Una carta “comfort zone” per rilanciare Rotonda Bistrò

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Benjamin Cavagna e lo staff del 1930 Speakeasy hanno ridisegnato la drink list del bistrò nel cuore della Rotonda della Besana, a Milano. Che riapre con la direzione culinaria dello chef stellato Tommaso Arrigoni

«La parola chiave della nostra drink list è comfort zone», ci spiega Fabio "Benjamin" Cavagna dietro il bancone di Rotonda Bistrò, fresco di riapertura dopo un lungo stop. L'offerta di ristorazione e cocktail al centro della Rotonda della Besana, a Milano, è affidata rispettivamente alla direzione dello chef stellato Tommaso Arrigoni (del ristorante milanese Innocenti Evasioni) e dal team di Cavagna del 1930 cocktail bar, lo speakeasy di Flavio Angiolillo e Marco Russo.

«Non serve cercare subito l'effetto wow»

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Benjamin Cavagna del 1930 Cocktail Bar di Milano

Il bistrò si trova proprio all'ingresso del MUBA, il Museo dei bambini ospitato negli spazi della Rotonda della Besana all'angolo tra via Besana e viale Regina Margherita, dentro la chiesa settecentesca di San Michele Arcangelo ai nuovi sepolcri.

«Visto che questa è una riapertura dopo tutto il periodo Covid e che, al contempo, la location è così particolare, ci siamo chiesti che tipo di clientela ci saremmo trovati davanti», ci spiega Cavagna. «Non sapevamo se sarebbero tornati i vecchi clienti o se ne avremmo attirati di nuovi. Così abbiamo puntato su una lista che fosse riconoscibile e, appunto, "confortevole" anche per turisti e famiglie. Così è nata una drink list di varianti di grandi classici, twistati con un tocco di eleganza e divertenti. Niente ricerca di effetto wow, vogliamo farci conoscere e coccolare il cliente, prima di approfondire».

«Dare riferimenti chiari ai cilenti»

Gli 11 cocktail signature - tra gli 11 e i 13 euro - includono il Paloma Negra (con Tequila Blanco, agave e peperone, lime, soda al pompelmo e sale al pepe rosa), il Fusettone (Bitter Fusetti e Soda al pompelmo Three Cents), un Coffee Martini 2.0 «che abbiamo rielaborato in versione più complessa, ma comunque riconoscibile facilmente dal cliente», spiega Cavagna. Il twist che meglio identifica e riassume la filosofia applicata dal team del 1930 è «quello sul Negroni: il nostro Negroni in Vigna».

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Il Negroni In Vigna, dalla carta del Rotonda Bistrò

La ricetta del Negroni in Vigna

Ingredienti

45 ml Bitter Fusetti
10 ml Vermouth Volume Primo
10 ml Vermouth Belsazar Red
10 ml Cognac Farmily
10 ml Sherry PX
2.5 ml saba
1.25 ml aceto balsamico infuso con uvetta

Preparazione

Tecnica stir, servizio su cubo di ghiaccio

«Tutti i drink sono sotto la soglia dei 21 gradi»

La drink list include anche quattro cocktail analcolici, mentre tutti gli alcolici sono fedeli alla filosofia "low alcol" che contraddistingue il bistrò. «Tutti i drink sono sotto i 21 gradi - spiega il bartender - e a dire la verità molti sono sotto la soglia dei 10 gradi. Oltre ad essere all'ingresso del Museo dei bambini, qui la proposta è quella di far pasteggiare i clienti con i cocktail. Ci aspettiamo incontri di lavoro e consumazioni in pausa pranzo, per questo non abbiamo "alzato la posta"».

L'offerta di Rotonda Bistrò parte alle 9.30 con la colazione, prosegue con pranzo e merenda fino alle 18, da gustare sfruttando anche il giardino interno. Poi aperitivo, cena e dopocena fino alle 23. A pieno regime potrà ospitare fino a 120 persone, con 60 coperti interni e altrettanti all'esterno.

 

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