Un altro passo è stato compiuto da PepsiCo verso la circolarità degli imballaggi. Un passo che parte proprio dall’Italia: è nel nostro Paese che infatti fa il suo esordio in Europa la nuova bottiglia di Gatorade 100% in plastica riciclata.
A presentarsi nella nuova bottiglia, realizzata in r-Pet (Pet riciclato) è l’intera gamma di bevande isotoniche Gatorade in formato da 500 ml, che comprende il classico Gatorade all’arancia e i suoi fratelli, Gatorade Cool Blue, dal deciso retrogusto al lampone, Gatorade Lemon Ice, dal sapore delicato con una nota rinfrescante di limone, Gatorade Gusto Limone, caratterizzato da un più marcato gusto di agrume, e Gatorade Arancia Rossa, dall’intenso e piacevole gusto agrumato.
Altra novità importante in ottica green della bottiglia è l’eliminazione del colorante, fatta per garantire al pack una migliore possibilità di riciclo. Il nuovo pack, già disponibile nel notro Pese, sarà poi lanciato in tutta Europa, con l’obiettivo di arrivare a una riduzione di oltre 1000 tonnellate di CO2 entro quest’anno e di oltre 4.000 tonnellate entro il 2025.
L’impegno per la trasformazione sostenibile
Il passaggio del marchio alla bottiglia in r-Pet rientra nella più ampia strategia di trasformazione sostenibile di PepsiCo, chiamato PepsiCo Positive (pep+), che si pone in linea con gli obiettivi green già annunciati all’inizio dello scorso anno (leggi PepsiCo spinge forte sulla sostenibilità) e che poggia su tre pilastri. Agricoltura positiva, che vede la multinazionale impegnata a diffondere pratiche agricole rigenerative per restituire alla terra una quantità di terreno pari all'intera sua impronta agricola, ovvero circa 7 milioni di acri, e approvvigionarsi in modo sostenibile di colture e ingredienti chiave. Catena del valore positiva, che punta a creare una catena del valore circolare e inclusiva, ponendosi come obiettivo il raggiungimento del target delle zero emissioni nette entro il 2040, di diventare net water positive, ovvero di reintegrare più acqua di quella utilizzata, entro il 2030, e a introdurre imballaggi più green, riducendo l’utilizzo di plastica vergine del 50% nel proprio portfolio di prodotti alimentari e di bevande entro il 2030. Terzo pilastro le Scelte positive, ovvero continuare a far evolvere i prodotti di tutti i suoi brand in modo che siano migliori per le persone e il Pianeta. Ciò attraverso, per esempio, la scelta di inserire nei prodotti, sia nuovi sia esistenti, una maggiore varietà di ingredienti che offrano benefici nutrizionali e a basso impatto ambientale, come proteine vegetali, cereali integrali, o continuare a ridurre la quantità di zuccheri aggiunti e di sodio.