No Martini, no Americano, il programma di advocacy di Martini per i bartender

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Nato per rafforzare la relazione con i mixologist, il progetto ha coinvolto 10 big della scena bartending nazionale in un'esperienza esclusiva alla scoperta dell'heritage del brand

Rafforzare ancora di più la relazione con i mixologist, attraverso un’esperienza esclusiva alla scoperta dell’heritage del brand e dell’aperitivo italiano. È con questo obiettivo che è nato No Martini, no Americano, il programma di advocacy Martini dedicato alla community dei bartender. Firmato dalle agenzie Together e Ogilvy, il progetto ha coinvolto 10 grandi nomi della scena bartending nazionale in una serie di attività tra esperienze immersive sulla mixology, sfide, produzione di contenuti multicanale pubblicati sui profili social di Martini e degli stessi bartender. Attività che hanno avuto come protagonista un cocktail simbolo dell’aperitivo italiano, l’Americano, e Martini Riserva Speciale Rubino e Martini Riserva Speciale Bitter, due prodotti premium della casa per prepararlo a regola d’arte.

I bartender che hanno preso parte al progetto sono: Alex Frezza de L’Antiquario di Napoli, Claudio Perinelli di The Soda Jerk di Verona, Livio Morena del Drink Kong di Roma, Andrea Arcaini della Rita’s Tiki Room di Milano, Agostino Galli di Lacerba di Milano, Chiara Domenichini, Martina Bonci del Gucci Giardino 25 di Firenze, Alfonso Califano di Cinquanta Spirito Italiano di Pagani (Salerno), Luca Angeli del Four Seasons di Milano e Luca Catanzaro del Mak Mixology di Palermo.

L’esperienza a Casa Martini

Nella prima fase del progetto i 10 bartender, ospiti di Casa Martini a Pessione (Torino), hanno vissuto un’esperienza immersiva nel mondo Martini, approfondendo la storia del brand, le peculiarità e segreti dei suoi prodotti sotto la guida di due figure di primo piano dell’azienda, Ivano Tonutti e Beppe Musso, rispettivamente, master herbalist e master blender. Poi, divisi in due squadre, team Rubino e team Bitter, si sono sfidati sulle nuove conoscenze acquisite. Infine, con il kit in edizione limitata No Martini No Americano, completo di Martini Riserva Speciale Bitter, Martini Riserva Speciale Rubino e alcuni tool personalizzati, hanno ricreato il perfetto Americano condividendo la preparazione del drink sui loro canali social.

La social media challenge

La seconda parte del progetto ha puntato a coinvolgere direttamente tutta la community dei bartender della Penisola, attraverso la social media challenge #MyAmericanoInDue, con i 10 mixologist questa volta nel ruolo di giudici della gara. La sfida lanciata ai bartender è stata di unire le loro forze per realizzare un perfetto Americano. In pratica, i concorrenti dovevano preparare la ricetta in coppia, avendo però, ognuno una sola mano a disposizione. Le coppie che si sono distinte per creatività nell’esecuzione e perfect serve si sono aggiudicate una masterclass e un’esperienza esclusiva a Casa Martini.

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