Bianca di nome e di fatto la nuova campana di Costadoro

Importanti vantaggi a livello energetico e ambientale e funzionalità si uniscono alla nuova tramoggia. Prosegue il cammino green della Torrefazione torinese

Un disegno della nuova campana Bianca

Prosegue il cammino green di Costadoro che, fedele al Corporate Social Responsibility Report annuale, nel corso del 2020 utilizzerà per i propri caffè imballi 100% compostabili certificati Ok Compost. Per permettere il loro utilizzo, è stata creata una nuova campana per il caffè in grani: Bianca (Beans In A New Coffee Adaptator), studiata per preservare il prodotto nel migliore di modi: costituisce una totale barriera alla luce e, grazie al suo colore bianco, permette di individuare ogni minima traccia di sporco. È realizzata in Kostate Edge, un materiale che unisce un’ottima funzionalità a una grande semplicità di utilizzo; inoltre e facilita la pulizia, garantendo alti standard di sicurezza certificati Tüv.

I suoi vantaggi in fase di realizzazione sono il risparmio energetico grazie a una minore temperatura di trasformazione dei cicli di stampaggio e un conseguente risparmio dei consumi energetici e dei costi fino al 30% rispetto ad altri materiali analoghi, e la mancanza di scarto: non necessita di essiccazione e permette il recupero dei pezzi difettosi che possono essere inseriti in un nuovo processo produttivo. Il prodotto finito assicura una brillantezza persistente, rigidità e resistenza all’urto e alle rotture, inoltre è antistatico. È omologato per il contatto con gli alimenti secondo Fda (Food and Drug Administration) e la Direttiva Europea EU/2011, nonché garantito da Nsf (National Sanitation Foundation) per il contatto con l’acqua. Non subisce l’appannamento della superficie dopo il contatto con grassi e oli e ha un’elevata capacità di assorbimento dei raggi UV che garantisce la protezione del contenuto; infine può essere lavato in lavastoviglie.

Un sacchetto di Costadoro RespecTo
Un sacchetto di Costadoro RespecTo

Per quanto riguarda le confezioni da chilo, Costadoro ha iniziato ad abbandonare gradualmente i sacchetti in accoppiato (plastica + alluminio) e in latta per sostituirli con i nuovi imballi certificati Ok Compost, che garantiscono un ridotto impatto ambientale grazie al minore impiego di energia per la loro produzione rispetto alle precedenti e alla possibilità di essere smaltiti nei rifiuti organici. Questo avverrà attraverso l’installazione di nuovi impianti per due linee di confezionamento; una scelta che ha richiesto un investimento importante in macchinari e che comporta un maggiore costo degli imballi.

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