Terrazza Aperol: da Venezia alla conquista del mondo

Aperol
Il gruppo Campari apre nel cuore della città la prima Terrazza Aperol. Per celebrare Venezia e l'ascesa irresistibile di un drink, l'Aperol Spritz, entrato nella top ten dei più venduti al mondo

In Campo Santo Stefano, uno dei più ampi spazi aperti di Venezia, ben piantato nel cuore della città, l'arancione è diventato un colore importante. Arancione come l'Aperol e come, di conseguenza, il colore dominante di Terrazza Aperol, il nuovo "flagship store" del brand del gruppo Campari. Inaugurato in grande stile alla presenta del top management della multinazionale con cuore a Sesto San Giovanni, a partire dal ceo Bob Kunze-Concewitz.

«Diciotto anni fa, quando abbiamo rilevato il marchio Aperol - ha ricordato Kunze-Concewitz - le sue vendite si concentravano prevalentemente tra Venezia, Padova e Treviso. Oggi Aperol Spritz è il nono cocktail più venduto al mondo. Siamo orgogliosi del percorso che abbiamo fatto. E anche di vedere come, sulla stampa, sempre più frequentemente quando si parla di aperitivo la foto a corredo mostra persone che bevono Spritz».

Un progetto per Venezia

Da questo legame, sempre più stretto e sempre più internazionalmente conosciuto e riconosciuto, tra aperitivo, convivialità e Spritz nasce il progetto Terrazza Aperol, di cui Venezia è il primo "mattone" di un progetto che, ha rivelato il ceo, punta a colorare di arancione altre città del mondo. E non poteva che essere Venezia - per la storia di Aperol combinata con l'allure internazionale della città - il luogo da cui cominciare questa nuova avventura. Anche se, ha sottolineato il ceo, la Terrazza Aperol di Campo Santo Stefano vuol essere prima di tutto un regalo per i veneziani e per Venezia. Rafforzato da una serie di iniziative collaterali messe in piedi dal gruppo Campari: dal contributo al restauro di due imbarcazioni storiche, una Caorlina e un Batèlo da Nasse, al progetto "Open Day Squeri" per far conoscere con visite guidate gratuite le ultime botteghe storiche dove si costruiscono le gondole, alla collaborazione con il conservatorio Benedetto Marcello.

Design, Spritz e cicheti. E a colazione...

E veniamo al locale e alla sua offerta. Inutile alzare lo sguardo: la Terrazza Aperol è a livello strada. Oltre 200 metri quadri, di cui 90 all'esterno, progettati da Vudafieri-Saverino Partners con l'arancione e il grigio come colori dominanti. Una rivisitazione in chiave contemporanea di un bacaro, la tipica osteria veneziana.

Ovviamente, l'offerta ruota attorno all'Aperol Spritz, proposto a 7 euro (ben più della media cittadina) in accompagnamento a un "cicheto gourmet". La proposta food infatti è stata elaborata da Alessandro Negrini e Fabio Pisani di Aimo e Nadia, che hanno rivisitato i bocconi tipici della tradizione con materie prima d'eccellenza e impiattamenti raffinati.

Ma in realtà si parte dalla colazione, dove al posto delle brioche vengono servite delle fette di pan brioche fatte al momento con una ricca spalmata di creme, cioccolata marmellate &co (ci sono anche anche in versione salata).

A guidare la squadra di Terrazza Aperol come store manager è Luca Boso, un lunga esperienza alle spalle come gestore di locali e nel catering.

 

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