Il nuovo sito di Centinari anticipa l’esperienza di gusto dei suoi Franciacorta

Centinari Franciacorta_ bottiglie
Il Centina Brut e il Centina Dosage Zèro
Realizzato dalla web agency Della Nesta, il nuovo sito conduce in un viaggio alla scoperta dei pregiati Centinari Franciacorta. Con tanti consigli e approfondimenti per gli operatori dei locali

Un viaggio emozionale che anticipa l’esperienza di gusto nella quale il locale conduce il cliente stappando e servendo un Centinari Franciacorta. È quanto propone il nuovo sito web (centinari.it) della cantina Centinari. Realizzato dalla web agency Della Nesta, il nuovo sito è uno spazio che, nelle sue viarie sezioni, oltre a raccontare i vini e la Franciacorta, propone un vero viaggio nel mondo Centinari e nei valori che la famiglia Togni, proprietaria del brand, porta avanti da tre generazioni: dedizione, raffinatezza, condivisione, armonia.

Molto interessante è la sezione Magazine, ricca di notizie e aggiornamenti sulla Cantina, che nella sottosezione Centinari, Slow Ideas sviluppa la filosofia slow del brand: un inno alla lentezza e a dare il giusto valore al tempo e alle cose per gustare in pieno i piaceri della vita e regalare ai clienti un’esperienza unica. Le Slow Ideas toccano tutte le aree sensibili per chi lavora nei locali, con consigli e approfondimenti sul progetto Centinari, sul territorio Franciacorta e sul metodo Franciacorta, sull’arte di produrre i vini, su come avvicinarsi alla degustazione dei prodotti, come prendersi cura dei clienti, abbinamenti con il food, l'uso in miscelazione.

E proprio il tempo è un ingrediente fondamentale nella produzione dei Franciacorta. Il disciplinare pone infatti molta attenzione su questo aspetto: un brut deve aver rifermentato in bottiglia almeno per 18 mesi, mentre ne occorrono 24 mesi per un Rosé e un Satèn e 30 per un Millesimato e fino a 60 per un Franciacorta Riserva.

Bollicine d'eccellenza

Un aspetto, quello del giusto tempo che, insieme all’arte dell’uomo, assume ancora più importanza per i Franciacorta Centenari, la cui produzione è curata da Cesare Ferrari, tra i maggiori e stimati enologi italiani: il Centina Brut e il Centina Dosage Zèro. Il primo (ac 12% in vol) dal carattere vibrante, si presenta al naso con un profumo fresco, deciso e speziato, ricco in fragranza di lieviti, mentre in bocca è equilibrato e strutturato con una buona sapidità e freschezza. Ha un colore paglierino con riflessi dorati, una spuma abbondante e un perlage fine, elegante e persistente, e si presta anche per accompagnare crudi, tartare di scampi, gamberi e tonno, tartufo bianco e piatti di mare come spaghetti ai ricci.

Centina Dosage Zèro (alc 12,5% in vol), dal perlage molto sottile e abbondante, si caratterizza, invece, per il bouquet gentile, con note di frutta matura e piacevoli e appena accennate note di vaniglia, con un leggero piglio tostato derivante dai lieviti. Dal sapore sapido, fresco, armonico, con lievi note di frutta tropicale, si accosta alla perfezione anche a piatti di carne o pesce, come cotolette con pesce persico, insalata di luccio con finocchietto fresco, guancina di maiale con salsa verde, manzo all’olio.

Tempo e arte

Entrambi vengono ottenuti da uve 100% Chardonnay proveniente da vigneti di natura Morenica situati nei comuni di Erbusco, Adro, Cazzago e vendemmiati a mano tra fine agosto e la prima settimana di settembre. I grappoli interi vengono spremuti delicatamente e il mosto fiore viene fatto fermentare una prima volta per poi andare a creare le Cuvée, unendo le differenti varietà, vigneti e annate. Dopo la preparazione della cuvée si effettua la seconda fermentazione in bottiglia e quindi l’affinamento a contatto con i lieviti, per almeno 18 mesi, seguito da altri 2 mesi dopo la sboccatura.

Prodotti di altissima qualità, dedicati agli amanti delle bollicine, frutto di una lavorazione accurata e controllata con assaggi periodici che ogni 6 mesi verificano come avanza il processo, prolungando il periodo in cantina fino a quando il prodotto non mostra di aver perfezionato al massimo le sue caratteristiche.

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