Tanti drink, un ricco programma di seminari e workshop e un contest. C’è tutto questo alla seconda edizione della Torino cocktail week, una intera settimana, dal 19 al 25 marzo dedicata all’arte della miscelazione.
Organizzata da Bonobo Communication, con la direzione tecnica di Evho, accademia di bartender professionisti torinese, la manifestazione ha raccolto l’adesione di più di 30 locali della città della Mole, tra cocktail bar (Affini, Arancia di Mezzanotte, Bar Cavour, Barz8, Caffè Elena, Fab, Inside, KM5, Krimikal, La Bicyclette, La Drogheria, Le Panche Cocktail Bar, Lobelix, Mago di Oz, Opposto Cocktail Bar, Pastis, Pepe, Quadrix, Shore Cocktail Bar, Smile Tree, Snodo-Ogr, The Beach, Wallpaper) e ristoranti (Antico Balon, Bistr8, Freevolo, La Revoltosa, Hotel Dogana Vecchia, Il Porto, Il Tagliere, Panperfocaccia, Salumeria Falchero, Sausalito Gamberi a Go-Go, Sibiriaki, Ritual), che proporranno una selezione di segnature cocktail (nei ristoranti inseriti in menu creati ad hoc), ogni sera realizzati sulla base di un distillato diverso. Il format dell’evento prevede infatti che ogni giorno sia dedicato a un differente distillato, ad eccezione di sabato 24 a “tema libero”, nello specifico: lunedì 19 vodka, martedì 20 gin, mercoledì 21 whiskey, giovedì 22 vermouth, venerdì 23 agave, domenica 25 rum.
Un ricco programma di masterclass e workshop
La formula della manifestazione prevede un ricco programma di masterclass e workshop dedicati ai barman nei quali verranno affrontati diversi temi legati al mondo della mixology (tutti a ingresso gratuito, ma con prenotazione).
Si comincia lunedì 19 con l’incontro presso l’Edit con Yunus Ildiz (ore 15), general manager e cofondatore di Himkok di Oslo, fra i migliori 20 bar del mondo nel 2017 secondo The Worls’s 50 Best Bars, che spiegherà come gestire un locale con grandi volumi di flusso. Mercoledì 21 ci si sposta a Pessone, per un tour guidato a Casa Martini (ore 19) e la masterclass dedicata ai cocktail Martini & Tonic, Americano e Negroni. Gli appuntamenti riprendono sabato 24 presso il Cocktail Village, all’interno dell’Hotel NH Santo Stefano, con il bartender Adriano Costigliola (ore 14), che ripercorrerà la storia del gin e della sua produzione soffermandosi poi sulla lavorazione del gin Bombay Sapphire, con la barlady Rachele Giglioni (ore 16) sull’uso in miscelazione di tequila Espolon, e con Clementine Guillot (ore 18) sui rum di casa Damoiseau. Si chiude domenica 25 con gli incontri con Marco Rivolta sulle ricerca delle botaniche per il gin (ore 12), con il seminario di Salvatore Romano sulla storia e l’evoluzione dell’aperitivo (ore 16), e con Maurizio Andriani, brand Ambassador di Rossi&Rossi, ancora sulla storia e i processo di lavorazione del gin con un approfondimento su Gin Sul.
Gli appuntamenti per i professionisti del mondo bar proseguono con i workshop ospitati in alcuni cocktail-bar a cura delle aziende (qui per il programma completo).
Sempre domenica 25 (dalle 18) gran finale con il contest dove i 5 autori delle ricette più apprezzate durante la manifestazione si contenderanno il titolo di Torino cocktail week 2018 bartender ok the year.
Come partecipare
Per accedere al Cocktail Village e prendere parte a master e seminari occorre il cocktail pass, che si può acquistare al costo di 15 euro anche sul sito della manifestazione (www.cocktailweektorino.it) per poi prenotarsi sempre on line; sul sito c’è anche il programma completo dell’evento e la mappa dei locali aderenti.