Manuel Sinatora conquista The Maestro Challenge 2018

Manuel Sinatora

The Maestro Challenge, ospitata dalla Città di Maiori, non è semplicemente una cocktail competition. È più simile a un film. Della sceneggiatura, quest’anno, hanno fatto parte 3 super giudici (Peter Dorelli, Leonardo Leuci e il padrone di casa Salvatore “The Maestro” Calabrese), 250 candidati da tutto il mondo, 12 finalisti, 2 banchi di gara che diventano 3 se si considera anche la prova spericolata sulla prua del motoscafo. Ma di questo parleremo più avanti. The Maestro Challenge è una due giorni, giunta alla quarta edizione, nata per celebrare il ruolo del bartender: «Non solo un artista del cocktail, ma un maestro dell’ospitalità. Questo per me è un professionista completo». Alla fine dei giochi il personaggio ritenuto più corrispondente all’identikit, descritto qui sopra dal Maestro Calabrese, è stato Manuel Sinatora del Meeting Place di Roma. Subito alle sue spalle si è piazzato l’esperto Michelangelo Del Pezzo del Villa Cimbrone Hotel di Ravello (già terzo lo scorso anno) e terzo Daniele Russo dell’Hardcore Cocktail Club di Salerno. Tre le prove che hanno dovuto sostenere i finalisti.  Si è cominciato il 18 giugno. Ai bartender il compito di improvvisare una rivisitazione di un classico Tiki, a ciascuno viene assegnata una diversa ricetta, con i sapori della Costiera Amalfitana, utilizzando degli ingredienti locali estratti a sorte da una mistery box. Una prova molto importante che ha inciso per il 30% sul punteggio complessivo. La sfida si è svolta nella baia ai piedi dell’incantevole Torre Normanna, costruita nel 1300 a scopo difensivo, e oggi sede di un rinomato ristorante che tra i suoi ospiti ha avuto Leonardo Di Caprio, Naomi Campbell e lo stesso Maestro. La prima giornata di gare è proseguita a bordo di un motoscafo lanciato a tutta velocità nel mare di Maiori. Sulla prua, con gesti atletici per recuperare paletta, ghiaccio e secchiello, la nostra dozzina d’intrepidi finalisti ha dovuto eseguire uno Shakerato Wild (Campari, rye whiskey, orange bitters). La schiuma sul cocktail, alla fine, era tanta. E non solo per le vigorose shakerate, ma per quella straordinaria combinazione di forza centrifuga e centripeta che possono sprigionare due motori da 250 cavalli lanciati tra le onde. Sulla pagina di Redazione Bargiornale di Facebook abbiamo pubblicato alcuni video in diretta, ma forse la testimonianza più autentica è conservata dalla mia maglietta ufficiale del concorso che porta ancora fieramente gli schizzi rossi di whisky e Campari raccolti durante le riprese. E arriviamo così al 19 giugno, piazza di Maiori gremita, palco degno di Vasco Rossi. Tutto organizzato a puntino dalla solida squadra dell’Associazione Mixart: Salvatore Guadagno, Salvatore Ingenito, Andrea Ferrigno e Andrea Gatto. Anche qui è chiaro a tutti noi che non si tratta di un semplice concorso di cocktail.
Salgono, tra gli applausi del pubblico, i bartender Carmine Lamberti del Belmond Hotel Caruso di Ravello (Salerno), Luciano Valente del Doping Club di Milano, Paolo D’Amore del Beat Spirits & Kitchen di Policoro (Matera), Daniele Russo dell’Hardcore Cocktail Club di Salerno, Andrea Dipino del Wringer and Mangle di Londra, Ugo Acampora del Twins Cocktail Bar di Napoli, Edoardo Nervo di Les Rouges di Genova, Manuel Sinatora del Meeting Place Bar di Roma, Michelangelo Del Pezzo del Villa Cimbrone Hotel di Ravello (Salerno), Andrea Villani del Nu Lounge di Bologna, Riccardo Russo del JK Place di Capri e Juan Pablo Pollicino dell’Osteria Milano di Milano. Salvatore Calabrese, da buon anfitrione, dà il via alla gara enunciando il tema dell’edizione: creare drink ispirati alla pittura dei Costaioli, i pittori locali che a cavallo tra Ottocento e Novecento diedero vita a un nuovo modo di dipingere, tra lo stile impressionista e il quadro di genere, raffigurando scene di vita quotidiana e incantevoli scorci della Divina Costiera. Due minuti per raccontare il proprio cocktail, 6 minuti per eseguirlo. I drink vengono portati e valutati dalla giuria. In contemporanea vengono serviti degli assaggi ai trecento ospiti del pubblico che assegneranno il premio della giuria popolare a Michelangelo Del Pezzo. La gara si conclude con la finalissima a cui partecipano tre concorrenti: Sinatora, Del Pezzo e Daniele Russo. A sorpresa sono invitati sul palco i maestri pasticceri Sal De Riso e Nicola Pansa le cui creazioni gourmand saranno oggetto della prova finale. Vince, lo dicevamo sopra, Manuel Sinatora che viene premiato dai main sponsor della manifestazione: Campari Academy (Aldo Bruno Russo) e Re’al cocktail ingredients (Marco Canova). Quelle che trovate qui sotto sono le sue tre ricette originali.

 

 

Le ricette vincenti di Manuel Sinatora

 

L’essenziale è nella tazza (signature cocktail)

Ingredienti

5 ml Appleton reserve blend; 15 ml agave syrup Re’al; 15 ml succo limone, 30 ml orzata di muesli, caffè tostato e infuso di fiori; 2 dash Angostura aromatic bitters

 

Preparazione

Shake and double strain in tazza di terracotta con crusta di cioccolato fondente al 70%

 

 

 

 

 

 

 

My Maiori (prova Tiki, twist sul Mai Tai)

Ingredienti

45 ml Appleton reserve blend; 7, 5 ml rum Wray and Nephew white overproof, 15 ml liquore anice e arancia, 15 ml liquore alle erbe 30 ml succo limone 22,5 ml agave blu syrup Re’al

 

Preparazione

Shakerare con 3 foglie di salvia. Double strain in bicchiere con ghiaccio. Decorare con salvia, pepe rosa, arancia essiccata

 

Ad Maiori (ultima prova, drink a sorpresa)

 

Ingredienti

45 ml gin aromatizzato con 2 stecche di cannella e un baccello di vaniglia, 30 ml Limoncello Salvatore Calabrese, 30 ml panna fresca, 2 gocce albume

 

Preparazione

Dry shake, shake e double strain in coppa. Profumare con olii essenziali di limone

 

Don Vittorio Swizzle di Michelangelo Del Pezzo (2° classificato)

Ingredienti: 5 cl Bulldog gin, 1,5 cl Bitter Campari, 1,5 cl succo di pompelmo rosa, 1,5 cl Re'al ginger syrup, 5 foglie di salvia, 3 pomodorini Corbarino

 

Salvatore Crusta di Daniele Russo (3° classificato)

Ingredienti: 2 cl Cognac Bisquit, 2 cl Appleton Signature Blend, 1 cl Grand Marnier, 1 cl Liquore di limone Salvatore Calabrese, 3 cl succo di limone, 1,5 cl Re'al Mango Puree

 

Il Professore di Carmine Lamberti

Ingredienti: 3,5 cl Skyy Vodka Citrus, 3 cl St. Germain, 1 cl oleo saccharum kumquat, 0,5 cl Re'al Black Cherry Puree, 0,5 cl blue curaçao, 4,5 g gelato al limone

The Drunken Gull di Andrea Villani

Ingredienti: 6 cl Wild Turkey Bourbon, 2 cl succo di lime, 3 cl succo di pompelmo rosa, 2 cl Re'al agave syrup, top lager beer Ichnusa, 3 ciuffi di menta

Lo Straniero del Caffè di Juan Pablo Pollicino

Ingredienti: 4,5 cl Appleton Estate 12 yo, Amaro Barocco di Amuri, 2 cl succo di limone,  1 cl Re'al infused syrup cream of coconut, 1 cl Bitter Campari infuso al caffè Lavazza, 2 g sucroestere

Emigrante di Luciano Valente

4,5 cl Bulldog gin, 3 cl sherbet di limone e cedro, 1 pinch sale, 1,5 cl albume, 0,5 cl Re'al Apple Puree, 0,5 cl aceto di mele

Maiurè di Riccardo Russo

Ingredienti: Appleton reserve blend, 2,5 cl succo di lime, 1 Re'al pineapple syrup, 2 cl Aperol, 2 bar spoon di marmellata di feijoa

 

Don Raffaè di Ugo Acampora

Ingredienti: 5 cl Bulldog gin, 2 cl Cinzano Extra Dry, 1 cl sherbet limone e menta, 1 cl Re'al Syrup Blue Agave, foglioline di menta

Terra Mia di Paolo d'Amore

Ingredienti: 3 cl, in e out, di Campari per aromatizzare il ghiaccio; 3,5 cl infusione di melanzane di cioccolato in Wild Turkey 81; 3 cl blend di Vermouth in botte (Cinzano Vermouth 1757 Rosso, Vermouth del Professore Vaniglia, Costa d'Amalfi Ravello Bianco Doc), 1,5 cl oleo saccharum di limoni e Maraschino Luxardo, 1,5 cl Re'al Ginger syrup, 2 cl acquafaba di ceci

 

Sapore Marcato di Edoardo Nervo

Ingredienti: Tequila Espolon aromatizzata all'olio d'oliva, 3 cl estratto di fico d'India, 2 succo di limone, 2 cl mix di miele d'agrumi e Re'al agave syrup, 2 drops di colatura d'alici

 

L'Oro di Amalfi di Andrea Dipino

4 cl infusione con caffè di Tequila Espolon Reposado, 2,5 infusione di limone Sfusato Amalfitano, 1,5 cl Italicus - Rosolio di Bergamotto, 0,7 cl Re'al Ginger syrup, 0,5 cl succo di limone, 3 dash Fernet Branca

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