Trionfo di Corey Squarzoni alla Campari Barman Competition

Corey Squarzoni Campari Barman Competition

È andato a Corey Squarzoni (nella foto in apertura), bartender del The Soda Jerk di Verona, il titolo di Campari Barman of the Year. Squarzoni, 26 anni originario di Novara, ha infatti trionfato nella finalissima della settima edizione della Campari Barman Competition, il cocktail contest rivolto ai bartender d’Italia organizzato da Campari Academy, il centro di formazione e sperimentazione dedicato al mondo della mixology di Campari Group.

Presentato dall’attrice, conduttrice televisiva e radiofonica Brenda Lodigiani e dal bartender Claudio Perinelli, l’atto finale della competizione è andato in scena presso lo Spazio Vittoria di Roma. In gara a contendersi il titolo, insieme a Squarzoni, Riccardo Cerboneschi, barman presso Il Locale di Firenze, e Martina Proietti, barlady di The Court di Roma: i tre concorrenti che hanno superato tutta la lunga trafila di prove prevista dalla competizione. Questa, partita lo scorso settembre, ha contato oltre 1400 iscritti e si è sviluppata attraverso tre differenti fasi: la “pre-selezione” on line delle ricette da parte di una giuria composta da professionisti ed esperti del settore che ha decretato i partecipanti e una “selezione a tappe” sul territorio che ha permesso di definire i 14 concorrenti che hanno preso alla fase finale, a sua volta suddivisa in una semifinale e nella finalissima.

podio Campari Barman Competition
i finalisti della Campari Barman Competition: da sx, Martina Proietti, Riccardo Cerboneschi, mentre a dx il vincitore, Corey Squarzoni

Per i tre l’ultima sfida è consistita nel realizzare un cocktail originale ispirato a Red Diaries, la serie di short movie di Campari diretti nei diversi anni da registi del calibro di Matteo Garrone, Paolo Sorrentino e Stefano Sollima. Tema della competition, infatti, il cinema, arte con la quale Campari intrattiene un forte legame, confermato lo scorso anno anche dall’esclusiva presenza alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica - La Biennale di Venezia.

A giudicare la loro prova una tripla giuria composta da Samuele Ambrosi, giudice tecnico, Salvatore The Maestro Calabrese, Giacomo Giannotti, fondatore del Paradiso di Barcellona, Leonardo Leuci del Jerry Thomas Studios, Edoardo Nono, titolare del Rita e Rita’s Tiki Room di Milano, Bruno Malavasi, Herbalist & Master Blender Campari, come giudici di degustazione, e Patrizia Beretta, Special Media Trade & Events Manager Campari, Simone Massaro, Global Bartender Advocacy & Engagement Manager Campari, e l’attrice Matilde De Angelis per la parte di comunicazione.

Prova che Squarzoni si è aggiudicato con la sua creazione Eternal Shot, a base di Campari, cordiale di tè arancia e camomilla, Grand Marnier, agresto, angostura, e decorato con scorza di limone e una goccia di Averna addensata all’arancia e gocce di olio di rosmarino e sesamo.

Alle sue spalle si è piazzato Cerboneschi con il drink Mia, preparato con olio di cocco, Wild Turkey Rye, sidro di mele, tè oolong e Campari, mentre l’ultimo radino del podio è andato a Proietti con il suo REaD ME, fatto con Campari, Bulldog Gin, cordiale di tè Lapsang Souchong e olio essenziale di pompelmo rosa e limone e bitters alla menta.

Con la vittoria della Campari Barman Competition, Corey insieme al titolo di Campari Barman of the year 2020, porta a casa anche il meritato premio: un percorso di collaborazione con Campari Academy della durata di un anno, che comprende un master di specializzazione sul brand Campari e un tour di guest bartending nei migliori locali italiani ed esterni.

Le ricette

Eternal Shot di Corey Squarzoni

Ingredienti:

4,5 cl Campari, 2,25 cl cordiale tè arancia e camomilla*, 1,5 cl agresto, 2 cl Grand Marnier, 2 dash Angostura

* Cordiale tè arancia e camomilla: ¼ zucchero, ¾ acqua infusa al tè e arancia e camomilla. Filtrare con filtro carta

Preparazione:

Stir & strain:

Decorazione:

3 gocce olio rosmarino e sesamo, 1 goccia di Averna addensata all’arancia, scorza di limone

Lemon Peel

Bicchiere:

Flute anni ‘70

Mia di Riccardo Cerboneschi

Riccardo Cerboneschi-Mia

Ingredienti:                                       

olio di cocco per fatwash in bottiglia*, 1,5 cl Wild Turkey Rye, 2 cl sidro di mele, 2,5 cl tè Oolong**, 3 cl Campari

*Olio di cocco per fatwash in bottiglia: preparazione di bottiglia prebatch con olio di cocco liquido e successivamente congelato per fatwash.

**Oolong Tea: estrazione di tè oolong, 10 gr per 500 ml di acqua, a 80 °C per 5 minuti

Preparazione:

versare tutti gli ingredienti in un mixing tin, aggiungere ghiaccio e miscelare tutto usando la tecnica throwing

Bicchiere:
calice

REaD ME di Martina Proietti

Ingredienti:

3 cl Campari, 3 cl Bulldog Gin, 3 cl cordiale di tè Lapsang Souchong Tea e olio essenziale di pompelmo rosa e limone*, 1 dash bitters alla menta

*Cordiale di Lapsang Souchong tea e olio essenziale di pompelmo rosa e limone: infusione sottovuoto di foglie di tè Lapsang Souchong con scorze di limone e pompelmo rosa a 30 °C per 2 ore. 20% di zucchero bianco. Riduzione su fiamma del 50% e filtrazione su carta.

**Bitter alla menta: infusione sottovuoto di tè Gunpowder alla menta a 30 °C per 2 ore. 5% zucchero bianco. Riduzione su fiamma dell’80% e filtrazione su carta.

Preparazione:

Stir & strain:

Bicchiere:

calice

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