Diffondere la cultura del bere di qualità su tutto il territorio nazionale. È con questo obiettivo che Federvini e Fipe hanno presentato il progetto #Beremeglio, che si propone di promuovere un consumo consapevole, moderato e responsabile delle bevande alcoliche all’interno dei pubblici esercizi.
L’iniziativa congiunta delle due federazioni mira a fare dei gestori e degli addetti dei tanti bar, vinerie, trattorie, osterie, ristoranti, enoteche, delle quali è ricco il nostro paese, i paladini di una nuova cultura del ben bere, improntata sulla qualità, invece che sul consumo smodato, attraverso l’attivazione di specifici corsi di formazione, che permettano di diffondere le buone pratiche di servizio e le conoscenze professionali.
In pratica, gli operatori del settore sono chiamati a diventare "Master del consumo responsabile e di qualità” nei confronti della clientela, aggiornando le proprie competenze e imparando anche a gestire situazioni potenzialmente critiche, legate a un eccessivo consumo di alcolici nei propri locali.
Un programma di formazione articolato, che sarà presentato al Ministero della salute pubblica per ottenere il patrocinio governativo, in modo da estendere la portata dell’operazione a tutti gli oltre 360.000 operatori attivi sul territorio nazionale.
Tra gli aspetti principali di #Beremeglio figurano la scelta di alcolici di qualità nella preparazione dei cocktail, che danno gusto al mix a fronte di un minore quantitativo, la promozione di uno stile di consumo "mediterraneo", dove il vino e la bevanda alcolica è concepita in abbinamento con il cibo, in un'ottica di convivialità piuttosto che di consumo sregolato. L'approfondita conoscenza delle bevande alcoliche offerte ai clienti, la consapevolezza degli effetti dell'alcol e dei vari stadi di ebbrezza per capire subito le condizioni di un cliente potenzialmente problematico e la gestione di situazioni "a rischio", ad esempio nel caso di litigi o gruppi numerosi di persone, con nozioni di psicologia, prossemica e speaking per adottare il comportamento più adatto a seconda dei diversi scenari. Consigli utili per rendere il proprio locale più confortevole e atto ad accogliere un'offerta di prodotti improntata alla qualità, ma anche piccoli "trucchi" per accompagnare la clientela alla fine della serata in prossimità dell'orario di chiusura evitando possibili incidenti.
Prima del lancio a livello nazionale, #Beremeglio ha visto una fase pilota a Padova, in collaborazione con Appe Padova (l’Associazione provinciale dei pubblici esercizi), molto apprezzata dagli esercenti, in un territorio che conta oltre 4.300 pubblici esercizi attivi, per un volume d’affari di 655 milioni di euro (dati 2014), dei quali 143,5 milioni derivati dalla vendita e somministrazione di bevande alcoliche. Il progetto ha coinvolto bar (23,3%), ristoranti (42,2%), gelaterie (3,3%), pasticcerie (4,4%) e altre attività commerciali tra cui birrerie, pizzerie, alberghi, sale giochi e discoteche.
Dai feedback è emerso che la parte più interessante per gli esercenti ha riguardato le regole legate alla somministrazione degli alcolici, seguite dai suggerimenti utili e consigli pratici per gestire situazioni delicate e dal focus su alcol e comportamenti di consumo. Gli operatori, inoltre, hanno considerato molto importante la parte formativa legata al servizio di bevande alcoliche.